Due quadri a olio di GUGLIELMO MARGHERITA (pensionato Comit residente a Firenze)

. . . "Né uomini né animali turbano la ricca ispirazione di Margherita. La natura acquista cosi' una sua particolare solennità, una vastità senza confini, e un senso quasi sacro, antico, sovrasta immutabile e parla con voce pura d'arte. La dinamica dei quadri non soffre dell'assenza della figura umana (un' assenza quasi impegnata che non suona assolutamente nell'uomo, che altre tele del Margherita ci danno protagonista fiero). Le opere vivono e si muovono per toni, prospettive e colori, armoniosamente costruiti, dosati, compenetrati, mai illustrativi, sempre sentiti, spesso sofferti" . . .
(da "La Nazione")

Vedute della campagna fiesolana


(dal Notiziario n. 46 del dicembre 1972 anno VIII)