Nebbie - di Giovanni Lorè

Il 22 luglio 2009 al PalaPertini di Ceparana di Bolano (SP) pubblico numeroso e ripetuti applausi alla presentazione del libro di poesie "Nebbie", Edizioni Helicon SAS, Via Caravaggio 8, Arezzo, da parte di Giovanni Lorè, unitamente alla Prof.ssa Roberta Stratta, voce critica, e all'Avvocato Luigi Camilli, voce recitante. Non è mancata la rappresentanza della Comit, di cui Giovanni Lorè è stato dipendente: Luciani, Biagioni, Vallebona e Adorni.
Il volume è diviso in due parti: la prima contiene una settantina di poesie (in gran parte illustrate da fotografie ed acquerelli del poeta) mentre nella seconda troviamo dodici filastrocche anch'esse illustrate da disegni di animali.  
"Nebbie" è destinato sicuramente a ripetere i lusinghieri successi di "Ali di Pietra", la prima silloge di Lorè che ha raccolto numerosi e significativi premi.

Da IL SECOLO XIX del 22 luglio 2009:
SALA PERTINI DI CEPARANA

GIOVANNI LORE' PRESENTA "NEBBIE" IL SUO NUOVO LIBRO SARA' presentato questa sera alle 21 nella sala Pertini di Ceparana il nuovo libro di Giovanni Lorè, lo spezzino pluri-premiato per il suo precedente libro Ali di Pietra. Il nuovo libro è illustrato da acquerelli dipinti dal versatile scrittore.

Nebbie: la copertina

Note su Giovanni Lorè

GIOVANNI LORÈ, nato nel 1941 a La Spezia, è figura di rilievo nell'ambito di importanti manifestazioni culturali e certami letterari, nei quali ha ottenuto lusinghieri riconoscimenti di pubblico e di critica.
Presente in molte e qualificate antologie, compare anche nel volume di saggistica letteraria Solchi di scritture di Giorgio Luti e Rodolfo Tommasi (Ed. Helicon) dove è definito "poeta delle espressioni raschianti" e "una delle voci più nuove ed interessanti nell'ambito della scrittura poetica italiana contemporanea". Citato anche nel Dizionario della nuova letteratura italiana (Helicon, 2009). Ali di pietra (ibid., 2007 ) è la raccolta poetica che precede Nebbie.
Dirigente Comit (ora integrata in Intesa Sanpaolo) ha concluso la propria carriera come Direttore del Gruppo La Spezia.

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Da sempre e instancabilmente, il poeta attraversa e rifonda i margini del codice poetico; il quale non ammette confini: si plasma in spazi interiori in cui l'essere convive con l'esistere in una reciproca, inevitabile simbiosi, poiché questo chiede la poesia, la sua poesia, dove il verso appare sospeso al silenzio del respiro intimo che l'ha generato, dove il quotidiano diviene specchio dell'assoluto, così come il microcosmo diviene specchio dell'universo e la pura percezione del sentimento profondo.

Luglio 2009

La presentazione di Nebbie a Ceparana


Giovanni Lorè con La Prof.ssa Stratta e l'Avv. Cammilli


 

Giovanni Lorè con Gino Luciani