La Fondazione CRPuglia

e il recupero della
Chiesa Rupestre dello Spirito Santo a Monopoli 

                                                                                                          di Giovanni Paparella
 

Proseguendo negli obiettivi indicati dall' ACRI in tema di patrimonio artistico-archeologico, il prof. Antonio Castorani, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, col supporto degli Organi Collegiali, ha aderito all'idea progettuale della Fondazione San Domenico Onlus e del Comune di Monopoli, per l'attuazione di un nuovo e prestigioso intervento, quello sulla Chiesa Rupestre dello Spirito Santo, sita all'estrema periferia di quella città.
Mi sono trovato, così, in una bella mattinata splendente per il sole invernale, sulla vecchia strada che conduceva ad Alberobello, accompagnato dalla dott.ssa Marina Giacopino, a scendere le ripide scale che, da un'apertura in superficie, conducono ad una porta, evidente ingresso della chiesa.
Oltrepassato l'accesso, sono rimasto stupito; la suggestione del luogo era, ed è, straordinaria. Si tratta di una cripta interamente scavata nel tufo, articolata in tre navate, ciascuna divisa dall'altra da colonne con capitello a pulvino, anch'esse frutto di paziente lavoro. Il vano centrale misura circa 12 m. x 6,50, mentre l'altezza è di m. 3,50.
Dalle colonne si dipartono gli archi a tutto sesto che scandiscono l'ampiezza delle navate chiuse da pseudo volte a crociera quasi si trattasse di una basilica.

Sulle pareti sono dipinti, a tempera su intonaco, una Crocifissione, il Padre Eterno e lo Spirito Santo; in basso vengono rappresentate le anime del Purgatorio e sull'altare maggiore la Madonna con Bambino, mentre dagli interventi conoscitivi della soprintendenza archeologica (adopera della dott.ssa Miranda Carrieri), è emerso, dall'intonaco che lo ricopriva, un volto dallo sguardo intenso.
Ho ringraziato il Vice Sindaco di Monopoli, il maestro Fedele Orciuolo e la dott.ssa Angela Di Bello per avermi dato l'opportunità di conoscere un luogo di tanto fascino e mi sono complimentato con il dott. Ettore Dazzara, Direttore operativo della Fondazione San Domenico (Onlus di Fasano promossa dalla sig.ra Marisa Lisi Melpignano) per avere proposto anche l'intervento del nostro ente in questa operazione di salvataggio.
L'intera Puglia è un grande museo all'aperto, lungo da nord a sud più di 400 chilometri, ed alla sua valorizzazione non poteva sottrarsi il territorio di Monopoli che raccoglie ben 24 chiese rupestri di cui 22 affrescate. Per citarne alcune ricordo: in pieno centro cittadino, la chiesa della Madonna del Soccorso (risalente al X sec.), che si dice sia situata in corrispondenza dell'antico porto interrato e quella sottostante la Chiesa di Santa Maria Amalfitana; nel territorio: la Chiesa dei Santi Andrea e Procopio; nella lama detta "dell' Assunta" (scavata nell'anno mille, dopo la distruzione di Monopoli da parte del catapano Maniace), quella di Cristo Campanarello e quella di San Giovanni di Staveta.
Il turismo, il recupero, la scoperta ed il potenziamento dei siti esistenti, la valorizzazione della Regione, oltre che i temi statutari tradizionali, sono le finalità della Fondazione CRP che negli ultimi anni va potenziando sempre più la sua attività in ogni ampo.

 

Da Nuova Realtà numero 2 - giugno 2010

 

Segnala questa pagina ad un amico:

 

 

 

Piazza Scala - agosto 2010