Il
castello
Il castello risale al XIII secolo. In
origine si trattava di un semplice palazzo
fortificato (l'antica struttura è ancora in
buona parte visibile), che con l'aggiunta
delle due torri è diventato una fortezza.
La tenuta comprende, oltre al castello, il
parco storico, il giardino fiorito, le
pertinenze (l'Orangerie, antica serra per
gli agrumi, e la Castellana, imponente
fabbricato rurale) e l'azienda agricola,
tuttora gestita dalla famiglia anche allo
scopo di preservare il paesaggio
circostante.
Il Castello di Pralormo è stato trasformato
in varie epoche in residenza nobiliare di
campagna grazie agli interventi di alcuni
dei maggiori architetti del tempo. E'
tuttora permanentemente abitato dai
proprietari, i Conti Beraudo di Pralormo che
lo possiedono dal 1680: il Conte Filippo e
la moglie Consolata, ritenendosi
"conservatori temporanei" considerano giusto
e doveroso non solo preservare il castello e
la tenuta perché fanno anche parte del
paesaggio ma renderli usufruibili da parte
del pubblico, pur senza snaturarli. Hanno
quindi iniziato a partire dagli anni '90
un'attività di esposizioni temporanee che
permettono l'apertura al pubblico e quindi
la fruizione del parco e delle pertinenze.
Anche grazie a queste manifestazioni e
iniziative il Castello è oggetto di un
costante programma di tutela e
conservazione: il percorso di restauro dura
da oltre 20 anni, sempre nel totale rispetto
dell'architettura originaria e con accurata
preservazione dei materiali antichi.
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