MESSER TULIPANO - il decennale e.... il parco goloso

Dal 28 marzo al 3 maggio 2009  si svolge nel castello di Pralormo (Torino) la rassegna dedicata ai tulipani.
Pralormo si raggiunge dall'uscita di Carmagnola dell'Autostrada Savona/Torino: il castello, edificato sulla collina, balza subito alla vista. Nelle aiuole del suo parco troverete una grande varietà di questi fiori: rossi, gialli, bianchi, colorano gli spai verdi sotto gli alberi secolari.
All'interno dell'antico maniero ed all'esterno potrete trovare una buona ristorazione e un gran numero di stands che vi offriranno prodotti locali.
Il castello è ancora abitato dai Conti Beraudo di Pralormo. che lo hanno acquistato alla fine del XVII secolo: è tuttavia possibile visitare a pagamento (sino al 25 ottobre) i suoi sotterranei (le "segrete") ed il primo piano, destinati ad accogliere chi desidera tuffarsi nel passato.
E' comunque una gita piacevole: in primavera la campagna del torinese è tiepida ed accogliente e vi mostrerà tutto il suo splendore.
Nelle immagini su entrambi i lati potete ammirare alcune varietà di tulipani ed il castello: cliccate sulle miniature per ingrandirle.
22 aprile 2009
 

Il castello

Il castello risale al XIII secolo. In origine si trattava di un semplice palazzo fortificato (l'antica struttura è ancora in buona parte visibile), che con l'aggiunta delle due torri è diventato una fortezza.
La tenuta comprende, oltre al castello, il parco storico, il giardino fiorito, le pertinenze (l'Orangerie, antica serra per gli agrumi, e la Castellana, imponente fabbricato rurale) e l'azienda agricola, tuttora gestita dalla famiglia anche allo scopo di preservare il paesaggio circostante.
Il Castello di Pralormo è stato trasformato in varie epoche in residenza nobiliare di campagna grazie agli interventi di alcuni dei maggiori architetti del tempo. E' tuttora permanentemente abitato dai proprietari, i Conti Beraudo di Pralormo che lo possiedono dal 1680: il Conte Filippo e la moglie Consolata, ritenendosi "conservatori temporanei" considerano giusto e doveroso non solo preservare il castello e la tenuta perché fanno anche parte del paesaggio ma renderli usufruibili da parte del pubblico, pur senza snaturarli. Hanno quindi iniziato a partire dagli anni '90 un'attività di esposizioni temporanee che permettono l'apertura al pubblico e quindi la fruizione del parco e delle pertinenze.
Anche grazie a queste manifestazioni e iniziative il Castello è oggetto di un costante programma di tutela e conservazione: il percorso di restauro dura da oltre 20 anni, sempre nel totale rispetto dell'architettura originaria e con accurata preservazione dei materiali antichi.