Schiodati dal divano!
(terza parte)

Come sono andati questi primi due/tre mesi di allenamento?. Siete riusciti a raggiungere una certa forma? La bilancia cosa dice? Siete scoraggiati? Ma non è proprio il caso di sentirsi abbattuti se non siete riusciti ad essere costanti. L’importante è stato cominciare……..e…perseverare…prima o poi i risultati verranno. Specie con l’arrivo (speriamo presto!) della primavera, quando i primi tepori ci invoglieranno di più ad abbandonare il divano per fare una sgambata nel parco o nei giardinetti di fronte.
Con i primi caldi, i momenti migliori sono quelli del mattino e del pomeriggio. Evitate le ore centrali della giornata, con il passare del tempo diverranno sempre più calde.
Utilizzate un abbigliamento adatto: preferibilmente Tshirt e pantaloncini in tessuto tecnico. Agli inizi potrete vestirvi anche a strati (a cipolla) per potervi alleggerire durante la corsa quando, già al secondo chilometro gronderete di sudore!
Cercate di correre su terreni lisci evitando sassi e buche in quanto sollecitano troppo le articolazioni, tendini e legamenti. Da evitare categoricamente la sabbia e tutte le superfici molli.
La terra battuta o un prato compatto sono gli ideali. Va benissimo anche l’asfalto se avete avuto l’accortezza di munirvi di scarpe protettive. In un buon negozio di articoli sportivi troverete sicuramente chi saprà consigliarvi: La scarpa si relaziona al vostro peso e ad eventuali difetti di pronazione del piede.
Rammentate che “dietetici per lo sport”, integratori, bibite pseudoenergetiche varie non servono a niente se non ti prende la passione per la corsa! E ricordatevi che se siete sotto stress per qualsiasi motivo, un  buon riposo ed una buona pizza con gli amici valgono molto di più di un cattivo allenamento.
Ricordate sempre che non è l’orologio a decidere quando è ora di smettere o di correre più veloce, ma il vostro corpo fatto di muscoli e cervello.
Aggiungete al vostro allenamento, se ne avete la possibilità, un po’ di saliscendi più impegnativi per i vostri muscoli, ma fate molta attenzione alle discese. Si..corre..il rischio di beccarsi dei traumi. Fate, quindi, dei piccoli passi e più frequenti per ridurre l’impatto.
Da ultimo, vi raccomando di fare sempre un po’ di stretching sia prima che dopo la corsa. Diversamente, con il passare del tempo e dei chilometri i tendini del ginocchio e i muscoli delle gambe tenderanno ad irrigidirsi.Ed allora, se siete già in buona forma possiamo partire con un programmino facile, facile  che vi impegnerà per le prossime cinque settimane. 

1ª settimana

 

 

 

1° giorno

15 minuti di corsa + 5 minuti di camminata + 15 minuti di corsa

 

2° giorno

20 minuti di corsa + 5 minuti di camminata + 5 minuti di corsa veloce

 

3° giorno

15 minuti di corsa + 5 minuti di camminata + 15 minuti di corsa

2ª settimana

 

 

 

1° giorno

25 minuti di corsa

 

2° giorno

20 minuti di corsa + 5 minuti di camminata + 5 minuti di corsa veloce

 

3° giorno

25 minuti di corsa

3ª settimana

 

 

 

1° giorno

25 minuti di corsa

 

2° giorno

20 minuti di corsa + 5 minuti di camminata + 10 minuti di corsa più veloce

 

3° giorno

10 minuti di corsa + 5 minuti di camminata + 10 minuti di corsa + 5 minuti di camminata

4ª settimana

 

 

 

1° giorno

30 minuti di corsa

 

2° giorno

15 minuti di corsa + 5 minuti di camminata +10 minuti di corsa + 5 minuti di camminata

 

3° giorno

10 minuti di corsa + 5 minuti di camminata + 10 minuti di corsa + 5 minuti di camminata

5ª settimana

 

 

 

1° giorno

20 minuti di corsa + 5 minuti di camminata + 10 minuti di corsa più veloce

 

2° giorno

30 minuti di corsa

 

3° giorno

15 minuti di corsa + 5 minuti di camminata + 10 minuti di corsa più veloce


Fernando Mazzotta - febbraio 2009
fine della terza puntata