Io non la conoscevo bene, non la conoscevo affatto la giovane donna che è morta ieri, strangolata a Bologna. Era in casa sola con il suo cane, nel primo pomeriggio, prima che facesse buio.
In poche righe diffuse dalla cronaca, sappiamo che si chiamava Marina Gaido, 41enne, incensurata, figlia unica, persona timida e discreta , aveva un’amica con cui aveva un appuntamento, viveva sola con un cane, strangolata e morta prima delle 16, nel suo appartamento alla periferia di Bologna,nuda in bagno. Faceva l’estetista, quel mestìere che fà diventare belle le donne, oggi anche gli uomini, ci si fà fare le unghie delle mani, la pulizia del viso, i piedi, un massaggio, togliere i peli dal corpo.
Ciao Marina, ti penso come un cigno, bianco…la dedico a te una musica che mi era appena arrivata da un’amica cantautrice , mi chiedeva di diffonderla, far conoscere la nuova canzone di Giulia, video clip girato dalla sua amica Lidia, arrangiata e scritta per gioco con Marta, perchè l’amore è ” dolce come un illusione, pericoloso e imprevedibile come un bambino che gioca con una pistola”.
Solo il cane abbaiava e l’amica era preoccupata, aveva un appuntamento con lei. Senza alcun rumore, neanche di piume a terra…non ti conoscevo ma ti voglio bene, Monica.
Da donna a donna.
Doriana Goracci- novembre 2009