Ho appena letto questo articolo; benché non penso che qualcuno abbia un conto dormiente da qualche parte, ho pensato di farlo girare (Gatto Silvestro)
Entro il 31 marzo compagnie di assicurazione e banche devono comunicare al Ministero dell’Economia e delle Finanze i dati di conti e polizze “dormienti”. Cosa vuol dire che un conto o una polizza vita sono dormienti e che conseguenze ne derivano?
Per legge sono dormienti quei
rapporti contrattuali
per i quali non sia stata effettuata alcuna
operazione o movimentazione
ad iniziativa del titolare del rapporto o di persone da questo
delegate per un periodo di tempo di
dieci
anni
(nel caso delle
polizze vita,
dall’ottobre 2008 il periodo è ridotto ad appena
due anni
da quando le somme possono essere incassate).
La conseguenza è drastica:
la banca o l’assicurazione devono comunicare al Ministero i dati
del conto o della polizza e versare le somme, invece che al
cliente, ad un apposito fondo, istituito per le vittime di frodi
finanziarie.
Quindi una “diffida” per banche e assicurazioni e
una raccomandazione per i clienti.
Per i clienti:
Tutti coloro che avessero bisogno di ulteriori consigli o che ci volessero segnalare il loro caso possono contattarci (cfr. sottostante pulsante).
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Piazza Scala - Marzo 2010