Abbiamo pubblicato due scritti di Arnaldo De Porti ched esprimevano il suo dissenso alla normativa del codice della strada: potete visualizzarli cliccando su

etilometro, limiti di velocità e cinture di sicurezza
spigolature: ecco come immagino l'era dell'etilometro....
In questa pagina pubblichiamo le espressioni di consenso e/o di dissenso a quanto esposto da Arnaldo.
Settembre 2009

 

 

Caro Arnaldo,l'eventualita' che tu paventi esiste gia' da tempo in Canada, ossia la responsabilita' oggettiva del padrone di casa, del barista o ristoratore che hanno permesso ad una persona di ubriacarsi e farlo guidare un auto. In verita' nessuno se ne lamenta e gli affari vanno bene lo stesso. Quando e' il periodo di Natale e le societa' organizzano il cosidetto "Christmas party" per i dipendenti offrono il taxi gratis per tornare a casa oppure il pernottamento in albergo. Anche con il divieto assoluto di fumare c'erano state moltissime polemiche sopratutto da parte dei ristoranti e pub preoccupati di perdere affari. Adesso nessuno si lamenta piu' e laalute dei non fumatori, me compreso ne ha guadagnato.
Circa le cinture di sicurezza, anche qui permettimi di essere in disaccordo con la tua opinione. Saranno forse aumentate le lesioni ma certamente sono diminuite le morti per fuoriuscita dall'abitacolo in caso di ribaltamento, collisione laterale o urto frontale con fuoriuscita dal parabrezza. In Canada le cinture di sicurezza sono obbligatorie dal 1970, anche in citta'. Nel 1978 quando arrivai a Toronto da Los Angeles ed ero alla guida della mia Chevrolet Caprice (una "barca" di sette metri) ancora con targa californiana mi fecero una multa di $30 poiche' viaggiavo in citta' senza le cinture allacciate (che in California allora non erano obbligatorie). Da allora le sempre messe, anche quando guidavo in Italia come turista e sembravo un marziano visto che nessun altro le metteva, figuriamoci in citta'.
Per quando riguarda i limiti di velocita', che vuoi che ti dica: ancora vivo in un paese dove il limite e di 100KM in autostrada e di 50km su strade urbane e 40km. in zone residenziali con la polizia ad ogni angolo pronta a farti una multa se eccedi di pochi km. il limite. Addirittura, se in autostrada ti pizzicano ad oltre 150km ti sequestrano l'auto, ti danno una multa di $ 1.000 e perdi non so quanti punti della patente. Eppure nessuno si lamenta o protesta. Come posso essere d'accordo con te?
Come dicono a Roma "volemose bene"..
Un abbraccio.

Massimo Osti da Toronto (Canada) - 24 settembre 2009

Definire ubriaco una persona che ha bevuto due bicchieri mi sembra esagerato, anche se ad alcuni fa esattamente questo effetto.
Comunque il problema ha una grande importanza e tanti pensano che il vino sia una cosa e l'aggiunta del digestivo od altro non fa cumulo. Il fenomeno della guida in pessimo stato esiste e va affrontato nella serietà che merita. Sono del parere (vissuto attraverso mia figlia in England) che se si esce in gruppo uno degli amici, a rotazione, deve evitare gli alcolici. E guai a chi viene pizzicato in stato di ebbrezza! L'italiano, invece, in tutte le circostanze pensa "ma deve succedere proprio a me?" A ciascuno la libertà di ricondurre al virgolettato quello che ritiene.
Complimenti per questo forum.

Santo De Marco da Cosenza - 27 settembre 2009

Ritengo eccessivo penalizzare padroni di casa, baristi e ristoratori come succede in Canada. Forse il problema si potrebbe risolvere con un esame delle forze dell'ordine che prescinda dall'etilometro (non credo comunque che due bicchieri di vino facciano perdere i riflessi a tutte le persone in modo tale da causare incidenti.
Per quanto concerne i limiti di velocità, faccio solo notare che le pattuglie Polstrada ed i Vigili Urbani si posizionano sempre in modo da far multe e mai per evitare preventivamente incidenti...... Del resto da quando i Comuni impostano delle voci di budget (che crescono sempre da un anno all'altro) una multa è diventata una semplice entrata di bilancio che deve essere realizzata ad ogni costo.
Alfredo Izeta da Finale Ligure - 27 settembre 2009

2 bicchieri di vino: quando si deve guidare - NON SI BEVE NULLA! - lo dice uno a cui piace il vino buono ed è un fanatico di automobili. O si guida o si beve. In parecchi paese europei il tasso alcolico per gli automobilisti è fissato in 0.00 mgl. Sono favorevole a una legge italiana che riduca a 0.00 l'attuale 0.50.
Cinture di sicurezza: la maggior parte delle macchine attuali dispongono di AIRBAG, se questo ti scoppia in faccia in caso d'urto e non hai le cinture allacciate, mi sa tanto che ti fai molto male. Sempre da automobilista dico: CINTURE ALLACCIATE SEMPRE!
Per quanto riguarda il ministro Ferri, uno che aveva imposto un limite di 110 kmh..... che dire, per quanto mi riguarda se in autostrada dovessi guidare a 110 km (e ho dovuto farlo nel periodo in cui imperversava al Governo) dovevo tenere d'occhio il tachimetro piu' della strada, inoltre correvo il rischio di addormentarmi al volante.
Per me il limite della velocita' in autostrada puo' essere elevato ad almeno 140/150 kmh. Piuttosto abolirei la prima corsia in quanto totalmente inutile, non ci sta mai nessuno, fortunatamente e' quella che uso io.
Le autostrade tedesche NON HANNO LIMITI - Le ho percorse parecchie volte tranquillamente a 180/200 e assicuro che la mia attenzione era al massimo
.
Giuliano Guazzoni da Cantù - 27 settembre 2009

Io vado controcorrente! Penso che noi cittadini (tartassati) col reddito certificato siamo quelli che mantengono il paese. Paghiamo le tasse e dovremmo avere in cambio dei servizi fornitici dallo stato e dagli enti pubblici invece ci vengono propinati solo obblighi, divieti, limitazioni della libertà e pastoie di tutti i tipi. Io cittadino italiano che ho la fortuna di pagare le tasse se vado in auto senza indossare la cintura di sicurezza prendo la multa e mi tolgono 5 punti dalla patente. Uno straniero senza patente, ubriaco, drogato senza assicurazione alla macchina o con un'auto rubata uccide 5 o 6 persone alla fermata del tram viene arrestato ed il giorno dopo è fuori perchè non è omicidio volontario, non gli si possono togliere i punti della patente perchè non ha la patente, non gli si fa la multa tanto non la paga ecc. In Italia gli Italiani siamo discriminati e repressi c'è un razzismo feroce contro il popolo italiano da parte delle istituzioni e di chi fa opinione. Se avessi la possibilità me ne andrei dall'Italia e cercherei di prendere un'altra nazionalità. Non sono contro questo governo o contro il precedente sono contro tutti quelli che limitano la mia libertà. Voglio andare a cena e voglio bere una bottiglia di vino al ristorante se quando esco e guido la macchina investo qualcuno arrestatemi se vado piano e non provoco incidenti perchè devo essere punito solo perchè ho bevuto a cena un paio di bicchieri di vino? Perchè se vado da Reggio Calabria a Milano in automobile invece di stare attento alla strada devo guidare con la paura di prendere una multa perchè ho superato i 130 Km orari? Che vita è questa? Che libertà è? che dignità di cittadino ho io? Sono solo uno schiavo.
Piero Sirimarchi - 27 settembre 2009