Siamo quasi a metà agosto e già si parla dell’estate tra le più calde degli ultimi anni.

Oggi va molto di moda parlare di ondate di calore di matrice africana, temperatura esterna 34°, temperatura percepita,percepita 38°!!! Termine questo usato da poco ma che allarma. 

I vari siti web dedicati al meteo non sono attendibili, basta in clic per rendersene conto.

Tra Virgilio, Meteogiornale, il Meteo ecc.. non v’e concordanza  tra un caldo torrido previsto ed un temporale arrivato d’improvviso, l’utente rimane perplesso;qual’è il sito più affidabile: risposta nessuno. 

Non si possono programmare le vacanze in relazione a previsioni a 15 giorni. Il Magazine del Corriere dedica sull’argomento un servizio. Esiste, pertanto, un problema.

Il problema è che gli italiani hanno memoria corta in questo campo come in molti altri (politica).

L’estate è una stagione di per sé calda, talvolta abbiamo avuto più fresco ma i trenta gradi sono nella norma. 

la  Lombardia,regione in cui vivo da oltre 30 anni, veniva in passato definita regione a clima continentale. Cosa significa: caldo d’estate, freddo d’inverno. Mi  ricordo l’estate del 1982, l’asfalto dei marciapiedi si sfaldava  e si toccarono i 39° gr.. D’inverno nel 1985  90 cm di neve a Milano. 

Non si parlava di effetto serra, di buco dell’ozono si  diceva fa caldo ma è la sua stagione, fa freddo è la sua stagione.

Gli italiani hanno scoperto Internet e questo i vari siti web ben lo sanno e quindi ci marciano, eccome ci marciano.

Evitiamo,quindi,di farci suggestionare e vivere con angoscia questi giorni ( pioverà, non pioverà, farà caldo – Antò fa caldo-, vacanze rovinate. 

Non parliamo ,poi, della televisione. Le città sono attanagliate dal caldo ( consigli per difendersi),ottomilioni in fuga dai grandi centri;siamo 60 milioni, gli altri 52 milioni cosa fanno, nessuno lo dice perché la crisi economica non esiste è solo un’invenzione, tutto procede bene “madama la marchesa”.

Saronno 6 agosto 2009.

Renzo Saitta