di DORIANA GORACCI
Anna Magnani in
Mamma Roma in preda ad un’angoscia grande
infinita quanto il suo amore, grida con la sua
voce roca al figlio E ancora non la sai tutta la
cattiveria del mondo : sequenze di un film
straordinario, come gli attori , il regista Pier
Paolo Pasolini, lo stesso che scrive Supplica a
mia madre. Quando ho letto che altre madri di
Roma chiamano a raccolta sabato 14 novembre, le
altre, anche quelle che non lo sono, non lo
saranno mai, quelle sparse in ogni angolo della
Terra, che aspettano un ritorno, quelle che non
aspettano più e cercano una spiegazione, non
vogliono stare sole nel loro dolore,
nell’assenza allora ho pensato a quella dimora
del tempo sospeso… “Spegniamo il fuoco e
torniamo a vivere e a morire nelle nostre case.
Non cerchiamo mai di opprimere o di rassegnarci
ma di essere liberi, innanzitutto. Di
sorprendere e meravigliarci. Mai dormire in sè
stessi ma addormentarsi fuori di sé, per uscire
dai nostri corpi, lasciando a chi resta
l’insegnamento del sogno e qualche gesto da
ricordare“. |
Morire di Stato |