Un Billionaire di sesso e fiamme in Sardegna

 

Je t’ador Billionaire siete pronti a volare? La Sardegna vi aspetta anche Flavio Briatore.
Come scordare quello che fu il matrimonio dell’annata estiva 2008 ? In chiesa.
“Finalmente sposi: dopo mesi e mesi di attesa si è celebrato il matrimonio dell’anno. Flavio Briatore ed Elisabetta Gragoraci hanno detto ’si’ a Roma davanti a decine di invitati arrivati da tutto il mondo. GossipNews non poteva mancare e vi mostra una galleria fotografica con le immagini degli sposi e degli ospiti. Immancabile lo zoom sul particolare più chiacchierato dell’evento: le scarpe di Mr Briatore, ricamate con le iniziale dei due coniugi, ‘FE’. A tirare il riso agli sposi c’erano, tra gli altri, Simona Ventura, Paola Perego, Lele Mora, Mara Venier, Daniela Santanchè, Silvio Berlusconi, Emilio Fede, Raffaella Zardo e Lilli Gruber”.
La suadente voce che invita ad antrare sul sito del Billionaire e dà il benvenuto in Sardegna, Porto Cervo, Costa Smeralda…diciamo che non è la stessa che ha dato il benvenuto a luglio, durante una delle frequenti retate della polizia a danno di prostitute immigrate nella zona di Predda Niedda, a Michele  Cicogna, nota Drag Queen Toscana con il nome d’arte di Nikita Balli. Dal comunicato stampa: “è stato arrestato dalla polizia, schedato e trattenuto in carcere per più di 18 ore senza poter bere, mangiare e nemmeno telefonare ad un avvocato. Al rilascio gli è stato consegnato un foglio di via con il divieto di ingresso nel comune di Sassari per i prossimi tre anni.
Per certe notizie di dominio pubblico che raccontano invece la Stagione estiva 2009 dei fuochi, l’evento attuale è che “Mezzi aerei della Protezione civile sono impegnati questa mattina in sette roghi in due regioni: Sardegna (ieri due vittime) e Toscana”.
E andiamo a questo fuoco che divora giorni e notti di alcuni italiani: “Non si placa l’emergenza incendi in Sardegna. Impiegate tutte le squadre dei comandi provinciali dei vigili del fuoco: attivati ben nove Canadair, due terzi della flotta antincendio dello Stato per spegnere i numerosi roghi alimentati dal vento di scirocco. Nel Sassarese un pastore di 58 anni, Mario Piu, ha perso la vita e un anziano è stato stroncato da un infarto mentre tentava di mettersi in salvo dalle fiamme. Una situazione drammatica, che “non si era mai vista da vent’anni a questa parte”, ha detto il direttore generale dei vigili del fuoco dell’isola, Pippo Sergio Mistretta. “Non si può dire che la situazione sia completamente sotto controllo e ci aspettiamo una giornata forse peggiore”…”In Gallura case evacuate a Porto San Paolo, Budoni e San Teodoro, dove si sono vissuti momenti di panico tra residenti e turisti, alle prese non solo con il fumo denso ma anche con le elevate temperature che rendono il clima irrespirabile.”
Rispuntano le Strategie dei roghi e  così rispuntano  emergenze drammatiche anche in Grecia e Spagna, Francia e Canada.
I giorni passano e il 2 agosto del 1980, si ricorderà un’ altra giornata strage e per non dimenticare, c’è ancora chi scrive, come Eraldo Affinati: anche quel giorno quanti vigili del fuoco a rendere testimonianza, come Roberto Chinni.
In Sardegna ci si passano le vacanze, anche quelle per i boss e famiglia, come Lorenzo Saitta.
Ma gli incendi a volte provocano anche fumi nefasti come quello alla Seab in Abruzzo, che surrealmente, fanno trovare inquinanti rilevati sia nell’acqua di spegnimento sia nell’aria durante l’incendio, per cui migliaia di cittadini hanno respirato composti chimici neurotossici, cancerogeni e/o tossici.
Chissà se concluderemo la Stagione con un’ altra bella Festa dei Martiri, come nell’ottobre 2007, rossa, rosso cardinale, di fuochi e di Pompieri avvisati di certi incendi e Organi sessuali che si dibattono per l’esistenza comune, il bene collettivo del Paese. Quello della Vergogna, il cui volto non si arrossa mai.

Doriana Goracci

p.s.  aggiornamento Ansa: “Berlusconi, in consiglio dei ministri, si è detto “molto preoccupato” per gli incendi e, secondo fonti governative, vorrebbe recarsi sull’isola per verificare personalmente la situazione e per dare “conforto” alla gente”. La raccomandazione e la preghiera ai turisti, dal momento che sembrano sotto controllo i roghi, è quella di tornare e rimanere in Sardegna. Stessa spiaggia stesso mare

 

Doriana Goracci - luglio 2009