CACCIARI-BORASO: C’E’ UNA
COMPONENTE CHE MANCA…
Anch’io, come il sindaco di
Venezia, ho sempre sostenuto che bisogna
dare più peso alla buona amministrazione
della città rispetto alle alchimie
politiche, compresa l’ultima ventilata ieri
a Zoldo Alto (BL), volte a preparare, a
mio avviso, le nuove poltrone del 2010,
attraverso una sorta di… “inciucio dolce”
fra il Presidente del consiglio Comunale di
Venezia e lo stesso Cacciari.
Ma non basta, come pare si siano detti i due
esponenti politici senza peraltro che se ne
possa attribuire esattamente la paternità
dell’affermazione, raccogliere ciò che c’è
di meglio fra gli esponenti del
centro-destra e quelli del centro-sinistra,
escludendo Verdi, Rifondazione, Lega,
affinché da questo ragionamento, per quanto
apprezzabile e condivisibile, possa
scaturire il meglio: è necessario anzitutto
che si parta dal concetto mirato ad
allontanare definitivamente dalla cosa
pubblica gli intrallazzatori politici di
ogni tipo e grado, soprattutto coloro che
hanno avuto a che fare con la giustizia, sia
a livello nazionale che locale. E’ più
dannoso infatti chi , apparentemente bravo
perché sa vendere meglio degli altri la
propria merce nei mass-media e Tv, senza che
gli amministrati lo possano capire a causa
della dominanza dell’agire furbescamente
“scientifico” del bravo rispetto alla buona
fede delle fasce deboli, poi si avvale
scientificamente del potere per un
tornaconto personale. Alla faccia appunto
degli amministrati.
non è necessario ricordare ciò che succede a
livello nazionale (legge Alfano
docet!)
Ergo, ogni progetto di “inciucio dolce” fra
professionisti della politica (non alludo a
Boraso e Cacciari) è e sarà mera utopia.
Non voglio essere cattivo, ma mi par di
poter dire, dopo tutto ciò che si è visto,
che il partito-movimento del leader di FI,
dovrebbe cambiare nome da Casa delle Libertà
in …Casa del libero arbitrio, ove con i
mezzi si possono azzoppare anche le
istituzioni dello Stato. (Giustizia,
ancora una volta, docet !)
Se gli Italiani vogliono questo, vada pure
il mio rispetto , ma da persona
assolutamente dissenziente ad un accordo
fra Veltroni e Berlusconi.
Perché, alla fin fine, di questo si tratta.|
Arnaldo De Porti
[dearstern@hotmail.com] - agosto
2008 |