IL
SOSTEGNO A DISTANZA (ottobre 2008)
Ogni giorno nel Sud del mondo
migliaia di bambini muoiono per mancanza di
cibo, di acqua e di assistenza sanitaria;
molti vengono emarginati e non hanno la
possibilità di andare a scuola; altri sono
coinvolti nelle peggiori forme di
sfruttamento.
A troppi bambini ancora oggi viene negata
una “vita da bambini”.
Il Sostegno a Distanza può
aiutare a cambiare il loro futuro.
Che cos’è?
Il Sostegno a
distanza è uno strumento concreto e diretto
di intervento che garantisce:
-
sostegno
diretto ad un bambino
-
supporto
alla sua famiglia, alla scuola che
frequenta e all’intera comunità
-
possibilità
di accedere all’educazione
-
possibilità
di controllo sullo stato di salute ed
eventuale cura
-
possibilità
di giocare e praticare sport
Per chi?
Il Sostegno a distanza vuole supportare
i bambini più svantaggiati, gli “ultimi fra
gli ultimi”:
-
bambini
provenienti dalle famiglie più povere
-
orfani,
bambini di strada, bambini a rischio
-
bambini
vittime di violenze o sfruttati nel
lavoro
-
bambini
portatori di handicap
I bambini non
sono scelti casualmente ma vengono segnalati
dalle sedi CIAI sul territorio, dai
referenti locali e/o dalle autorità dei
Paesi.
Obiettivi del SAD
-
Prevenire
l’abbandono dei minori e il fenomeno dei
bambini di strada
-
Favorire
l’accesso all’educazione ai bambini in
età scolare che vivono in famiglie che
per qualsiasi ragione non possono
affrontare i costi relativi al percorso
scolastico
-
Offrire ai
bambini e alla famiglia un supporto per
l’acquisto dei beni di prima necessità
-
Aumentare la
qualità delle attività scolastiche
mediante miglioramento delle
infrastrutture e supporto al personale
-
Favorire
l’accesso alle cure sanitarie di base
Costa meno di un euro al
giorno
Per avviare un
Sostegno a Distanza bastano 310 euro
l’anno. L’importo può essere diviso in
due rate, ed è detraibile per i privati e
deducibile per le aziende.
Come avviare
un sostegno a distanza
Effettua il
versamento e spedisci la scheda di adesione
compilata, specificando il paese in cui
intendi effettuare il sostegno. Riceverai la
scheda del bambino o della bambina
contenente una foto e delle informazioni
personali e scolastiche. In seguito, almeno
una volta l’anno, avrai notizie aggiornate
sul bambino e sulla sua famiglia.
Quanto della
quota versata arriva al bambino
Per il sostegno
a distanza, il CIAI deve affrontare alcuni
costi di gestione: personale per controlli,
spostamenti in loco, comunicazioni postali e
telefoniche fra sedi, traduzioni, invio di
informazioni periodiche al donatore. Per
sostenere queste spese, il CIAI utilizza una
quota attorno al 15% del totale versato
Il CIAI e il Sostegno a
distanza
Fin dal 1990 il
CIAI ha attivato un programma di Sostegno a
distanza per poter contribuire
nell’immediato a garantire ai bambini in
diversi Paesi del mondo quel minimo di
standard vitale necessario per avere un
futuro ma anche un presente migliore. Ora a
distanza di 15 anni la scelta di
quell’intervento si è rivelata
particolarmente positiva. Grazie
all’appoggio di parecchi amici sosteniamo
oggi circa 9000 bambini in diversi Paesi tra
i quali India, Etiopia, Burkina Faso,
Cambogia e Vietnam.
CONSERVA LA RICEVUTA DELLA
TUA OFFERTA
Il CIAI è una
Onlus e ONG, quindi le donazioni effettuate
possono essere detratte o dedotte in sede di
dichiarazione dei redditi sia da imprese che
da persone fisiche, in base alla normativa
vigente.
Si raccomanda di conservare la ricevuta
originale del c/c postale, copia del
bonifico bancario o dell’assegno perché
uniche attestazioni valide per le
agevolazioni fiscali.
Per le tue donazioni:
-
C/c postale
n. 40341208 intestato a “CIAI
Solidarietà”
-
C/c bancario
n. 777140 intestato a “CIAI Onlus”
Banca Popolare dell’Emilia Romagna (ABI
5387, CAB 01600 CIN V)
-
Carta di
credito/Visa/Mastercard (per
informazioni chiama l’848.848.841)
Per informazioni
Tel. 848 848 841 oppure
www.ciai.it
INDICA SEMPRE LA CAUSALE DI
VERSAMENTO E IL PAESE NEL QUALE INTENDI
AVVIARE IL SOSTEGNO A DISTANZA
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