L'Ente ha comunicato che - ai sensi
dell'art. 18 dello Statuto - è stata
convocata l'Assemblea referendaria
annuale dei soci per deliberare
sull'approvazione del bilancio
consuntivo 2008.
Dal bilancio pervenuto emergono
alcune confortanti considerazioni:
-
il disavanzo di gestione è
passato da Euro 3.457/m. al
12/2007 ad Euro 1.791/m. al
12/2008
-
il risultato della gestione
caratteristica si è cifrato in
Euro -159/m., in forte
miglioramento rispetto ai -
893/m. del 31/12/2007
-
pesano sulla gestione ben
3.153/m. Euro di costi di
struttura (ex 3.288/m. al
31/12/2007), che, pur inferiori
a quelli del precedente
esercizio, non hanno consentito
una chiusura migliore
Per
quanto concerne quest'ultimo punto,
occorre puntualizzare che per altri
istituti del Gruppo l'Azienda
Bancaria Intesa Sanpaolo copre
interamente questa tipologia di
spese: al riguardo ci auguriamo che
che, date le ampie assicurazioni
fornite da Giovanni Bazoli sui
contenuti etici della banca, in un
prossimo futuro l'Istituto di
Credito di riferimento vorrà
adottare un analogo trattamento.
In questa sede ci preme sottolineare
la descrizione elegante ed esaustiva
delle varie categorie di voci, che
permettono di esprimere un giudizio
positivo.
Va quindi ringraziato l'intero
Consiglio di Amministrazione (ancora
orfano del Presidente e dei
Consiglieri di nomina della banca)
ed il Direttore Generale Dottor
Guarino i cui interventi sulle
procedure interne hanno determinato
incassi più snelli e veloci (al di
là di casi dovuti ad errori umani,
che, come l'esperienza insegna, non
è possibile azzerare completamente).
A giudizio dello scrivente la Cassa
Sanitaria è la migliore alternativa
per gli ex dipendenti di Intesa
Sanpaolo, sia a livello di costi che
di prestazioni: supera di gran lunga
le normali polizze assicurative e
per questo dobbiamo cercare di
tenerla stretta ancora per molti e
molti anni (l'esistenza di fondi di
riserva per quasi 44/mln. è
rassicurante se saranno utilizzati,
come ci auguriamo, per coprire
periodi neri: ciò qualora la Banca
non decida di coprire, come
eticamente dovrebbe e come in altri
casi fa, le spese generali).
Da parte mia ho già dato parere
positivo all'approvazione del
bilancio e mi auguro che lo stesso
avvenga per gli altri interessati.
Alfredo Izeta - 11 giugno 2009
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