Importante ordinanza del Tribunale di Milano che ha ribadito la sospensione dell'esecuzione della delibera di trasferimento del patrimonio della Cassa Sanitaria al Fondo Sanitario; in attesa delle consuete note esplicative ecco uno stralcio dell'ordinanza:

 

Con il provvedimento oggetto di reclamo si è provveduto in via cautelare a sospendere l’esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione della Cassa per ¡'Assistenza Sanitaria per il Personale Del Gruppo Intesa ( di seguito Gruppo Intesa ) del 18/10/2010 con cui - a seguito degli accordi intercorsi nel 2010 fra il Gruppo Intesa San Paolo e le Organizzazioni Sindacali rappresentative dei dipendenti e degli ex dipendenti che hanno ritenuto di istituire un’altra associazione non riconosciuta denominata Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo ( di seguito Fondo Sanitario Integrativo ) - si è deliberato di trasferire il patrimonio esistente al 31/12/2010 del primo ente al nuovo Fondo costituito ( chiamato a perseguire le medesime finalità ed erogare dal 1/1/2011 analoghe prestazioni sanitarie integrative in favore dei dipendenti, degli ex dipendenti e dei loro familiari nonché degli associati già iscritti alla Cassa Intesa ed automaticamente iscritti al Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo salvo dichiarazione di recesso che doveva essere espressa entro la data del 30/4/2011 ) ed ovviare le ulteriori procedure correlate all'attuazione del percorso concordato dallo fonti istitutivo".

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P.Q.M.

 

a) rigetta il reclamo presentato da Cassa per l'Assistenza Sanitaria per il Personale del Gruppo Intesa avverso il provvedimento emesso ex art. 23 oc in data 21-25/11/2011 nel corso del giudizio di merito iscritto al n. 8235/2011 R.G. e, per l'effetto, lo conferma integralmente;
b) spese di lite al merito.

Così deciso nella Camera di Consiglio del 9/2/2012

 

 

Ora non resta che attendere il giudizio di merito: possiamo comunque affermare che i pensionati hanno fatto un ulteriore piccolo passo avanti.

Chi vuole leggere e/o stampare l'intero provvedimento può farlo cliccando sull'icona sottostante:

 

 

Piazza Scala - 23 marzo 2012

 


 

 

 

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