Con riferimento all'argomento a margine, pubblichiamo alcune osservazioni
di Gianfranco Minotti sulle prime udienze relative alle opposizioni allo
stato passivo:
Vi informo che ieri
, avanti il G.I. Dr.ssa Mammone della Sezione Fallimentare del
Tribunale di Milano , si sono svolte le prime udienze di causa
riguardanti tre opposizioni allo stato passivo del Fondo
Comit promosse da appartenenti alle categorie dei c.d. 'esodati' e 'zainettati'
(di cui due avviate con ricorsi individuali curati dall' Avv.
Giorgio Boirivant e la terza avviata da legale di Roma).
Le udienze (cui non è stato consentito di presenziare a
soggetti estranei alle parti) hanno avuto, come prevedibile, un
esito sostanzialmente interlocutorio. Per quel che concerne le cause
seguite dall' Avv. Borivant le stesse sono state rinviate al
27.1.2015 per la discussione di memorie da depositarsi entro
il 28.12.2014. A quanto ho potuto apprendere, la Dr.ssa Mammone si
è dimostrata particolarmente impressionata dalla mole e dalla
peculiarità del contenzioso , ma, benchè sia stata richiesta di
valutare la possibilità di provvedere , anche per ragioni di
economia di lavori , ad una riunione dei vari procedimenti di
opposizione in corso , ha declinato una tale prospettazione ,
addirittura criticando l'impostazione di ricorsi collettivi. Prima
delle udienze mi sono intrattenuto con un esponente del Fondocomit
che mi ha confermato l' esclusione della .possibilità che nel
corrente anno siano disposti riparti parziali. a favore di coloro
che sono stati ammessi al passivo della liquidazione. Nessun cenno è
stato fatto circa l'eventualità di soluzioni per una composizione
transattiva delle vertenze.
Gianfranco
Minotti
21 maggio 2014