L’amico ALFREDO IZETA, nell’ultima pubblicazione di dicembre, ci ha presentato la sua ultima gita fuoriporta andandosene a spasso per i MERCATINI DELL’AVVENTO; ci ha propinato una copiosa serie di fotografie per documentare l’evento, belle! Niente da dire sulla qualità.
Ora però guardandole bene, ho notato che: se potessimo spostarle, nessuno se ne accorgerebbe; voglio dire che se si prendesse qualche foto di Brunico e la si ponesse… che ne sò… tra quelle di Trento o Bressanone o Bolzano, nessuno ne noterebbe la differenza.
Inoltre, dalla cartina dei luoghi si osserva che il turista Izeta in brevissimo tempo ha percorso molta strada e avrebbe visitato ben cinque o sei cittadine mercatino dotate, scattato numerose fotografie alle casette espositrici.
Ora chiunque di noi in possesso di un pc potrebbe vedere le stesse foto girando per internet e magari ne scoprirebbe di migliori, senza per questo nulla togliere all’operato di Alfredo.
Perché dell’obiezione? NON ci ha fornito l’unica prova certa della sua presenza sul luogo;
e pensare che sarebbe bastata UNA SOLA FOTOGRAFIA tipo….. quella sottostante:
AUSBURG 1997 SALISBURGO 2003 NORIMBERGA 2007 ROTHENBURG o/d Tauber 2010 |
Queste sono le tazze in
ceramica che ogni cittadina tedesca e austriaca prepara in occasione del
proprio mercatino natalizio e che vengono servite a pagamento colme di VIN
BRULE’ ai tanti visitatori infreddoliti. Poi chi lo desidera se le può
portare a casa. In ogni mercatino si trova un venditore di vin brulè ogni
quattro di altri prodotti tipo dolciumi, addobbi natalizi, abbigliamento e
oggetti artistici.
Alfredo NON CI HA PRESENTATO ALCUNA TAZZA quale vera documentazione
certificante il suo passaggio in loco.
La domanda è: come possiamo noi essere certi del suo viaggio?
Giuliano Guazzoni - 19/12/2010
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Piazza Scala - dicembre 2010