Sabato 5 luglio 2014 il dott. Nicola Aguanno, ex primario di psichiatria presso l’Ospedale di Feltre, insieme con la sua dolce metà, signora Elda, hanno festeggiato nella loro bella e ricca  “fattoria”  50 anni di vita insieme.

A festeggiare la bella coppia eravamo in parecchi e, grazie anche ad una giornata splendida sotto l’aspetto meteo che è parsa quasi regalata dal Padreterno per festeggiare l’anniversario dopo giorni e giorni di condizioni climatiche pessime, tutto si è svolto all’insegna di un grande calore umano accompagnato da un buffet di alta classe, annaffiato da vini che non erano …secondi a nessuno.   

La cerimonia religiosa, celebrata dal Mons. Lino Mottes, Parroco di Zermen, si è tenuta nella bella e ricca libreria in casa dei festeggiati, ultimata la quale gli invitati hanno preso posto in diversi tavoli disposti all’esterno.

Dopo le belle parole, anche di augurio, del Parroco, lo sposo, ormai….diversamente giovane, dato che qualche settimana prima aveva superato le…80 primavere, ha voluto mutuare alcune parole di un famoso letterato libanese, di estrazione cristiano-maronita, Kahlil Gibran, forse per raccontare un trascorso di vita che, in base ad esperienza vissuta, testimoniano come le diverse articolazioni della vita stessa sovente  si reggano su atteggiamenti dai quali non si può prescindere, fors’anche confliggendo  oggi con gli stessi  principi della religione cristiana:

 

Ma  vi siano spazi nella vostra unione

E fate che i celesti venti danzino tra voi

Amatevi reciprocamente, ma non fate dell’amore un laccio

Lasciate piuttosto che vi sia  un mare in moto tra le sponde delle vostre anime

Riempia ognuno la coppa dell’altro, ma non bevete da una coppa sola

Scambiatevi il pane, ma non mangiate della stessa pagnotta

 

Obiettivamente, mi par di aver recepito un senso di …forzato assenso anche dal Parroco nelle parole lette dal dott. Nicola, il quale, si è subito premurato di chiedere alla sposa il perché non avrebbe voluto che il marito leggesse queste poche righe di Gibran.  La risposta non è arrivata, o è arrivata attraverso qualche timida espressione del viso della festeggiata Elda,  ma nelle predette poche parole,  c’è una filosofia che, anche da mia personale esperienza, è inconsciamente appannaggio di tutti.

Poi, si sono susseguiti i drink, le portate di un ottimo ristoratore, diversa musica data all’ascolto (per coloro che si… accontentavano) anche dal festeggiato insieme con lo scrivente, come lo documentano le varie foto che parlano ancor meglio più di questo breve racconto della giornata

 

 

Le ore sono passate come i minuti e la giornata si è chiusa con rinnovati e sinceri auguri per Elda e Nicola.
 

ARNALDO DE PORTI - luglio 2014

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Piazza Scala - luglio 2014