QUANDO IL NETTURBINO NE SAPEVA PIU’ DEL FISCO…… E DEL MINISTRO DELLE FINANZE DI ADESSO…    

 

Il problema delle “scoasse” si sta complicando sempre di più e ci crea anche dei seri problemi di coscienza in quanto   – come ci raccomanda la TV tutti i santi giorni – non dobbiamo lasciare una pattumiera ai nostri figli. Cose sacrosante e giuste, ma una soluzione è difficile in quanto, come si studiava in fisica,  “in natura tutto si crea ma nulla si distrugge”.  

 

Per il momento non ci resta che sperare in Dio. Ma buttiamola in ridere una volta tanto con riferimento proprio alle  “scoasse”, anche perché sono stufo di parlare di cose serie…

Una volta, quelli della mia età se lo ricordano bene, si diceva che dalla quantità di “scoasse”  che la gente depositava fuori dalla porta di casa, si poteva capire se una famiglia stava bene o male dal punto di vista economico,  mentre poche “scoasse” erano indice di povertà, indigenza.

 

Ora le cose sono cambiate: spesso succede che, chi sta bene, depositi poche “scoasse”  fuori dalla porta perché spesso e volentieri va a mangiare al ristorante, mentre chi stenta a sbarcare il lunario, di conseguenza  ne deposita di più del ricco che va al ristorante,  in quanto deve accontentarsi di mangiare a casa. Insomma, ora come ora, rimarrebbe fregato qualsiasi …redditometro in quanto sono cambiati gli indici di rilevazione…  Immaginiamoci, ora come ora, tenuto conto che con questo governo una famiglia su cinque è a rischio povertà, quali montagne si costruirebbero di fronte alle nostre porte di casa !

 

Parlare di queste cose, anni addietro, costituiva spesso lo spasso dei netturbini i quali si divertivano a prendere in giro coloro che, per mania di grandezza malgrado non fossero ricchi, (ma per far vedere che lo erano), depositavano tante “scoasse” fuori dalla porta di casa in misura certamente superiore alle loro … effettive possibilità.

 

E dai  netturbini di allora che non erano degli sprovveduti e che davano certamente dei punti a quelli delle… tasse di adesso che mandano spesso anche le famose cartelle pazze,   uscivano dalle loro bocche i seguenti commenti :

 

“ E’ inutile che quelli lì vengano a dirci che mangiano pollo tutti i santi giorni quando nelle “scoasse” ci sono solo scorze di patate e di fagioli….

 

Domanda attualizzata a fine 2010: “ Non sarà che lo strumento fiscale del netturbino di allora sarebbe oggi più attendibile rispetto a quello dell’attuale Ministro delle Finanze ?  E che, fra un clown e l’altro, si potrebbe tranquillamente inserire in qualche posto di governo un uomo di esperienza pratica come detto netturbino ?  Magari… scilipotizzando la scena ed allargando così la maggioranza ?

 

BUON ANNO A TUTTI !

 

Nane Indrìo da Feltre - dearstern@hotmail.com                                                                                                                              

 

 

 

 

 

 

Piazza Scala - dicembre 2010