....una poesia dedicata al Natale molto personalizzata e ristretta a quello che era il periodo natalizio nel mio paese natio, Banzi. E' il Natale sentito dalla gente anziana di metà del secolo scorso, un Natale di sacrifici veri e pesanti sotto tutti gli aspetti, un Natale sincero però, senza corsa sfrenata ai regali, senza lotte di potere, un Natale di umiltà.
Con
sincera stima, auguro Buon Natale e Felice Nuovo Anno
2012 a tutta la famiglia ex-Comit!!!!!!!
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Una volta il Natale a Banzi
Sin dalla novena S’ode nell’aria il profumo Della soffice neve e dell’acerba terra bantina. All’aurora i nostri pastori, barba lunga e pesanti vestimenti, partecipano gioiosi, nell’unica chiesa, ai canti ed alle celebrazioni ! Fuori, la tormenta, avvolge ed ammucchia tutto nelle strade e sui tetti il fumo dei camini la segue. “Tu scendi dalle stelle …” Intonano allegramente quei pastori, consapevoli di portar necessariamente all’arido pascolo i loro greggi e le mandrie. “Tu scendi dalle stelle…” E noi siam qui ad adorarti Nell’attesa trepidanti della Tua Nascita! Vieni in mezzo a noi, o Bambinello, Ti scalderemo con gli aliti Nostri e delle nostre bestie, ti nutriremo del nostro amore e della nostra compagnia: Evviva Gesù Bambino! E’ nato finalmente E vive insieme a noi.
Antonio Sapio |