Ormai conoscono tutti la storia delle erogazioni del Fondocomit: premesso che alle stesse sono stati interessati soltanto i pensionati ante '98 (i cosiddetti "vecchi pensionati") per equilibrare percentualmente quanto già riconosciuto agli "attivi" (non vogliamo qui disquisire sull'applicazione o meno dell'art. 27: della cosa si stanno già occupando i tribunali di ogni grado e non resta che attendere le loro decisioni, al momento orientate in senso negativo), oltre 5.000 colleghi hanno ricevuto  "soddisfazione", sia pure in periodi differenti e nonostante le azioni sindacali e dell'Anpecomit per bloccare il riconoscimento delle cifre poi accreditate.
Residuano ancora 425 colleghi che attendono a causa di non meglio precisate "irregolarità amministrative" provocate probabilmente dallo stesso ente e dal Fondocomit colpevolmente non ancora risolte. Da parte nostra non possiamo che deprecare questo tipo di comportamento che non giova certamente all'immagine dei liquidatori, che sembrano impotenti a trovare una soluzione in tempi rapidi per questi sfortunati ex Comit: il tutto senza uno straccio di comunicato sul sito del fondo che illustri la situazione reale e i tempi di sistemazione (si parlava di fine novembre,  che tuttavia è imminente): la nostra ultima mail, rimasta senza riscontro, risale al 12 novembre e, a quanto ci viene riferito la pec è muta - come il telefono - e non viene utilizzata per comunicazioni.
In questo caos riportiamo un messaggio di Aldo Morpurgo (Bolzano) ed invitiamo i colleghi che lo leggeranno a contattarlo

 

Cari Colleghi, ho saputo di far parte della lista (dimenticata) dei 425 dove sono inclusi i colleghi per i quali – come recita il comunicato dei Liquidatori del 28.10.2015 – “”sono in corso sistemazioni di anomalie di carattere amministrativo””. Col medesimo comunicato i Liquidatori avevano preannunciato l’invio, entro il mese di novembre, delle note lettere necessarie per riscuotere. Non ho mai saputo in che cosa consistono queste anomalie ed a chi attribuirle. Fatto sta che a quasi 6 mesi dal decreto del Tribunale che autorizzava l’erogazione 2015 ed a quasi 4 mesi dall’erogazione in favore dei colleghi (la famosa lista dei 1601) che non avevano subito cambi di IBAN, non ho ancora visto – unico a Bolzano - un centesimo. La carenza di informazioni aggiornate è frustrante.
Ora, novembre non è ancora finito e quindi – come gli altri 424 - dovrò ancora aspettare qualche giorno. E se i soldi non arriveranno entro novembre, che fare?
Cari Colleghi, stante il silenzio dei Liquidatori, che non hanno avuto la sensibilità di emanare un breve comunicato di aggiornamento e tranquillizzante per i 425, vi chiedo se siete a conoscenza di :

Vi ringrazio sin d’ora dell’interessamento.
Cari saluti, Aldo Morpurgo, Bolzano

 

utilizzando il sottostante modulo (per ovvi motivi di riservatezza).

Diffondiamo la presente comunicazione anche attraverso i canali Facebook

Piazza Scala

 

 

 

 

 

 

Segnala questa pagina ad un amico




 

 

 

 

 

 

Piazza Scala - novembre 2015