Piazza Scala

 

 

 

Il 2 luglio vi avevamo segnalato che Pier Nicola Ricciardelli avrebbe tenuto  la sua mostra personale "momenti di vita... frammenti di pensiero..." alla Casa di Giotto di Vespignano (Vicchio) dal 7 al 29 luglio 2012. Nei giorni scorsi Piernicola ci ha scritto quanto segue:

"La mostra dal lato afflusso di persone (molti stranieri) e visibilità mi ha dato molte soddisfazioni. La televisione di Prato mi ha mostrato due volte in venti giorni..b Il giornale del Mugello, il Galletto, mi ha fatto un bell'articolo di mezza pagina, il libro delle firme  è pieno di lusinghieri apprezzamenti in tutte le lingue, anche in svedese e giapponese!......... Grazie al magnifico tempo atmosferico e il mangiare meraviglioso della locanda ove alloggiavo - Montelleri, sopra l'omonimo grazioso laghetto di Vicchio - il soggiorno si è risolto in una bella vacanza, anche perchè l'albergo faceva parte di una catena ove erano comprese le piscine di Vicchio, meravigliose. Tutti i giorni stavo in piscina fino alle due, mangiavo un boccone e poi salivo in quel meraviglioso colle dove c'è la Casa di Giotto, a spiegare in italiano ed inglese le mie opere. Quindi esperienza del tutto positiva: Ora sto preparando due bozzetti per un concorso di pannelli da mettere intorno al lago di Montelleri, riguardanti la coltura contadina:  Nel Mugello  non dormono. Poi sto preparando altre cose per l'inizio della nuova stagione a Firenze. Ti saprò dire."

 

Ci congratuliamo con il collega Piernicola e riportiamo di seguito l'articolo comparso sul settimanale IL GALLETTO del 14 luglio 2012.

Piazza Scala - agosto 2012


 

 

VICCHIO - Inaugurata alla Casa di Giotto la bella mostra di Ricciardelli
Paolo Marini
"Momenti di vita, frammenti di pensiero" è il titolo della personale di Pier Nicola Ricciardelli inauguratasi alla Casa di Giotto sabato 7 luglio e presentata da Emanuele Alessi, Presidente dell'Associazione dalle Terre di Giotto e del Beato Angelico, e dal sottoscritto. Ricciardelli ha 76 anni, non tenta di nasconderli - ottimo sistema per non sentirli proprio -, ed è un buon testimonial di un proverbio, aggiornato alla nostra epoca, secondo il quale la vita incomincia a sessant'anni. A questa età andò infatti in pensione dopo una carriera di stimato bancario, e iniziò a darsi da fare per imparare a dipingere. Di imparare si può dire che non ha mai voluto né vuole smettere. Il primo premio lo ebbe nel 2000 (si classificò 2° per l'arte sacra al premio nazionale "G. GRONCHI" Pittura-Grafica-Scultura - Città di Pontedera), ma nel 2005 un dipinto (qui esposto) raffigurante Giovanni Paolo II genuflesso con sullo sfondo la Pietà di Michelangelo fu collocato sull'altar maggiore di SS. Annunziata a Firenze in occasione della morte del Papa, e vi rimase fino all'elezione di Benedetto XVI. L'arte sacra costituisce da sempre una parte consistente della sua produzione. Le opere presentate alla mostra di Vespignano, che offrono un'ampia antologia retrospettiva dell'intera attività di Pier Nicola, sono state giustamente divise in tre sezioni: i dipinti a olio, i pastelli e le incisioni. Le sue tre tecniche. Dipingere a olio, mi ha raccontato, è sempre stato per lui soprattutto un divertimento, e si può dire che non ha avuto un maestro vero e proprio. Ha avuto invece maestri straordinari, e ne parla con fervore, nelle altre due 'discipline': Giorgio Barreca per il pastello, Manuel Ortega (centro culturale per l'arte grafica 'Il Bisonte', forse il più importante del mondo) per le acqueforti. Paesaggi e nature morte a olio trasmettono come un clima di grande festa per la gioia torrenziale con cui vengono stesi i colori, mentre i pastelli hanno forse un tono più meditativo e riflessivo. Ma le incisioni, che richiedono una tecnica e una pazienza d'esecuzione esagerate, sono a mio parere quelle che maggiormente rivelano il vasto retroterra culturale, l'originalità d'ispirazione e l'abilità espressiva di un artista umile e determinato nel voler guardare sempre avanti.
Lo potete incontrare se andate alla Casa di Giotto da qui al 29 luglio: sarà presente tutti i pomeriggi (15-19). La mostra - che è stata presentata il 7 luglio da -,sarà aperta anche la mattina (10-13) dei giovedì, venerdì, sabato e domenica.

 

 

 

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Piazza Scala - agosto 2012