SERGIO MATTARELLA. PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. UN MIO PENSIERO SULLA REALTA’   POST-ELEZIONE

 

 

Premetto di essere soddisfatto anch’io della scelta di Mattarella, anche se, la mia conoscenza, peraltro solo mediatica,  è avvenuta non tanto per la sua nomina presso la Corte Costituzionale, ma in relazione alla famosa  Legge Mammì per la quale, a ragione,  egli si dimise dal governo. 

Mi ha sorpreso il gran numero di votanti a suo favore e penso che anche coloro che non l’hanno votato si siano comportati così per dare una giustificazione, molto verosimilmente  di facciata, ai tanti discorsi demagogici fatti in precedenza: alludo a Salvini, Grillo, Meloni and co., mentre  per Berlusconi il discorso sarebbe un altro: salvare il salvabile accollandosi a ciò che resta del cosiddetto Patto del Nazareno…  di Alfano invece, facente parte del governo Renzi, concordo in toto con le dichiarazioni fatte ieri sera a Porta a Porta da Salvini : prestigio di una poltrona e non certo perché siciliano come Mattarella. Cacciari, proprio ieri (di rientro dalla Sicilia) ha detto che, se Alfano non avesse votato Mattarella, sarebbe stato “linciato” da tutti i siciliani…. Vedrete infatti che, forse a breve,  il centro-destra si riunificherà non importa quale sarà la poltrona da occupare.... non solo, vedrete anche che, un po’ alla volta, coloro che non vogliono l’euro, finiranno per trovare una giustificazione per accettarlo, magari eccependo un probabile cambio delle imposizioni della…Troika. 

La posizionatura “simil-atak” di Alfano, con la elezione di Mattarella,  sta dando ora, più o meno,  un assestamento alle poltrone di tutti:  non per niente, tutti o quasi l’hanno votato. Più tardi si vedrà…. è il ragionamento del Ministro dell’Interno. 

Che dire di Renzi ?  A mio avviso, più che un uomo di stato, egli si è rivelato un furbo giocatore d’azzardo che, approfittando di una realtà che non offriva alternative, ha giocato tutto se stesso per perseguire lo scopo. 

Una parola anche per il nuovo Presidente della Repubblica il quale, anche se nominato in assoluto dispregio alla cosiddetta rottamazione di Renzi, corre il … “rischio” di essere davvero una persona seria in un coacervo di volponi della politica che, se rimangono ancora a lungo nei loro posti, finiranno per gambizzare anche l’arbitro. 

C’è da augurarsi, pertanto,  e me lo auguro, che Mattarella possa e sappia insegnare la buona educazione politica a questa masnada di personaggi che hanno offeso l’Italia in questi venti anni. Fatte salve, ovviamente,  le eccezioni. 

Ma domani, vedremo il governo al lavoro……Se sono rose fioriranno.. 

 

ARNALDO DE PORTI

 

 

 

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Piazza Scala - febbraio 2015