Con profondo dolore abbiamo appreso oggi la notizia della scomparsa dell’Avvocato Antonio Massa, dirigente di elevatissimo profilo, nato nel 1920, entrato in Comit a metà degli anni cinquanta. Era già abilitato alla professione, trovò un’immediata collocazione presso l’Ufficio Contenzioso della Sede di Milano, del quale divenne il capo indiscusso per tantissimo tempo. In Lui si ammirava non solo l’altissimo spessore professionale, caratteristica che gli assicurava il rispetto e la stima dei grandi Studi Milanesi dell’epoca coi quali era in continuo contatto per le pratiche della Banca (Ichino, Pellizzi e Brugnatelli associati, il Prof. Tarzia, il Dott. Guatri, solo per citarne alcuni), ma anche e soprattutto l’equilibrio nelle trattative e la ricerca delle soluzioni migliori. I suoi comportamenti contemperavano tuttavia sempre le ragioni dell’Istituto con l’umana compassione per quanti - non disonesti – si fossero trovati in stato di difficoltà. In ciò era confortato da una convinta visione religiosa della vita, praticata nel concreto quotidiano e attraverso le associazioni Mariane alle quali partecipava con assiduità. La sua presenza alle riunioni di lavoro costituiva un’autentica lezione di saggezza e di umiltà: il prestigio della Banca Commerciale usciva costantemente rafforzato alla chiusura dei tavoli più complicati. Intere generazioni di Dipendenti si formarono alla sua scuola, svolgendo successivamente incarichi di grande prestigio e conservando inalterata la riconoscenza e la devozione per l’antico Maestro. Trasferito in Direzione Centrale presso l’Ufficio Immobili per volere degli Amministratori Delegati, che ne apprezzavano le doti di indiscussa onestà e d’instancabile tenacia, contribuì a risolvere la spinosissima questione del cantiere di Porta Nuova, rimasto bloccato per anni per gravi problemi di natura amministrativa. Pervenuto alla meritata pensione, volle mettere ancora una volta al servizio della Comit la sua esperienza e la sua proverbiale riservatezza assumendo la presidenza della SIREF, la fiduciaria di gruppo presso la quale transitavano tanti delicati affari. Cessata ogni attività, si manteneva in contatto coi suoi allievi, ai quali era legatissimo, continuando a sorreggerli nei momenti del bisogno con paterni e autorevoli consigli. Da oggi, purtroppo, non si scambieranno più con Lui quelle lunghe telefonate, nelle quali non mancavano le raccomandazioni paterne a seguire sempre e comunque la retta via. Ma, pur nel dolore della privazione, ci sforzeremo di non sentire la sua mancanza, perché nella mente e nel cuore sarà sempre vivo il ricordo grato di Lui da parte di quanti ebbero il privilegio di conoscerlo e frequentarlo.

I funerali saranno celebrati Giovedì 8 alle ore 11 presso la Parrocchia di S. Giovanni In Laterano - Piazza Bernini - Milano

6 gennaio 2015

 

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07 gennaio 2015
- da Avv. Vittorio Lo Fiego: Cari ex colleghi della COMIT. E' giunta, quale fulmine a ciel sereno, la ferale notizia della scomparsa di Antonio.
Chi Vi scrive entrò, nel lontano 1963, in Comit, sede di Milano, grazie ai Suoi buoni uffici. Quando, dopo sei anni, gli ho comunicato che lasciavo la banca, il Suo commento fu:" é proprio vero che i MIGLIORI lasciano".
In quel momento Antonio disse una bugia, perché, Lui che era il migliore di tutti, era rimasto. Per quanto riguarda la Sua attività di dirigente della Banca, ricordo che tutte le mattine l'allora direttore della sede di Milano Dr Ceccatelli lo consultava: segno evidente del riconoscimento di una indiscussa bravura professionale. Per quanto riguarda me, io ho avuto una fortuna particolare.
Dopo l'assunzione in banca, siamo diventati amici a tal punto che Sua figlia Elisabetta é diventata madrina di battesimo di mia figlia.
Le frequentazioni familiari erano ricorrenti e Lui ci é stato sempre vicino per aiutarci nelle necessità della vita.
L'ultima espressione di affetto é stata in occasione della morte della mia indimenticabile moglie, nella quale ci ha scritto una lunga lettera autografa, che conservo tra i ricordi più cari.
Insieme siamo stati nella congregazione mariana dei gesuiti e tutte le mattine ci incontravamo nella chiesa di S.Fedele per la S. Messa.
Di Antonio non si può non ricordare la sua particolare devozione alla Madonna,che lo aveva portato a diventare un BARELLIERE DI LOURDES.
Quando venne trasferito alla Direzione generale, sezione immobile, mi espresse la Sua particolare gioia del nuovo incarico, perché, mi diceva, dal Suo ufficio vedeva la MADONNINA DEL DUOMO.
Antonio, nella sua semplicità, non ha voluto necrologi e questo non lo vuole essere.
Ho voluto solo ricordare - omettendo ricordi che custodisco nel mio cuore - la Sua immensa CARITA',che era il suo DNA religioso e umano.
Dobbiamo ricordarlo specialmente per questo, perché é sola la CARITA' che smuove le montagne e ci fa essere solidali con i  nostri fratelli che hanno bisogno di noi.
 

07 gennaio 2015 - da Amedeo Adami: Un commosso ricordo.

 

07 gennaio 2015 - da Rosario La Delfa: Non ho mai conosciuto di persona l'Avv. Massa.Mi unisco lo stesso al cordoglio dei familiari e dei colleghi.

 

08 gennaio 2015 - da Francesco Fahrni: Non ho conosciuto l'Avvocato Massa.Partecipo al lutto e esprimo grande soddisfazione per le parole espresse sia nella presentazione che del ricordo dell'Avv.Lo Fiego.In un clima di banalità e ipocrisia che ci circonda fa bene al cuore leggere parole così luminose!

 

08 gennaio 2015 - da Franco Gatti: Sentite condoglianze alla famiglia

 

08 gennaio 2015 - da Giancarlo Cacchione: E' difficile aggiungere parole a quelle utilizzate da Vincenzino e Lo Fiego. L'esperienza vissuta al contenzioso è stata per me una delle più importanti e formative, magari si imprecava perchè si dovevano ribattere le lettere non perfettamente allineate ma l'Avvocato sapeva sempre valorizzare i collaboratori. Esemplare è stata la sua carica umana e la sua grande religiosità, profonda ma non invadente. All'Avvocato devo molto e anche mia moglie e le mie figlie apprezzano la professionalità e la delicatezza della famiglia Massa che si manifesta anche attraverso Elisabetta. Grazie Avvocato per averLa conosciuta.

 

08 gennaio 2015 - da Emanuele La Pegna: siamo tutti addolorati per la Sua scomparsa, ma è più grande la gratitudine verso Dio, per avercelo dato.

 

08 gennaio 2015 - da Marco Cadegiani: Serberò di lui un particolare ricordo

 

08 gennaio 2015 - da Mario Auterio:  Ho avuto la fortuna di partecipare ad uno dei formativi corsi sul "Legale" tenuti dall'Avv. Massa.Mi è rimasta impressa una sua frase: "TUTTO CIO' CHE E' LEGGE E' LOGICA": così lo ricordo.

 

08 gennaio 2015 - da Massimo Scotti: Noi Comit abbiamo avujto la fortuna di lavorare a fianco di veri e propri miti.L'avv.assa era tra questi. Quella prima riunione in sala Niobe e lui mi fece sentire veramente nella grande banca con il suo spiegare forbito e simpatico... mamma mia devo anche imparare queste cose.!...E le imparai,credo..Oggi ancora un grazie e non sarà mai l'ultimo per lui e quelli come lui.

 

08 gennaio 2015 - da Carmelo Profeta: Lo ricordo sempre come persona di profonda saggezza e di grande professionalità.

 

08 gennaio 2015 - da Gianpietro Bovolente: Unico "Grande" Comit che ha alimentato in noi, oltre a grandissima ammirazione per eccezionali doti professionali ed umane, tantissima riconoscenza per il moltissimo che gli dobbiamo ma anche tanto, tantissimo affetto. Grazie ancora AVVOCATO !!!!!!.

 

08 gennaio 2015 - da Francesco Leone: ho conosciuto l'avvocato Massa nel 1978, allorchè fu trasferito al Servizio Intendenza in Direzione Centrale. Io ero allora un giovane architetto dell'ufficio Immobili ed ebbi subito la possibilità di apprezzare le sue doti di rara intelligenza e di straordinario intuito, oltre a quelle di profonda umanità.  Quella "Humanitas", che è anche cultura e piacere di incontrarsi, che non mancava di elargirmi a piene mani, fatta di consigli e di domande su di me e sulla famiglia tutte le volte che il caso ci faceva incontrare in centro a Milano. Addio commosso ad un UOMO di profonda silenziosa religiosità.

 

08 gennaio 2015 - da Renzo Saitta: Oggi 8 Gennaio 2015 si sono celebrati i funerali dell'Avv. Antonio Massa. La partecipazione da parte dei colleghi è stata numerosa e tutto si è svolto in un'atmosfera di profondo dolore e tristezza. La funzione si è chiusa  con il toccante ricordo del nostro Maestro da parte del Dr.Folesani. Le Sue parole hanno inumidito gli occhi di tutti noi a testimonianza dell'affetto che nutriamo verso quest'uomo, le cui linee guida di professionalità,umanità e onestà ci guideranno sempre.

 

09 gennaio 2015 - da Carlo Cerri: Ciao amico, e arrivederci!

 

10 gennaio 2015 - da Giuseppe Lariccia: Commosso ricordo il primo incontro e il suo aiuto per entrare in banca. Lo scelsi come compare di cresima... che il signore gli dia il meritato riposo e conforto alla sua famiglia a cui in privato ho inviato telegramma... Eterno Riposo (R.I.P. Amen)
 


 

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Piazza Scala - gennaio 2015