Girovagando nelle città d'arte della Toscana siamo tornati a vedere Massa Marittima, splendida città poco conosciuta perchè fuori dalle strade di facile percorrenza ma di eccezionale bellezza e ricca di storia e di notevoli monumenti.
Della città inviamo un breve profilo tratto dai documenti del Comune ed alcune foto fatte da Massimo.
Volevamo segnalare però agli amici un bel ristorante, sempre seguendo il nostro criterio che il posto deve rispondere oltre che alla qualità anche alla gradevolezza dell'ospitalità, situato nel centro storico della citta:
Il Gatto e La Volpe
in Vicolo Ciambellano 12
Massa Marittima
La cucina tradizionale toscana, ed in particolare Maremmana, è ben caratterizzata nel sito nel quale sono indicati i piatti tipici della zona (crostini, acquacotta, ribollita, cinghiale, buglione, ecc.).
http://www.ristoroilgattoelavolpe.it/
Ciao!
Domenico e Massimo

Massa Marittima è una città d’arte, circondata dalla campagna maremmana e ricca di bellezze storiche, ereditate da un florido passato. Dal borgo medievale, fino alla città nuova, si possono percorrere i vicoli, trovare punti panoramici che si affacciano a valle fino al mare. I luoghi più significativi, sono racchiusi dalla piazza della città: la meravigliosa Cattedrale di San Cerbone, il Palazzo Comunale, le Fonti che cingono il famoso affresco dell’Abbondanza e il Palazzo del Podestà sede del museo archeologico.
La storia di Massa Marittima è strettamente legata alle miniere d’argento, rame, pirite delle Colline Metallifere, sfruttate fin dalla prima età dei metalli (III millennio a.C.) e poi soprattutto in epoca etrusca e medievale.
Determinante per il suo sviluppo fu il trasferimento da Populonia della sede vescovile forse già nel IX sec. Tra XIII e XIV secolo si colloca il periodo di massimo splendore economico, politico e culturale della città che, grazie alle ricchezze dei bacini minerari, diventa Libero Comune (1225), raggiunge i 10.000 abitanti e batte moneta propria, il“grosso massetano”.
Allo stesso periodo, quindi, risalgono le strutture di maggior pregio artistico e monumentale, quelle che ancora oggi connotano fortemente il tessuto urbano di Massa Marittima. Nella Piazza maggiore (oggi Piazza
Garibaldi) si trovano riuniti tutti gli edifici necessari alla vita pubblica di una città: il Duomo (XII-XIII secolo), al quale lavorò Nicola Pisano; il Palazzo del Podestà, oggi sede del Museo Archeologico, il Palazzo del Comune, la Loggia del Mercato, la Fonte Pubblica e la Zecca.
Nel 1335 Massa Marittima perde la sua autonomia politica dovendo cedere alla conquista di Siena, che da
tempo tentava di entrare in possesso delle miniere massetane. Segue un periodo di decadenza economica e
demografica.
Dagli anni ’80 del ‘900 Massa Marittima ha scoperto e coltivato la sua nuova vocazione turistica dedicando
particolare attenzione alla valorizzazione del suo patrimonio storico-artistico.

 

Galleria di fotografie: cliccare sulle miniature sottostanti per ingrandirle
       
     
 

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Piazza Scala - marzo 2011