Fortuna Della Porta
MULINARE DI MARI E DI MURI

 ….tienimi pronte le lenzuola di terra
E la coperta di muschio cardato

Alfonsina Storni
 




Mari del mondo
 

Veraci querce le mie sorelle di oro e di ferro
le incontro spesso a piluccare il cuore del bosco
nei loro visi di pietra, acuti e appassionati,
la furia della vita. Inadatte solo alla guerra,
raccattano erbe per la cena, arbìtri e abusi,
sugellate nelle lande della barbarie
in pepli di prevaricata ignoranza.
Così vi penso, solo così vi amo, disassuefatte
alla riuscita illecita, piegate e respiranti
cure materne sul prato verde della propria zolla:
motilità da banderuola e perizia di conti.
Ogni gigante del bosco è conforme alle donne.
Le ime radici figurano lo spasmo all’azione,
la controvento criniera del salice, per esempio,
la fermezza al sacrificio, o gocce del mio mare,
mentre mai dome versano chicchi e sorrisi intorno.
La vostra casta saldezza è un albero nella burrasca,
solo i miei piedi da sempre al precetto irriverenti.

 

                                                                                      

                                                                                     

 

 

Piazza Scala - novembre 2010