E’ stato approvato dall’Agenzia delle Entrate il
nuovo modello 730/2012 che potrà essere utilizzato dai lavoratori
dipendenti, pensionati e collaboratori. Ci sarà tempo fino al 30 aprile per
consegnare la dichiarazione semplificata al datore di lavoro o all’ente
pensionistico e fino al 31 maggio per chi si rivolge ad un Caf o ad un
professionista abilitato. Il nuovo modello 730, nel lasciare inalterate le
caratteristiche che lo hanno sempre contraddistinto, si rifà il trucco e
sforna novità a raffica rispetto al passato.
Cedolare secca
Dopo l’introduzione della cedolare secca sulle locazioni anche il
modello 730 si adegua alla recente normativa modificando le sezioni I e II
del quadro B. Il nuovo sistema della cedolare secca prevede la possibilità
di applicare al canone di locazione degli immobili ad uso abitativo e
relative pertinenze un’aliquota del 21% per i contratti a canone libero e
del 19% per quelli concordati. In particolare le colonne 5, 6 e 7 della
sezione I dovranno contenere i dati necessari al calcolo dell’imponibile
della cedolare secca mentre nella sezione II dovranno essere indicati
ulteriori dati relativi alla registrazione del contratto. E’ anche presente
la casella da barrare in relazione ai contratti di durata non superiore a
trenta giorni, per i quali non è obbligatoria la registrazione.
Ristrutturazione edilizia
La recente eliminazione dell’obbligo di invio della raccomandata al
Centro Operativo di Pescara per fruire della detrazione del 36% per le spese
di ristrutturazione edilizia ha comportato l’obbligo di indicare nel quadro
E sezione lll-B i dati catastali identificativi dell’immobile nonché tutte
le altre informazioni utili ai fini del controllo della detrazione. Coloro
che hanno inviato la comunicazione al Centro Operativo di Pescara troveranno
a disposizione una casella da barrare.
Acconti
Il quadro F prevede due nuovi campi che tengono conto del differimento
del pagamento di 17 punti percentuali relativi agli acconti Irpef e cedolare
secca 2011. Sono necessari per monitorare il possibile utilizzo del credito
d’imposta compensato in F24 nel caso di versamento di uno o di entrambi gli
acconti in misura piena.
Contributo di solidarietà
Interessa coloro che hanno un reddito complessivo annuo lordo superiore
a 300 mila euro. Il contributo sarà pari al 3% del valore eccedente la
soglia indicata. Sarà il quadro C a dettagliare l’adempimento di tale nuovo
obbligo prevedendo due nuovi campi che riprendono alcuni dati contenuti nel
Cud 2012. Il primo per indicare il reddito al netto della riduzione operata
dal sostituto, il secondo per l’ammontare del contributo.
Imu
Debutta anche l’Imu che da quest’anno sostituisce l’imposta comunale
sugli immobili (Ici). Nel quadro I si indicano gli importi a credito che si
intendono utilizzare o l’ammontare da portare a compensazione con l’F24.
Cinque per mille
Ampliata la platea dei beneficiari del 5 per mille. In sede di
dichiarazione sarà possibile destinare il 5 per mille anche al finanziamento
delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e
paesaggistici.
Consulenza fiscale a cura di
Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista,
il Quotidiano, domenica 19 febbraio 2012