Piazza Scala

 

 

 

Domenico Pizzi invita i nostri lettori per avere informazioni dettagliate su Malta

 

Questo non vuole essere un racconto di un viaggio ma piuttosto una breve guida per poter godere delle bellezze di quest’isola che ho chiamata l’ Isola del sole e del mare blu, l’isola delle chiese barocche e dei palazzi dei cavalieri, l’isola dei templi neolitici, l’isola delle persone cortesi.
Il viaggio aereo dura non più di 2 ore da Milano; si arriva a Malta in un aeroporto piccolo e ben organizzato, all’uscita potete prendere un taxi (il biglietto si fa al chiosco dei taxi all’interno dell’aeroporto) o uno degli efficienti autobus che vi portano in città (il biglietto si fa direttamente sul mezzo). A proposito le lire maltesi sono state sostituite alcuni anni fa dai nostri Euro. Purtroppo la lingua che si parla è il maltese di origine più araba che latina ma quasi tutti parlano un buon inglese e capiscono l’italiano. La gente è cortesissima e sempre disposta a dare indicazioni.
Il nostro albergo era situato a Sliema che è una frazione dell’isola sulla baia di Marsamxett dalla quale si ha una bellissima veduta di Valletta; avevo scelto questo hotel su internet proprio per la vista spettacolosa ma non lo consiglio perché su una strada trafficata e quindi rumoroso.
Ci eravamo programmati per un tour di tutta l’isola con una visita attenta alla Valletta, una escursione ai monumenti neolitici, la visita alle capitali antiche di Mdina e Rabat, una sosta in un porto pittoresco dell’isola e un viaggio lungo la costa per ammirare le varie baie lungo la costa.
Ci è stato possibile effettuare il nostro programma soprattutto per l’efficienza dei mezzi pubblici, economicissimi (si pagano 2,60 € a persona al giorno) e consentono di andare dove si vuole. Nella piazza del tritone a Valletta c’è il capolinea detto “Bombi” dal quale partono da diversi “slots” gli autobus che si dirigono per tutta l’isola (per programmare il viaggio in bus la cosa più semplice è andare su Google maps, e su “indicazioni stradali con bus” indicare la partenza e l’arrivo, vi verranno indicati i numeri dei bus da prendere). Avevamo scartato sin dall’inizio l’affitto di un’auto (ancorché economica) soprattutto per il fatto che qui si guida a sinistra, e a me la cosa fa girare la testa, ed anche perché trovare un parcheggio è veramente difficile.
Ma adesso è ora di raccontare della storia e delle bellezze dell’Isola; su quest’isola stanziarono nell’ordine fenici, cartaginesi, romani, arabi, normanni e aragonesi, tutti popoli di grande spessore culturale, che seppur in proporzioni diverse, hanno lasciato il segno del loro passaggio sul territorio.


Valletta (II-Belt)
E’ una piccola città di 7.000 abitanti capitale dell’isola di Malta, situata su una penisola rocciosa sulla costa nord-orientale dell’isola, circondata da due profondi golfi che ospitano i porti della città.
La fondazione della città risale al 1566, quando l’ordine militare e religioso dei Cavalieri Ospitalieri scelse quest’isola per fondare un presidio da affidare agli ordini del Gran Maestro Jean de Valette. La costruzione della cinta muraria terminò nel 1571.
Valletta è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Il centro storico, a cui si può
accedere dalla Porta della Città all’estremità sud-orientale, è un museo a cielo aperto, contraddistinto da stradine medievali molto strette che sfociano in piazze circondate da chiese e palazzi. La pianta della città è semplice, vie parallele che partono dall’entrata della città e che giungono al forte Sant’Elmo. Escludendo la trafficata via Repubblica le altre sono silenziose e piacevoli da percorrere e da godere per gli innumerevoli palazzi caratterizzati da bow windows e dalle tante chiese barocche.
Tra i palazzi il primo che si incontra è l'Auberge de Castille, oggi ufficio del Primo Ministro del governo maltese. Nei pressi da visitare i Barrakka Garden che hanno una splendida vista sul Gran porto della città, oltre che le chiese di Nostra Signora della Vittoria e Santa Caterina d’Italia.
Il simbolo della città è però la Co-Cattedrale St. John's, dedicata a San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine dei Cavalieri Ospedalieri. La facciata è semplice ed austera, fiancheggiata da due torri
campanarie; gli interni in un bellissimo barocco, sono stati completati all’inizio del XVII secolo dal Gran Maestro Cotoner ed affrescati dall’artista calabrese Mattia Preti. Il Museo, all’interno della cattedrale, ospita una straordinaria collezione di arazzi fiamminghi e due quadri del Caravaggio, tra cui uno dei suoi capolavori, “La decapitazione di San Giovanni” e il “San Gerolamo”.
Un’avvertenza: la Domenica la chiesa è aperta solo al culto e non alla visita.
Sarebbero da visitare le tante chiese della Città ma segnalerei Nostra signora di Monte Carmelo, forse tra le più imponenti, e la chiesa anglicana di San Paolo.
Poco distante, sulla via Repubblica e antistante la piazza S. Giorgio, sorge il Palazzo del Gran Maestro, una parte di questo è oggi sede del Parlamento maltese, che ospita belle raccolte di armi. Il Palazzo, a mio avviso molto bello per la struttura, non è imponente ed è caratterizzato da cortili interni silenziosi ed ombreggiati da alberi.
Percorrendo le strade si incontra il bel Teatro Manoel e l’Università.
All’estremità nord-orientale della città sorge invece Forte Sant’Elmo, iniziato nel 1551 in previsione dei numerosi tentativi di attacco ad opera dei turchi.


Mdina (Medina), l'antica Capitale, la Città del Silenzio

Alle antichissime origini deve il soprannome di “Città Vecchia”, mentre l’etichetta di “Città del silenzio” è dovuta alle atmosfere quiete e solitarie della zona; noi siamo capitati proprio nel mezzo del Festival Medievale, quando Mdina si trasforma in un borgo cavalleresco di coloratissimi
festeggiamenti con sbandieratori e bande per cui non abbiamo apprezzato il nome di “città del silenzio” se non inoltrandoci nelle strade laterali.
Il borgo circondato tutt’ora dalle sue mura originarie si erge alla sommità di una collina, a sua volta al centro dell’isola di Malta.
Per accedere al cuore di Mdina si devono superare le imponenti fortificazioni, attraversando una delle due antiche porte d’accesso, la Main Gate e la Greek’s Gate.
Proseguendo sulla strada principale ci si trova davanti alla magnifica cattedrale di San Paolo, un esempio di barocco maltese. A destra della chiesa si apre la piazza con il Palazzo dell’Arcivescovo, oggi Museo della Cattedrale.
Dopo aver ammirato gli edifici e le piazze più interessanti, arrivati alle mura di cinta si può ammirare un panorama mozzafiato che spazia dal mare alle coltivazioni dell’entroterra, da Marsaxlokk a Valletta sino alla località di Mosta, caratterizzata dalla grande cupola della sua chiesa La vista a 180° dà una buona idea dell’estensione dell’isola.


Rabat, Malta
Fuori di Mdina c’è il sobborgo di Sant’Agostino, che collega Mdina a Rabat, da cui dista appena 500 metri. Rabat, è una città costruita su antiche catacombe cristiane del IV e del V secolo. Si possono visitare le catacombe di San Paolo e di Sant'Agata. Consistono in lunghi corridoi sotterranei, nei
quali sono scavate delle nicchie che ospitano tombe o altari.
Importante la Cattedrale di San Paolo con la Grotta di S. Paolo veneratissima. Si dice che S. Paolo dimorasse qui per 3 mesi dopo il naufrago avvenuto nel 60 A.C. sulle coste dell’isola.


I templi megalitici
I complessi preistorici e megalitici sono una delle attrazioni più affascinanti di Malta Sull’isola di Malta ci sono quelli di Hagar Qim, Mnajdra, Skorba, Ta' Hagrat e Tarxien, e a Gozo quelli di Ggantija.
Costruiti tra il 5000 e il 2500 a.C., quindi ancora più antichi delle piramidi d'Egitto, i templi maltesi conservano absidi e altari, decorati da sculture, fregi, animali e dee scolpite nella felce e nell'ossidiana. Sono circondati da imponenti mura megalitiche e venivano utilizzati per l'adorazione della Venere di Malta.
Per motivi di tempo e logistici noi abbiamo visitato solo il complesso di Tarxien, a sud di Valletta a mezz’ora di autobus da Valletta e lungo la strada che arriva poi al villaggio di pescatori di Marsaxlokk, altra meta del nostro viaggio.
Purtroppo non è stato possibile visitare l’Ipogeo, sempre a Tarxien, forse il più antico tempio sotterraneo al mondo. Un maestoso complesso archeologico di circa 500 metri quadrati con sale, stanze e passaggi scavati nella viva roccia e distribuiti su tre livelli.
Vasellame, ossa umane, ornamenti, amuleti, animaletti scolpiti e statuette testimoniano l'utilizzo di questi spazi da parte dell'uomo tra il 3600 e il 2500 a.C. L'ingresso è a numero chiuso e quindi è necessario prenotare la visita con molto anticipo via internet.


Marsaxlokk

Il villaggio di pescatori nella zona sud-est di Malta, ospita il più bello e animato mercato del pesce dell'isola. Caratteristiche le barche, coloratissime, con dipinti gli occhi sulla prua per vedere la rotta, secondo una antica tradizione fenicia.


St. Julian's, St. Georg Bay e le spiagge
San Giuliano alla Valletta, un borgo marittimo lungo la costa orientale dell’isola di Malta, chiamato in maltese San Giljan e in inglese St. Julian’s. Di giorno scintilla al sole, che si infrange sulla costa dorata e tra le onde mediterranee, e di notte si illumina di mille bagliori, provenienti dalle lanterne sul molo ma specialmente dai locali notturni.
Situato a nord de La Valletta, San Julian ha un passato da villaggio di pescatori, ma oggi è uno dei poli turistici più rinomati di Malta.
Del passato rimangono alcune tracce interessanti, benché le attrattive principali di San Giuliano
risiedano nelle spiagge, nei servizi turistici e nelle strutture dedicate al divertimento. Da vedere la
vecchia parrocchia di St. Julians, completamente ricostruita nel 1593 e nuovamente ristrutturata nel 1730. Ma gli edifici più diffusi a St. Julians non sono certo i palazzi storici: prevalgono invece gli
alberghi, anche di lusso, i ristoranti, i bar.
Sul lungo litorale che porta da Sliema a nord a St. Julian’s si trova la bella ed elegante Balluta Bay. Sotto la passeggiata si estende un'unica lunga spiaggia rocciosa frequentata da chi ama nuotare o semplicemente prendere il sole.


St. Paul’s Bay

Sempre procedendo verso nord, con lo stesso autobus che parte da Valletta e che passa da Sliema si raggiunge la St. Paul’s Bay e le cittadine di Bugibba e Qawra che sono le più grandi località balneari maltesi. La passeggiata sul mare si estende da Salina Bay a St Paul's Bay offrendo alcuni dei più spettacolari panorami sul mare aperto ed una suggestiva vista sull'isola di St Paul's.

 


Tina e Domenico
Aprile 2013

 

 

Lasciamo ora spazio ad una parte delle fotografie scattate sull'isola da Domenico: per visualizzarle  cliccate sulle miniature (una volta aperta la prima potete scorrerle con i tasti freccia della tastiera).

 

 

 

 

 

 

Per visualizzare e stampare lo scritto di Domenico (PDF)

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Piazza Scala - aprile 2013