Monfalconese, 19 anni, si rivela con “Raccontandomi in versi”. Le sue rime ora in musica

24 aprile 2015

 

 

 

UDINE

«I fanciulli trovano il tutto anche nel niente, gli uomini trovano il niente nel tutto». Questo l’aforisma di benvenuto che si staglia sul panorma sconfinato del "viandante sopra il mare di nebbia" di Caspar David Friedrich (1774-1840), opera utilizzata come immagine di copertina sulla pagina web di un nuovo poeta appena nato in casa nostra. Citando Leopardi su un dipinto romantico infatti, a essere rapito da quell’assaggio di “infinito” non è stato solo il protagonista del quadro, e nemmeno un docente di italiano o un professore d’arte. Stiamo parlando invece di Alessandro Lutman, studente di Lettere a Udine e giovanissimo autore di “Poesie d’Autunno-Raccontandomi in versi”, raccolta pubblicata dalla Forum e oggetto di un concorso nazionale di composizione. L’esordiente artista di Monfalcone, classe 1995, accoglie cosí i visitatori del suo sito ufficiale, dando subito dimostrazione di una passione ereditata dai grandi e ammirati maestri della storia letteraria italiana. Passione nata «quasi per gioco», ama ripetere «nel momento in cui ho letto l’“Infinito” di Leopardi», evidenziando cosí l’entità di un’influenza che seppur antica si riflette oggi in un poetare «fresco, sincero e ricco di motivi» (prefazione di Silvano Caliaro, docente di Letteratura contemporanea a Udine).

 

«Le mie composizioni sono personali e si sviluppano come critica alla società in cui viviamo. È una sorta di doppio binario: racconto me stesso e i miei pensieri su quello che mi circonda».

 

Se poi la citazione scelta potrebbe sembrare un poetico invito ad aprire gli occhi al mondo, quelli della casa editrice universitaria si sono proprio spalancanti davanti a questa bella scoperta, facendo guadagnare ad Alessandro il titolo di piú giovane poeta ad aver mai firmato un contratto editoriale con un’impresa regionale.

 

Lutman si dice grato anche verso Eleonora Sidoti, docente di italiano durante gli anni di studio al liceo linguistico Slataper di Gorizia: «In italiano avevo 4 – ha raccontato – ma l’aiuto della mia professoressa e delle persone giuste hanno fatto nascere in me questo interesse».

 

E il passo successivo è il concorso di composizione corale dedicato al professor Renato della Torre, musicologo udinese scomparso nel 2005. Scrive Selena Menon, presidente del Coro Filarmonico Città di Udine. «I componimenti di Lutman sono parsi subito in linea coi nostri obiettivi».

 

Ed è nato il Primo Concorso nazionale di composizione

 

"Renato della Torre - Poesie in musica". I compositori di tutta Italia potranno realizzare brani musicali basati proprio su 9 delle 55 poesie della raccolta di Alessandro Lutman (www.concorsorenatodellatorre.com). Il bando scadrà il 30 giugno.

 

Luca Ricciardi

 

 

Piazza Scala - maggio 2015