Chi di noi non apprezza le
vecchie immagini (in genere si tratta di vecchie cartoline) del
luogo nel quale ha trascorso la propria infanzia? Quando le
guardiamo siamo portati a fare un raffronto tra presente e
passato e generalmente quest'ultimo vince!
Nei giorni scorsi abbiamo
ricevuto un messaggio dall'amico Fernando Mazzotta (filatelico e
podista), che ci ha fatto conoscere la città d'arte di Lucera
(in provincia di Foggia) di qualche anno fa.
Così si è espresso Fernando: Fra un impegno e l'altro mi è piaciuto dedicare un pomeriggio
ad assemblare in un album alcune foto e cartoline degli anni '40
e '50 della Città di Lucera (FG) dove io ho vissuto dal 1946 al
1956 e frequentato dalle scuole elementari fino al 1° anno di
ragioneria all'Istituto Tecnico. L'amarcord è dedicato,
praticamente, ai miei figli che ne hanno solo sentito parlare da
me di quegli anni del secondo dopoguerra (tra l'altro, mio padre
è stato prigioniero in un lager nazista per quasi tre anni....).
Tuttavia te ne voglio rendere partecipe e se credi che il
"materiale" possa essere oggetto se non altro di curiosità per
Piazza Scala, decidi poi cosa farne.
In questa pagina siamo lieti di
presentarvi una breve nota sulla città e alle immagini della
vecchia Lucera: cliccate sulle miniature sottostanti
per visualizzarle. Le didascalie sono di Fernando Mazzotta.
Piazza Scala - maggio 2010
Dove ho frequentato le prime tre classi della scuola elementare e la chiesa della mia prima Comunione e Cresima.
Piazza Umberto I° a destra la libreria Costantino Catapano dove mi
rifornivo dei libri scolastici e la "mitica"
panetteria di Rosa Russo dove si sfornava il pane
più buono di tutto il Tavoliere della Puglie.... ma
forse era la fame.... post bellica che rendeva tutto
eccellente....
Il palazzo vescovile nella Piazza del Duomo.
Porta Troia.
Via Federico II° che portava alla Villa Comunale, sede dello "struscio" domenicale.
Il maestoso Palazzo Curato in occasione di un ricevimento per un matrimonio. Con la mia famiglia siamo stati ospiti in un appartamentino dal 1946 al 1950
Porta Troia e sullo sfondo Piazza Umberto I°
Via San Domenico e il Palazzo delle Poste sulla destra
Via San Domenico vista nell'altro senso. Sulla destra la chiesa di San Domenico dove ho frequentato l'oratorio dei Padri Giuseppini.
La caserma dei Carabinieri dove prestava servizio mio padre.
Il maestoso Palazzo Curato in Piazza San Giacomo.... ne ho fatti di giochi su quel marciapiede.....
L'altro lato di piazza San Giacomo. Il Parroco Don Alfonso detto "vitellone" per la sua mole era solito suonare le campane a distesa ogni qual volta al cinema Arena, che si scorge sulla destra, i protagonisti si baciavano... alla Don Camillo...
Il Castello.
L'Anfiteatro Augusteo.
Panorama con lo sfondo del Castello Svevo di Federico II°
La piazza del mercato frutta e verdura
L'ex G.I.L. (Gioventù Italiana Littorio) sede della scuola media così com'era negli anni '50 quando l'ho frequentata io.
La stazione ferroviaria dove l'unico treno era una sgangherata "Littorina" che copriva la tratta Lucera-Foggia e viceversa. Linea oggi dismessa.
Panorama con la Villa Comunale e l'edificio scolastico sede della scuola elementare pubblica.
Porta Foggia al termine di Corso Garibaldi
Corso Garibaldi e sullo sfondo Porta Foggia.
La Piazza Duomo.
Il Convitto Ruggero Bonghi dove ho frequentato 4a e 5a elementare.
Uno scorcio di Piazza Del Duomo durante un comizio. Accanto alla farmacia la "mitica" salumeria Iacovone.
La sede del Tribunale e della Corte d'Assise. Sulla destra la chiesa di San Francesco e sulla sinistra si intravede l'imbocco della via E. Pessina dove ho abitato dal 1950 al 1956.