Come era prevedibile, la banca non è riuscita ad approntare una
procedura decente per il pagamento a mezzo
bonifico rappresentato da un
assegno circolare (boh!) ai beneficiari della seconda tranche della seconda
erogazione delle plusvalenze del Fondocomit.
Un collega (anzi un amico fraterno) ci ha fatto il sunto delle sue
disavventure che ha superato solo con un grande sforzo di volontà.
Grazie banca per lo stress a cui sottoponi la tua clientela (o sarebbe
meglio dire i tuoi utenti: questa è la concezione del rapporto instaurato
dalle filiali), anche se si tratta di colleghi che meriterebbero tutt'altro
trattamento (ma tant'è......).
Di seguito trascriviamo il suo reclamo alla banca che sicuramente (forse)
riceverà una fredda e impersonale risposta (chiediamo al c.d. responsabile
della filiale: è così difficile scusarsi per gli errori dell'istituto che
rappresenta?).
Che peccato: una volta la Comit riservava tutt'altra accoglienza ai suoi
pensionati.
Egregi Signori, la presente non è tanto un reclamo in senso stretto quanto una considerazione sul vostro funzionamento e/o organizzazione fatta da chi,(magari immodestamente) ritiene di aver ancora la capacità di valutare la qualità di un'unità lavorativa.
Mi son presentato stamane, qualche minuto dopo le 10, agli sportelli della Banca xxxxx in via yyyy a zzzzz, munito della lettera del Fondocomit dd 21.10.15 (cfr. allegato 1), nonché dei documenti richiesti (carta d'identità e codice fiscale).
Solo all'alba delle ore 12.55 sono uscito col mio assegno circolare.
In dettaglio, dopo una serie di passaggi sul pc l'addetto mi informava che il bonifico a mio favore era presente ma la procedura non si sbloccava per l'emissione dell'assegno (!?). Con una serie di telefonate ha tentato volenterosamente di venire a capo della cosa ma senza esito. Mi ha pertanto pregato di consentirgli di procedere col suo lavoro di cassa in attesa di essere richiamato da chi aveva interpellato o se si fosse sbloccata la procedura.
Dopo aver ancora atteso (ormai era circa un'ora di permanenza) ragionando da vecchio Funzionario Comit (che oltretutto era stato responsabile della Sala della Comit di zzzz) ho chiesto di poter parlare con il responsabile dello sportello. Indicatami la sua ubicazione, ho atteso che si liberasse e quindi gli ho esposto il mio caso, ritenendo – con molto ottimismo lo ammetto – che fosse nelle sue facoltà autorizzare il completamento dell'operazione, rinviandone la sistemazione contabile a momento successivo.
Infatti, e la memoria in materia non mi tradisce, almeno in Comit, i Funzionari erano tenuti fra l'altro a risolvere gli intoppi procedurali nei confronti della clientela. Ovviamente, non al buio ma sulla base di elementi certi, come nel caso specifico.
Il responsabile dello sportello, dopo essersi debitamente informato è tornato con la lieta novella che ero tenuto ad attendere lo sblocco della procedura.....
Ora, essendomi permesso di rilevare che, forse, dal Funzionario ci si può attendere qualcosa di più di quanto già dettomi da un impiegato esecutivo, privo di qualsiasi autonomia decisionale, venivo decisamente redarguito in quanto lui a 50 anni non si faceva insegnare il lavoro da me... che mi ero presentato in maniera poco educata (oltre un “Buongiorno, sono Pinco Pallino, pensionato Comit” non so cosa si attendesse... da una persona che aveva già aspettato un'oretta....).
Talchè, dopo averlo informato che avrei comunque atteso che si definisse la pratica (ero ben deciso a chiudere la cosa in giornata) sono uscito alla ricerca di un punto fax (N.d.R: è forse cambiata la normativa Bankitalia che imponeva alle filiali di tenere a disposizione della clientela un modulo ad hoc?) per indirizzare un primo reclamo al vostro numero 011-0937350 (cfr. allegato 2).
Ora, come detto in apertura di questa mia, più che un reclamo questa è una riflessione sulle caratteristiche della vostra operatività. Fatene l'uso che ritenete più opportuno.
Per un verso, quanto capitatomi è stato un salutare monito ad abbandonare l'idea di ristabilire rapporti con il vostro Istituto utilizzando la somma liquidatami dal Fondo.
Per vostra opportuna conoscenza, recatomi alla vicina Filiale della Banca Talaltra , ho effettuato il versamento in non più di 60'' sullo sportello automatico.
Cordialmente
Pinco Pallino
0ttobre 2015
ATTENZIONE - la consegna dell' assegno circolare è
subordinata ad una normativa interna piuttosto stringente; riepiloghiamo di
seguito le istruzioni della banca alle agenzie che effettueranno i
pagamenti:
- per pensionati i pagamenti verranno disposti mediante emissione di
ASSEGNO CIRCOLARE – NON TRASFERIBILE da intestare al beneficiario
dell'erogazione.
Considerato che la liquidazione in argomento è stata autorizzata
dall’Autorità Giudiziaria, è necessario che lo stesso si presenti munito di:
- DOCUMENTO D’IDENTITA’ in corso di validità
- TESSERINO CODICE FISCALE (o tessera sanitaria)
- LETTERA (MAIL) INVIATA DAL FONDO PENSIONE COMIT
La mancanza di uno o più documenti comporterà il divieto per la Filiale a
dar corso al pagamento (tanto per dare una mano.....), evidentemente anche
se il pensionato fosse figlio di un dipendente della filiale contattata....
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