Lettera aperta ad Antonio Masia, Presidente Anpecomit
da Associazione Amici Comit - Piazza Scala

 

  i pareri dei soci UNPComit 

 

da Ndosten: domanda respinta. L' art. 27 dello Statuto (ove le plusvalenze prese in considerazione concernono solo la vita normale del Fondo) non si applica alla fase di liquidazione del Fondo e comunque ha un contenuto dispositivo che nel caso in esame determinerebbe un risultato difforme rispetto a quanto richiesto. Domanda respinta. L' Accordo UNP/ANPEC, avente per oggetto scambi globali fra intere categorie, non è stato stipulato da soggetti dotati di autonomia collettiva con effetti erga omnes nei confronti degli appartenenti alle categorie medesime; esso dunque è inefficace comunque non applicabile a singole frazioni della platea degli interessati. Caro Sergio Marini, quanto sopra è la motivazione con cui è stata respinta la tua domanda di privilegio per € 68.063,33. Ergo era velleitaria. Qualsiasi soluzione uscisse da questo tavolo sarebbe parimenti velleitaria. Suggerisci a Masia di andare avanti con il ricorso credo ora fermo in Cassazione. Io suggerisco o di lasciar perdere questo ennesimo tavolo (zoppo)
da G.C.: iniziativa lodevole. Ritengo condivisa da tutte le persone di buon senso. Mi auguro si giunga ad un accordo soddisfacente per tutte le parti in causa. Un vivo ringraziamento ai colleghi che si sono adoperati per mandare in porto l'iniziativa.
da L.F.: il mio parere è NEGATIVO: vada avanti la procedura fallimentare. Non è più tempo di riesumare ipotesi di accordi-peraltro non chiaramente specificati-a suo tempo rifiutati o non potuti realizzare
da G.B.: lodevole seppure tardiva e difficile da concludere. Attenzione, prego verificare con i legali il contenuto del D.L. 27/6/15 n. 83 sulla chiusura del fallimento
da Bacchini: ottima iniziativa peraltro in molti la si aspettava da tempo, ma forse non era possibile attuarla. Grazie comunque
da Leale: sono contento di questa soluzione, che sia la volta buona!!!!!!!!! altrimenti ci porteranno i fiori sulla tomba
da Maggio37: sarebbe auspicabile una trattativa ovviamente bisognera' vedere su quali basi iniziarla
da F.M.: iniziativa molto importante che se non ostacolata potrebbe portare alla definizione dell'intera vicenda in modo equo e ragionato senza aspettare sentenze dubbie e bibliche. Quindi parere positivo
da Mario: l'iniziativa e' da portare avanti al fine di chiudere una buona volta questa  benedetta vertenza Fondocomit
da P.G: auspicabile
da R.L.: INIZIATIVA LODEVOLE DA EFFETTUARE PIU' PRESTO POSSIBILE
da Manrico: è evidente che le "vie legali" non portano da nessuna parte, quindi è auspicabile un accordo, ma il problema purtroppo ho paura che rimarrà lo stesso: la base sulla quale iniziare a trattare e chi avrà diritto a trattare. Ma è pur vero, come ho detto, che l'unica via possibile è trattare, e stare lontani dalle aule di Tribunale e dalla Corte di Cassazione
da V.B: è un armistizio che non condivido.  IL LIVORE SEMPRE AFFIORANTE PUO' ESSERE DIMENTICATO?   Cordialità e  BUONE VACANZE!
da G.M.: Non conosco bene lo stato delle cause tuttora in corso. Sbaglierò, ma mi pare che le chances dei ricorrenti siano ormai poche. Non dimentichiamo che è in sospeso anche la cause che riguarda l'Agenzia delle Entrate .Perciò non posso esimermi dal sospettare che un eventuale accordo in extremis abbia lo scopo di far partecipare al riparto anche chi ha poche speranze di vincere in Tribunale o che in ogni caso andrà alle calende greche
da E.L.: Approvo l'iniziativa. Mi chiedo come compendiare questa iniziativa col fatto che il Fondocomit ha ottenuto tutte le autorizzazioni di rito per procedere ad una erogazione agli attivi e vecchi pensionati. Mi chiedo infine perchè debba essere impedito di aiutare figli e nipoti ed ance mia moglie malata. Auguro buon lavoro, naturalmente a vacanze godute
da L.M.: Iniziativa che va nella giusta direzione degli aventi diritto. Sono d'accordo