Lettera aperta ad Antonio Masia, Presidente Anpecomit
da Associazione Amici Comit - Piazza Scala

 

  i pareri dei soci Amici Comit-Piazza Scala 

 

da A.L.: favorevole
da I.A.: buona
da Fabrifarina: favorevole ad aprire un tavolo di lavoro
da Primic: concordo pienamente con l'Associazione “Amici Comit – Piazza Scala”. Grazie
da B.R.: ottima
da G.C.: favorevole. PS. Non possiamo non tenere conto del fatto che siamo arrivati al luglio 2015!!!!
da O.M.: a me pare che ci sia un po' di confusione e non capisco che cosa s'intende per "tavolo di lavoro" e quale portata lo stesso debba avere. Cerco di spiegarmi: piaccia o non piaccia, ormai è chiaro che sotto il profilo giuridico (ancorchè sotto il profilo etico nessuno possa mettere in dubbio che nella vicenda del Fondo sono stati penalizzati coloro che nel 1999 avevano partecipato al risanamento del Fondo e sono stati invece ingiustamente premiati coloro che a tale risanamento non avevano contribuito) alla problematica del Fondo si applicano le norme fallimentari, con la formazione di uno stato passivo e i ricorsi contro la formazione di tale stato passivo (a conferma di ciò, ora si procede alla distribuzione di acconti per 96 mln di euro, previo accantonamento degli importi reclamati dal fisco e dai ricorrenti).Il tutto terminerà con una sentenza del giudice fallimentare o con un eventuale accordo - qualunque esso sia - tra le varie parti dei ricorrenti !
allo stato passivo (detto accordo avrebbe lo scopo di evitare le successive lungaggini giudiziarie). Un eventuale tavolo di lavoro, nell'ambito della citata procedura fallimentare, non potrà quindi che riguardare l'accordo/transazione con questi ricorrenti. I liquidatori non potranno che eseguire le disposizioni loro fornite dall'autorità giudiziaria. Ogni altra considerazione, sia pure condivisibile - ripeto - sotto il profilo etico, è fuorviante rispetto allo stato dell'arte della problematica. Secondo me le cose stanno in questi termini. Non so se mi sfugge qualcosa che non ho ben inteso
da G.D.: sono favorevole a qualsiasi tipo di iniziativa che sveltisca la conclusione di questa annosa vertenza
da G.C.: sono sempre stato favorevole a soluzioni transattive; speriamo abbiano fine le polemiche sterili
da B.B.: sono pienamente d'accordo su tale iniziativa, auspicando così il la chiusura di questa annosa vicenda
da P.M.: sono favorevole a qualsiasi soluzione che chiuda l'annosa vicenda almeno finchè siamo ancora in vita
da C.A.: A QUESTO PUNTO, SECONDO ME, SAREBBE OPPORTUNO, OLTRE AL "TAVOLO DI LAVORO":1) CHE I LIQUIDATORI INVITINO I PENSIONATI, CHE NON HANNO ANCORA MANIFESTATO LA PROPRIA OPINIONE, AD ESPRIMERLA "VIA PEC" ' CON L'INOLTRO DI UN SEMPLICE QUESTIONARIO PREDISPOSTO AD HOC; 2) CHE I LIQUIDATORI SI RIVOLGANO AI MIGLIORI LEGALI PER ANTICIPARE IL GIUDIZIO PENDENTE CON IL FISCO SOPRATTUTTO IN CONSIDERAZIONE DEL "GRANDE NUMERO" DEI PENSIONATI ANZIANI CHE SONO INTERESSATI DALLA CAUSA;3) ACCANTONARE QUEL POCO INDISPENSABILE A FRONTE DEGLI IRRIDUCIBILI CHE FINORA HANNO OSTACOLATO E BLOCCATO I PIU'; 4) DISTRIBUIRE IL RESIDUO IN TEMPI RAPIDISSIMI.
da P.Z.: un tavolo di lavoro va benissimo ma una volta che la maggioranza ha deciso come proseguire bisogna che tutti si adeguino a decisione altrimenti non serve fare un tavolo di lavoro
da P.C.: Questa annosa vertenza dura da troppo tempo e va senza inutili perdite di tempo definitivamente risolta. L'iniziativa è senz'altro condivisibile ed bisonga che tutti ci si avvicini al tavolo con umiltà e serenità, ma soprattutto con la precisa volontà di arrivare al traguardo
da A.T.: sono pienamente d'accordo!
da L.C.: pienamente d'accordo. E' ora di chiudere questo annoso problema!
da M.I.: favorevole all'iniziativa
da Edgand: ringrazio i colleghi che hanno preso questa iniziativa e li sollecito ad accelerare quanto indicato perchè sta arrivando il tempo - almeno per quanto mi riguarda - di chiudere con questa vita terrena
da R.S.: sono convito sulla necessità di aprire un tavolo di lavoro  per arrivare ad una soluzione transattiva per  tutti i ricorrenti. Sono disponibile a partecipare per dare un mio piccolo contributo
da E.C.: eh sì, peccato non averci pensato prima
da M. T.: positivo se nell'eventuale proposta di ripartizione si tenesse anche conto di quanto stabilito nell'articolo 27 dello statuto (distribuzione delle plusvalenze)
da A.D.P.: mi ero espresso più volte sull’argomento, in perfetta armonia con l’Associazione Amici COMIT. Per questo motivo, in questi ultimi giorni, avevo ritenuto di non spendere più parole ad evitare di innescare attriti sull’annosa questione che, a mio avviso, questo sì lo dico, poteva essere risolta in tempi brevissimi, stante anche lo standing serio e capace della nostra categoria. Mi riprometto pertanto ora, visto che pare ci sia aria di dialogo, di perorare pacatamente e tranquillamente l’urgenza di un’iniziativa fra le parti affinché, finalmente, si possa mettere la parola fine a questa vergognosa ed incresciosa vicenda durante la quale, i veri aventi diritto, sono stati chiamati ad un altro tavolo: quello dell’Aldilà, circostanza questa di cui tutti, io per primo, saremo portatori in vita di un grande disagio a livello di coscienza. Gli uomini di buona volontà facciano pertanto in fretta ad evitare che si allarghi il numero di coloro che sono stati chiamati dal Padreterno, senza aver potuto godere di un minimo di giustizia. Anche nell’interesse delle Famiglie !
da C.U.R.: non c'è nemmeno bisogno di chiederlo, non può che essere positivo. Magari il buon senso avesse illuminato prima la mente dei proponenti adesso saremmo impegnati a commentare la fine di una annosa vicenda anzichè auspicarne la conclusione. Grazie ancora per la vostra tenacia e buon lavoro
da R.D.A.: d'accordissimo. Questa storia è durata troppo, dieci anni! Speriamo nella buona volontà di tutti.
da BP: non ricominciamo!! Lasciate fare alla Magistratura ed al Fondo
da Schiavi: favorevole
da L.G.: l'aver protratto nel tempo la soluzione di una questione che avrebbe potuto aver un iter più breve, se fosse stata sottratta ad  interessi particolari dando nel contempo priorità a quelli generali, ha generato sicuramente, oltre che a una perdita di tempo, anche una perdita di denaro (leggasi spese legali e mancato investimento di queste somme) se non peggio: cioè quello di non aver potuto avere in vita quanto spettante. Accolgo pertanto, e sostengo, l'iniziativa dell'istituzione di un tavolo di discussione per una rapida conclusione della questione fra le parti interessate
da AG1957: valida iniziativa. Cerchiamo tutti assieme di metterci buona volontà definendo in via bonaria la vertenza dimostrando quella signorilità che ha sempre contraddistinto gli "Uomini Comit" (uomini in senso lato... cioè compreso anche le Donne .. ovviamente)
da A.P.: che si faccia al più presto
da Giuseppe: era ora; facciamola finita
da A.C.: spero di sapere presto la data dell'incontro intorno al =tavolo di lavoro= per la rapidissima transazione (ormai non c'è più niente da discutere ma solo da sottoscrivere). Mi scuso per il mio commento finito su una categoria errata di appartenenza, ma ormai c'è una sola categoria: quella dei  "PENSIONATI COMIT"
da A.V.: d'accordissimo, prima di morire vorrei chiudere questa annosa vertenza che mi innervosisce ogni volta che ci penso o ne parlo con ex colleghi. Ancora grazie a voi tutti dell'associazione per quanto avete e fate per noi
da MRmolteni: pieno appoggio all'iniziativa che speriamo porti ad una positiva conclusione di questa deprimente vertenza!!!!!
da G.C.: l'intenzione di aprire un tavolo di lavoro per intravedere una soluzione veloce su un problema che ha visto le parti in causa scontrarsi per troppo tempo, è senz'altro motivo di soddisfazione per noi tutti. Mi congratulo con le tante persone che hanno lavorato per arrivare a questo punto e auguro a loro e a tutti noi una positiva e rapida soluzione del problema
da A.P.: d'accordissimo se si raggiungesse una chiusura delle vertenze fuori dalle aule dei tribunali e con la partecipazione di tutte le sigle che hanno avuto ruoli nell' "affaire"
da A.A.: solo parlandosi senza pregiudizi e con tanta buona volontà si può e sopratutto si deve arrivare ad un accordo e chiudere
da E.M.: sono favorevole ad aprire tavolo lavoro coinvolgendo tutte le categorie per chiudere al più presto la vertenza Fondocomit. Ovviamente salvaguardando i legittimi interessi di tutti
da V.T.: sono favorevole
da Giovanni: chiudiamo questa vertenza prima possibile, troppo tempo abbiamo atteso. Concordo pienamente l'iniziativa
da P.P.: Ottima come iniziativa,poca fiducia  sui risultati. Dopo tanti anni di scontri,beghe, pettegolezzi  ed interessi di parte non sempre con divisibili credo poco che si arrivi ad un risultato definitivo positivo anche se auspicabile. Buon lavoro a Tutti
da G.P.: ottima iniziativa. Speriamo che si possa arrivare al più presto ad una soluzione. Personalmente, ma come molti altri  ex colleghi, ci chiediamo cosa serva  non risolvere la questione .Grazie e buon lavoro
da S.F.: sono d'accordo  sull'iniziativa. Accordarsi per chiudere queste lunghissime controversie non sarebbe una cattiva idea. Cerchiamo di evitare di far riscuotere il dovuto "rimasto" alla prossima generazione di  "nipoti". Tempi troppo lunghi. Spero nella liquidazione del dovuto e non delle  briciole
da C.P.: sono d'accordo al tavolo di lavoro con tutte le parti presenti per giungere velocemente alla definizione della vertenza che ha stancato tutti. Vi auguro buon lavoro
da Inangam: sono completamente d'accordo con l'iniziativa di aprire un tavolo di lavoro per chiudere la vertenza Fondocomit al piu' presto
da P.C.: sono d'accordo sull'opportunità di appoggiare l'iniziativa di Anpecomit
da B.L.: è un'ottima iniziativa, ma visti i precedenti e conoscendo l'ostinato e reiterato atteggiamento di alcune parti in causa, non vedo motivo di illuderci un'altra volta che da un tavolo di lavoro così affollato possa scaturire un esito positivo. Tuttavia..... tentar non nuoce, ma senza troppe illusioni ad evitare altre amarezze
da G.P.I.: OK tavolo con Masia
da 236915: il più presto possibile. Prima si chiude e meglio è
da G.F.: favorevole
da G.R.: condivido pienamente  l'iniziativa
da E.L.R.: è una ottima iniziativa
da M.S.: spero che sia la volta buona per chiudere definitivamente la partita onde evitare di lasciarla aperta ai nostri figli e....forse ai nipoti.Auguro buon lavoro ai partecipanti all'auspicato "tavolo"
da M.P.: sono pienamente d accordo
da Luciano: condivido l'iniziativa e mi auguro vivamente che tutti siano disponibili a rivolgere tutte le energie al raggiungimento del miglior risultato negoziale possibile, superando le lungaggini delle procedure legali e lasciandosi alle spalle tutte le incomprensioni e le polemiche del recente passato. Grazie, e in bocca al lupo a tutti
da R.L.: Esprimo il mio più vivo apprezzamento per questa iniziativa e ritengo che la mediazione tra le parti interessate sia l'unica vera via per una soluzione con altissimo grado di condivisione. Tante rivendicazioni si potrebbero esprimere su veri o presunti torti suiti in passato, ma coltivarle con insistenza credo che non porti a nulla di concretamente positivo. Ormai troppo tempo è passato ed è giusto venire a capo dei nostri crediti - nella misura che il tavolo di lavoro riterrà equa - ponendo fine alle dispute. Unica nota polemica: ma se l'alienazione dei beni del Fondo avesse generato delle sostanziose minusvalenze...?
da Marina: buona idea. vale il principio di sempre e già espresso più volte: piuttosto che niente meglio piuttosto
da F.B.: finalmente ci si siede ad un tavolo e si discute, aspettiamo da anni questo momento,abbiamo lavorato meta della nostra vita alla Comit e non siamo più giovani, speriamo prevalga la saggezza e si riesca chiudere definitivamente questa annosa vertenza
da Z.C.: positivo
da Br1: totalmente d'accordo e buon lavoro
da F.G.: nettamente favorevole
da A.M.: d'accordissimo
da P.P.: d'accordissimo
da G.B.: direi, come già detto, di farla finita, anche se non vorrei vedermi decurtato ulteriormente il mio credito, come già avvenuto per la vicenda "agenzia entrate"; a quest'ultimo proposito vorrei , se fosse possibile, sapere come si inquadrerebbe questa questione in un eventuale accordo tra i colleghi: va tutto in cavalleria e chi si è visto si è visto o c'è qualche possibilità di rientro di questa somma?
da F.M.: Per il bene comune di tutti, ma proprio tutti gli ex COMIT si spiani la strada e si apra un dialogo costruttivo e definitivo. Io sono fra quelli che non si aspetta nient'altro dal Fondo ma tanti colleghi versano in stato di bisogno. Venite loro incontro dialogando sul serio questa volta
da A.D.: ritengo l'iniziativa sicuramente utile. Appoggio incondizionatamente tutto quello che può portare ad una rapida definizione delle varie controversie che allungano i tempi di realizzo delle somme che ci spettano da anni. E' sicuramente ora di smetterla di far ridere gli studi legali
da G.L.: mi auguro con tutta sincerità, che questa volta si riesca a raggiungere un accordo con tutte le parti in causa. Dieci anni sono davvero troppi!!! Con un minimo di buona volontà, si può chiudere
da A.M.: favorevole all'iniziativa
da S.I.: mi complimento per l'iniziativa che sottoscrivo immediatamente
da M.S.: penso che la proposta sia del tutto condivisibile e plaudo all'iniziativa. Speriamo bene !
da Renato: sono d'accordo per aprire un tavolo di lavoro per risolvere una situazione che va per le lunghe, purchè si chiuda questa vertenza che sembra non finire mai per recuperare almeno una parte del nostro sudore.Grazie a tutti
da G.A: esprimo accordo sull'iniziativa di aprire un tavolo di lavoro per chiudere la vertenza Fondocomit
da Giancarlo: chiudere il più presto possibile, avanti tutta
da F.P.: auspico che si faccia al più presto
da A.C.: sono sempre stato favorevole ad una transazione. Il riunirci ad un tavolo e trovare una soluzione che accontenti un pò tutti, prima di vedersi trascinare nelle lungaggini legali per anni e anni, è l’unica soluzione ragionevole. Di anni ne sono passati tanti e adesso ci rimane unicamente di percorrere la strada dell’accordo tra le varie categorie di colleghi ancora rimasti in gioco nello spirito solidale e preservando il buon ricordo della Banca Commerciale Italiana e della nostra giovinezza a lei dedicata
da L.R.: concordo con l'iniziativa
da M.D.: sono pienamente d'accordo
da F.P.: sono pienamente d'accordo. Certo che se ci sono voluti circa 10 anni per arrivare ad  un tavolo di lavoro... non ci sono parole. Spero solo che sia la volta buona e che qualcheduno assuma posizioni più intelligenti
da Mario: iniziativa lodevolissima. Volli sempre volli fortissimamente volli che questa novella dello stento fosse risolta  sia  da un punto di vista temporale che da un punto di vista di equità nei confronti di tutti gli interessati
da F.F.: vedete di chiudere!
da Goodwin: ottima e lodevole iniziativa. Qualora ci fosse - come ritengo - un positivo riscontro da parte di ANPEC e degli altri enti coinvolti (cfr. sindacati), riterrei però utile che:
1. questo incontro si svolgesse al più presto;
2. questo incontro precedesse e non seguisse il noto riparto parziale anticipato recentemente preannunciato dai Liquidatori del Fondo
da G.S.: mi sembra un'iniziativa tardiva e velleitaria. Quale tavolo di lavoro? Quali nuove proposte? Con quale nuovo spirito dopo anni di litigi e cause etc.... Ancora tavoli, discussioni,perdite di tempo?
da M.A.: sono d'accordo
da G.A: probabilmente da come si stanno mettendo le cose non vedrò un centesimo, ma credo sia bene per tutti chiudere definitivamente la partita: allo stato delle cose a guadagnarci son solo gli avvocati
da L.M.: ottima iniziativa; però c'è un ostacolo con Masia che spera di poter distribuire le somme a TUTTI e non si rende conto che, allo stato attuale e salvo miracoli per l'art 27, chi ha lasciato decadere non ha diritto alcuno
da G.M.: favorevole all'estenuante trattativa
da R.R.: Aprite sto benedetto tavolo del lavoro e venitene fuori definitivamente
da GB.: favorevole
da Claudio: sarebbe il caso di trovare un sano compromesso
da F.B.: ottima idea ,da realizzarsi quanto prima