Qualcuno ricorderà che nel dicembre 2012 ho fatto qualche riflessione sul
Governo Monti (cfr. nostro sito 3 febbraio 2012 ). All’epoca la nostra
Italia era messa male (spread a 500 punti base), Berlusconi venne costretto
a dimettersi (avrebbe fatto cosa buona e giusta a farlo prima) e nacque il
Governo Monti, che avevo definito incestuoso (PD e PDL e UDC insieme) che ha
salvato l’Italia (sic!) ma ha distrutto la c.d. ricchezza dei cittadini con
tassazione - o meglio patrimoniale - sulle proprietà immobiliari. Si è
andati a votare nel febbraio di quest’anno e tutti hanno vinto e tutti hanno
perso, solo il Movimento cinque stelle ha raggiunto il 25%.
Dal cilindro è uscito come un coniglio il Governo Letta con vice premier
Alfano (sic!).
Dapprima è stato rieletto Napolitano per il secondo mandato (sic!)
Il Governo Letta altro non è, almeno a mio parere, un copia incolla del
Governo Monti con qualche modesta differenza: meno tecnici bocconiani più
politici di varie estrazioni.
Dopo aver navigato a vista per i primi mesi, nel frattempo il Cavaliere è
stato condannato con sentenza definitiva a quattro anni (di cui tre
condonati per indulto) e all’interdizione dai pubblici uffici per due anni.
Su questa vicenda il parlamento ha fatto le “seghe ai fogli “ e i problemi
della nostra Italia si sono ancor più accentuati.
In questi giorni è all’esame del Parlamento la legge di stabilità (cioè la
pregressa finanziaria). Il premier non ha detto la verità: si tratta di una
finanziaria, meglio chiamarla così, che prevede 4,2 miliardi di tagli e 7,2
miliardi di incassi. Sono state introdotte le seguenti imposte.
1) Trise , nuova imposta sugli immobili che,sulla carta dovrebbe sostituire
la vecchia Imu,
2) Tasi è la componente della nuova Trise legata ai servizi indivisibili dei
comuni ; servirà a pagare l’illuminazione pubblica, la polizia municipale e
i giardini pubblici. L’aliquota iniziale sarà l’1 per mille, i sindaci
possono, peraltro, decidere di azzerarla. Il tetto massimo sulla prima casa
è del 2,5 per mille per una quota che oscilla tra il 10% e il 30%. La Tasi
dovrebbe essere pagata anche dagli inquilini;
3) Tarip, si tratta di una tariffa che servirà a coprire i costi dello
smaltimento rifiuti, si attendono maggiori dettagli sull’impatto economico;
4) Imus,è un imposta di cui si parla poco e dovrebbe entrare in vigore nel
2014; Imus è l’acronimo di imposta municipale secondaria. L’imposta dovrebbe
colpire la tassa per l’occupazione degli spazi e aree pubbliche.
La stampa ha affrontato gli argomenti di cui sopra ma a, mio avviso, con
scarso senso critico. Tutti tengono famiglia.
La legge di stabilità prevede il blocco della perequazione per le pensioni
superiori ai 3 mila lordi mensili e per gli statali Tfr a rate e blocco
degli stipendi.
Da tutto quanto precede non si può dire che non ci sono aggravi economici
per i cittadini. Sarebbe quindi necessario che la classe politica dicesse la
verità ai cittadini elettori: se si continua con questi minuetti il c.d.
popolo sovrano (sic!) potrebbe compiere azioni......
Questo è il mio pensiero, potrei sbagliarmi ma la percezione è che questo
nostro caro Paese merita una classe dirigente (politici, industriali,
banchieri ) diversa, mi accontento di conoscere la verità vera.
Renzo Saitta - Ottobre 2013