PEDAVENA (BL). CENTRO CULTURALE “GUARNIERI”
LA LAV SI ESPRIME IN TERMINI FORTI E CONDIVISIBILI IN BUONA MISURA
Non è semplice mettere in scena una performance tanto educativa come quella che, ieri domenica 28 agosto 2011, un’associazione appartenente agli Animalisti Friuli Venezia Giulia, ha offerto presso il Centro Culturale “Guarnieri” di Pedavena (BL) ad un pubblico molto attento, qualificato che mostrava persino di trattenere il respiro per ascoltare la voce della LAV.
Detto gruppo formato dagli attori : Doriana Lovato, Federica Marocci, Francesca D’Angelo, Giacomo Forato, Gino Favrin, Giuseppe Cusin, Isabella Micarelli; Marco Piscitello, Paola Brusadin, Sonia Bomben e dai musicisti Luca Grizzo, Roberto Vignandel, Nicola Venturuzzo, con la regia di una splendida Alessandra Cusinato, hanno offerto molti spunti di riflessione sul mondo animale, sul quale l’uomo infierisce, a volte, anche con il gusto barbaro di infierire.
“Anche se gli abusi compiuti costantemente sugli animali ci sembrano così
enormi e numerosi da renderci impotenti, ogni singolo animale salvato, ogni
singola persona che diventa vegetariana, ogni singola persona che smette di
andare al circo, di comprare animali in negozio, di comprare pellicce, come
anche ogni singolo metodo alternativo usato al posto della vivisezione, ogni
articolo pubblicato sui giornali che serva a far cambiare le persone che lo
leggono può essere considerato una piccola vittoria” – così hanno
voluto dire al folto pubblico detti attori che, alla fine, hanno ricevuto
lunghi e meritati applausi, anche al di là di qualche presumibile
discordanza da parte degli immancabili detrattori in relazione al divieto
di mangiar carne animale.
Lo spirito che anima le iniziative del gruppo che nascono in maniera spontanea, con l'apporto di tutti coloro che ne fanno parte condividendone gli obiettivi, è davvero encomiabile anche se, purtroppo, confligge con il mondo del business per il quale ogni specie animale diventa oggetto di mercato, ma anche di esperimenti clinici più vicini alla tortura che alle anamnesi.
Sono stati raccontati diversi fatti che hanno fatto rabbrividire per la loro crudezza e crudeltà nei confronti di cani, gatti, capodogli ed altre creature animali. Raccontare tutto è difficile; ciò che conta è iniettare presso la gente un profondo rispetto anche per il mondo animale che soffre al pari dell’uomo.
Dicevo prima che, se ci può essere qualche motivo di contrasto in merito all’assunzione alimentare di carni animali, tuttavia il messaggio che hanno saputo dare questi giovani di tanta buona volontà, è stato recepito se non altro nella misura di riservare anche agli animali attenzione e rispetto.
Come giornalista, ho intrattenuto, fra gli altri, anche la regista Alessandra Cusinato la quale, molto soddisfatta dell’attenzione che il pubblico ha riservato al gruppo, ha fatto capire che iniziative della specie ce ne saranno diverse altre allo scopo di sensibilizzare questo mondo che ormai pare alla deriva tanto da evocare il… cordoglio del capodoglio.
Qui sotto, alcune scene dell’incontro LAV.
Arnaldo De Porti - agosto 2011