E' tempo di dichiarazione dei redditi: le incertezze e le difficoltà di
interpretazione della vasta normativa fiscale sono all'ordine del giorno.
La questione più spinosa che viene portata a nostra conoscenza dai nostri
lettori è quella che riguarda la deducibilità dei contributi versati al FSI per i
familiari a carico.
A quanto ci è sembrato di capire molti CAF non ammettono le detrazioni in
argomento: una voce contraria si è levata dal collega Filippo Vasta che è
responsabile di un CAF di Milano (per visualizzare il suo pensiero
clicca qui).
Nei giorni scorsi un collega di Genova ha
richiesto una consulenza a Filippo Vasta e ci ha segnalato di aver posto lo
scorso anno all'Agenzia delle Entrate di Genova un interpello alla
deducibilità del contributo al FSI da lui pagato anche per la moglie
(iscritta al Fondo ma non a suo carico) a seguito del rifiuto del CAF di
accettare la deduzione; nella circostanza ha posto un interpello all'Agenzia
delle Entrate di Genova che gli ha dato ragione, sia pure troppo tardi per
rettificare la sua dichiarazione, sconfessando il
comportamento del CAF di cui trattasi. Date le difficoltà incontrate da
molti colleghi, siamo lieti di pubblicare l'interpello e la risposta
dell'Agenzia delle Entrate che il collega - che
ringraziamo ci ha fatto avere.
Clicca sull'icona sottostante per visualizzarlo e stamparlo al fine di
un'eventuale esibizione al tuo CAF/professionista qualora si rifiutasse
di accettare la deduzione:
Agenzia Entrate - Direzione Regionale della Liguria - Ufficio Consulenza Interpello 903-2012 e risposta al quesito del 22 novembre 2012 |
Con l'occasione lo stesso collega ha posto un secondo interessante quesito
per recuperare la mancata appostazione della deduzione nel 730/2012:
come
detrarre quest'anno ciò non è stato possibile detrarre lo scorso anno?
Ecco la puntuale risposta di Filippo Vasta (15/4/2013):
Per quanto riguarda la rettifica della dichiarazione dello scorso
anno, occorre guardare la cosa con un certo pragmatismo.
E' possibile procedere ad una dichiarazione integrativa del 730/2012
(redditi 2011), con modulo unico, portando in deduzione il contributo
relativo al coniuge non a carico. Il credito che ne deriva potrà essere
inserito nel 730 di quest'anno, ottenendone il rimborso in cumulo con il
risultato della dichiarazione 2013.
Però attenzione: se l'anno passato il CAF, non ritenendo deducibile il
contributo del coniuge, ha portato in detrazione al 19% l'intero
ammontare delle spese sanitarie della moglie, occorre rettificare anche
la dichiarazione di quest'ultima, con un unico integrativo, questa volta
a debito d'imposta, versando il dovuto più la mora. Non si può infatti
avere il doppio beneficio della deduzione del contributo e della
detrazione integrale della spesa sanitaria, ma portare in detrazione
solo la parte rimasta a carico.
Poiché queste dichiarazioni costano, bisogna valutare se il gioco vale
la candela.
Comunque il tuo CAF dovrebbe essere in grado di assisterti (oltre a fare
una dichiarazione in modo corretto quest'anno, in base al risultato
dell'interpello).
Piazza Scala - 16 aprile 2013