l'articolo è stato trasmesso da Maurizio Dania, attivissimo nella lotta contro la SLA
Maurizio Dania
11 agosto 2011
GUIDO MELIOLI
Sono nato il 12/1/1953, abito a Reggio E., mi sono sposato
con Isabella nel 1983, ho un figlio di 22 anni, Michele. Ho
lavorato come bancario presso il Credito Emiliano per 32
anni. Nel gennaio 2006 i primi sintomi della malattia,
crampi notturni alle gambe con successiva deambulazione
steppante alla gamba destra. La diagnosi non è stata per
nulla semplice, perchè altri elementi confondevano il quadro
clinico, in particolare l'uso di statine. La prima diagnosi
è stata di neuropatia e miopatia da abuso di farmaci;
sospeso l'uso delle statine, il quadro clinico non è
migliorato. Nel novembre 2007 è stata emessa una seconda
diagnosi come probabile malattia del secondo motoneurone; la
certificazione di SLA è avvenuta nel giugno del 2008. Si
tratta di una forma spinale con esordio pseudopolinevritico.
Attualmente presento un forte deficit ad ambedue le gambe ed
anche le braccia si sono molto indebolite, utilizzo
stabilmente la carrozzina ed il sollevatore; debbo essere
imboccato sempre e utilizzare il pc è più difficile (uso la
tastiera su schermo, mentre utilizzo meno spesso un
programma vocale, il Dragon 10, perchè commette troppi
errori), per vestirmi, girarmi nel letto e per l'igiene
personale dipendo totalmente dagli altri . Nel maggio 2010
sono stato ricoverato per un episodio di ischemia cerebrale,
che ha procurato un fenomeno di afasia, poi risoltosi senza
conseguenze. Nel mese di luglio ho iniziato la NIV notturna
(l'ultima spirometria ha fornito dati in calo per quanto
riguarda la FVC e la capacità vitale). Fonazione,
deglutizione e masticazione sono perfettamente conservate.
Durante il mese di ottobre sono stato ricoverato per 40
giorni in un hospice e dopo le mie dimissioni ho un badante
fisso per 24 ore al giorno. Nel mese di aprile 2011 sono
stato ricoverato nuovamente nel reparto di pnuemologia, in
seguito ad un ulteriore calo dei valori riscontrati durante
la spirometria: mi hanno cambiato il tipo di mascherina,
dovro' continuare la NIV e all'occorrenza, nel caso che mi
sentissi particolarmente stanco, effettuarla anche per 2/3
ore nel pomeriggio. Riluzolo, litio e le cure omeopatiche
sono stati abbandonati per mancanza di risultati: l'unico
integratore che utilizzo attualmente è l'alga spirulina; per
il dolore neurologico uso Lyrica e Arcoxia e per la
spasticita' muscolare un miorilassante, il Muscoril.
IL MIO CREDO
Come tutti gli esseri umani, mi sono posto molte volte
domande sul significato dell'esistenza. Non ho trovato
risposte soddisfacenti nei dogmi delle grandi religioni
monoteiste, le esperienze di meditazione yoga e reiki mi
hanno per un certo periodo di tempo avvicinato al
buddhismo... ma sento di non poter appartenere a nessuna
confessione religiosa o ideologia politica. Credo che il
senso della vita consista semplicemente nell'AMORE, sia
nella sua forma più semplice tra due persone, che in quello
più arduo ed impervio per il genere umano e tutte le
creature. Ammiro tutte le persone che attraverso la pratica
della non violenza (esempi come S. Francesco, Gandhi, Madre
Teresa di Calcutta, Aung San Suu Kyi, Gino Strada ne sono
una splendida testimonianza) cercano di essere modelli di
vita e quei milioni di meravigliosi individui che, tramite
opere di volontariato, cercano di lenire le sofferenze
dell'umanità.
«Se voi però avete diritto di dividere il mondo in italiani
e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho
Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in
diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori
dall'altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei
stranieri». Don Lorenzo Milani.
LOTTARE, LOTTARE, LOTTARE
Questo sito nasce dall'esigenza di non lasciarsi travolgere
dalla malattia. Dopo la diagnosi di SLA (Sclerosi laterale
amiotrofica), molte cose sono cambiate nelle mia vita e in
quella della mia famiglia. Tante cose che prima davo per
scontate, sono diventate ora impossibili, tante piccole
abitudini sono state dimenticate, tanti amici si sono
improvvisamente dileguati ....ma questo non deve diventare
un'alibi, intendo combattere la malattia non soltanto
tramite le terapie farmacologiche, ma cercando anche di
conservare, per quanto possibile, gli interessi coltivati
negli anni precedenti. In questo sito si parlerà pertanto di
SLA, ma anche di letteratura, musica, cinema, teatro, arte,
ricerche linguistiche.