Associazione Pensionati Carical e Banca Carime

c/o UBI><Banca Carime - Cosenza
Cosenza, 1° maggio 2011 Comunicazione N.80_2011
Web-site: www.asspenscarical.altervista.org



PRIMO GONG PER IL MODELLO 730

PER dipendenti e pensionati scade domani la presentazione del modello 730/2011 al proprio datore di lavoro o ente pensionistico sempre che abbia dato la propria disponibilità ad eseguire i calcoli fiscali. Il sostituto d'imposta ha infatti la facoltà e non l'obbligo di prestare l'assistenza fiscale. Pur tuttavia, se entro domani non si vuole o non si riesce a presentare il 730 è possibile avvalersi di un Caf o di un intermediario abilitato all'invio telematico (dottore commercialista, esperto contabile, consulente del lavoro) il cui termine ultimo di consegna è fissato al 31 maggio.

Sostituto d'imposta
Chi presenta il 730 lo deve consegnare già compilato inserendo cioè i dati e gli importi poi necessari al sostituto per il calcolo delle imposte, unitamente alla busta chiusa contenente la scelta per la destinazione dell'otto e del cinque per mille dell'Irpef. A tal fine, è possibile utilizzare anche una normale busta bianca recante l'indicazione "Scelta per la destinazione dell'otto e del cinque per mille dell'Irpef", il cognome, il nome e il codice fiscale del dichiarante. La scheda va consegnata anche se non è stata espressa alcuna scelta. In caso di dichiarazione congiunta le due schede, dichiarante e coniuge dichiarante, devono essere inserite in unica busta, sulla quale devono essere riportati i soli dati del dichiarante. L'otto e il cinque per mille non rappresentano ulteriori tasse ma un prelievo sulle imposte già versate e da destinare secondo le preferenze espresse dal contribuente. Il sostituto controlla la regolarità formale del 730 e verifica che il modello venga sottoscritto dal dichiarante o in caso di dichiarazione congiunta da entrambi i coniugi, quindi rilascia apposita ricevuta che costituisce prova dell'avvenuta presentazione. Nessun pagamento è dovuto né va esibita alcuna documentazione. Entro il 31 maggio il sostituto consegna al contribuente copia della dichiarazione con il relativo prospetto di liquidazione.

 

Professionista e Caf
Chi si rivolge al Caf può consegnare il modello debitamente compilato senza pagare alcun compenso. Diverso, invece, il caso del contribuente che chiede al Caf o al commercialista l'assistenza fiscale. In tale circostanza, il contributo chiesto è legittimo con importi che oscillano dai venti ai quaranta euro e che possono salire a sessanta o ad ottanta e anche di più in caso di dichiarazione congiunta, di calcolo doli'lei, e in casi particolari, della compilazione della dichiarazione lei. Vi sono però delle eccezioni. La più ricorrente è quella degli iscritti ad un sindacato che ottengono dal Caf una riduzione del costo o addirittura l'esenzione dal pagamento. Per consentire al professionista di verificare la corrispondenza con i dati esposti nella dichiarazione e rilasciare cosi il visto di conformità, il contribuente deve esibire la seguente documentazione: il modello Cud 2011, eventuali attestati di versamento degli acconti di imposta eseguiti direttamente dal dichiarante, il modello Unico 2010 se utilizzato e dal quale è emerso un credito d'imposta da riportare nella successiva dichiarazione (730/2011), l'indicazione (non obbligatoria) della destinazione dell'otto e del cinque per mille dell'Irpef ed infine scontrini, ricevute, fatture e quietanze che rientrano nel novero delle deduzioni e delle detrazioni e che pertanto consentono di ridurre il carico tributario del contribuente.



Fonte: Il Quotidiano - Domenica 1° maggio 2011
Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

 


 

 

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