La visita del centro storico di Genova
non può che iniziare dalla cattedrale di San Lorenzo,fondata nel IX
secolo e ricostruita in stile romanico nel XII,che domina la
suggestiva omonima piazza, ricavata nell’Ottocento -con la creazione
di via San Lorenzo – da quello che era un semplice slargo nel
labirinto di vicoli medievali.
La chiesa fu portata a termine solo quattro secoli più tardi,
impreziosita dalla cupola progettata da Galeazzo
Alessi. (1556).
Capolavoro del gotico genovese la facciata è caratterizzata dal
motivo a bande larghe e dai grandi portali, opera di maestranze
normanne, sostenuti da raffinate colonne. La torre di sinistra è
sovrastata da una loggia quattrocentesca, quella di destra funge da
campanile ed è stata ultimata nel 1522. La teatrale scalinata è un
aggiunta ottocentesca, resa necessaria dall’abbassamento del piano
stradale con due leoni alla sua base.
Nel grandioso interno a tre navate, a metà della navata sinistra si
apre la Cappella di San Giovanni Battista, patrono della città,
preceduta da un elegante frontale marmoreo quattrocentesco opera di
Domenico ed Elia Cagini, con all’interno statue di Matteo Civitali.
Dalla navata sinistra si accede al Museo del tesoro di San
Lorenzo,la cui visita merita per l’affascinante allestimento,
progettato dall’architetto Franco Albini nel 1956, museo che ricrea
negli ambienti sotterranei la suggestiva penombra delle tombe
micenee.
In Piazza san Lorenzo, al numero 16 di fronte alla cattedrale, si
può dormire al piano nobile del palazzo Cicala in un contesto
storico che definirei unico,accuratamente restaurato,nel primo
albergo di design della città: La Locanda di Palazzo Cicala *. Solo
sei camere di charme, con alti soffitti a volta ricchi di stucchi e
decorazioni, dotate di ogni confort tecnologico che ben si sposa con
l’ambientazione di un’altra epoca.
Sotto l’albergo, nella sale a volte di un palazzo cinquecentesco, il
caratteristico ristorante Cantine Squarciafico**: pasta fresca,
piatti liguri prevalentemente di mare.
Si prosegue in via Tommaseo Reggio, sul fianco sinistro della
cattedrale,diversi ed interesanti palazzi tra i quali Palazzo degli
Abati e Palazzo Fieschi sono stati inglobati, insieme alla Torre
Grimaldina, nel Palazzo Ducale.
Il sontuoso edificio sorse alla fine del XIV secolo incorporando
alcune costruzioni più antiche. Progettato da Andrea Ceresola, detto
il Vannone, come sede del governo genovese e riccamente decorato
secondo quell’idea di magnificenza che la repubblica voleva offrire
di sé, è uno degli edifici più rappresentativi di Genova, fulcro
delle attività culturali della città .
Gli imponenti restauri terminati nel 1992 lo hanno riportato
all’antico splendore; in particolare è stata aggiunta la cosiddetta
“ strada appesa”,rampa elicoidale in acciaio che collega i diversi
livelli del palazzo dal pianterreno ai terrazzi,realizzata
dall’architetto genovese Giovanni Spalla. Prima del 1992 Palazzo
Ducale è stato sede degli uffici giudiziari : Tribunale e Corte
D’Appello. Un lato dell’edificio si affaccia su Piazza Matteotti con
forme neoclassiche di fine settecento, mentre il lato su Piazza de
Ferrari (altro simbolo della città impreziosita da una bella
fontana) risale ai lavori di sistemazione della piazza stessa
effettuati tra il 1935 e 1940.
Renzo Saitta
Aprile 2011