per la gioia di sindacati e banca FSI è tornato e lotta insieme a noi....  

 

Poi dice che non esistono le coincidenze!

Il 6 novembre prossimo Amici Comit - Piazzascala, l’associazione che organizza gli ex Comit, indice un incontro di grande interesse per esodati, pensionati e bancari in servizio (che non sono altro che futuri esodati e pensionati).

Al centro del dibattere vi è il FSI (Fondo Sanitario Integrativo per il personale Intesa Sanpaolo),ovvero la Cassa sanitaria che agli iscritti, fornisce assistenza, rimborsi per spese mediche, esami e ricoveri; in cambio gli stessi pagano un tot all’anno per rimanere tali.

Ebbene l’incontro che si terrà a Milano avrà luogo presso un cinema parrocchiale (Parrocchia Santa Maria del Suffragio) che è sito in via Bonvesin de la Riva.

Ma chi era costui?

Un breve viaggio “googlando” e scopro che “fu frate terziario dell’Ordine degli Umiliati”; sì proprio degli umiliati, come i tanti pensionati che a partire dal gennaio di quest’anno si sono visti aumentare in modo vertiginoso i costi di adesione al FSI e, in cambio, peggiorare le prestazioni; oppure i tanti esodati che, dopo aver ricevuto dalla Banca l’assicurazione di continuare ad essere trattati come personale in servizio fino al raggiungimento della pensione, per ottenere questo status sono costretti a pagare di tasca loro ben 957 euro e giustappunto nei mesi di vuoto reddituale (che vuol dire che non hai né l’assegno di solidarietà né la pensione); o come il coniuge superstite che, dopo il lutto, si vede calcolare la quota di adesione al FSI non sulla falcidiata pensione di reversibilità, ma su quella che in vita percepiva il coniuge defunto.

Caro Bonvesin de la Riva, tu da buon umiliato ci puoi comprendere e aiutare!

Per sì e per no ci diamo da fare e all’incontro ci saranno Franco Catenaccio (Presidente Associazione pensionati Cariplo) e Sergio Marini (Presidente Amici Comit), i rappresentanti dei pensionati eletti grazie anche al sostegno del gruppo Facebook (900 iscritti) “Esodati Gruppo Intesa Sanpaolo” e che hanno conseguito un forte consenso nel comparto pensionati, surclassando i candidati proposti dalle sigle sindacali.

A proposito: ci saranno anche i sindacalisti? Non è dato sapere, ma spero che vengano invitati solo per non sentirsi dire (come in passato) che loro non sapevano oppure, come fa qualcun altro, che sposa le tesi degli esodati/pensionati salvo poi votare allineato e coperto, seguendo pedissequamente le istruzioni della sigla di appartenenza. Si sa: tutti tengono famiglia!

Siccome di chiacchiere ne abbiamo lette e sentite troppe, sarà anche presente Michele  Iacoviello, avvocato e professionista esperto della materia che, come fatto in recente passato, ha avviato con successo contenziosi e iniziative legali con la Banca che hanno avuto interessanti e proficui ritorni di natura economica.

Che dire oltre? Ci saranno Santa Maria del Suffragio e Bonvesin de la Riva ad assisterci, ma – chi può - dovrebbe partecipare all’incontro, se non altro per uscire dal ribellismo così caro a Masaniello, dalle sparate a gratis e innocue e incamminarsi sul sentiero della concretezza e della difesa dei propri diritti che sempre più spesso le sigle sindacali non hanno né tempo né voglia di fare. Forse dimenticano che un esodato/pensionato non è altro che un iscritto in servizio che per decenni ha versato fior di contributi nella speranza che, con il passare degli anni, potesse avere una buona assistenza sanitaria.

 

Francesco Saverio Indelicato (FSI)
ottobre 2014

 

 

 

 

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Piazza Scala - ottobre 2014