Piazza Scala

 

 

   il clamoroso autogol di un'associazione di pensionati ex Comit: lo segnala Francesco Saverio Indelicato
 

Che l’uomo sia un essere imperfetto da lungo tempo lo hanno assodato scienziati e filosofi e, allora, io avevo ripiegato sulla convinzione che, quanto meno, tendesse alla perfezione con un minimo di coerenza.

In questi giorni mi devo ravvedere, incalzato dal susseguirsi di fatti che minano anche questa convinzione.

In breve:

-          qualche settimana fa, in veste di pensionato iscritto al Fondo Sanitario Integrativo Intesa Sanpaolo (FSI) avevo lanciato una sequela di “perché” in ordine al progressivo peggioramento riservato dal fondo agli iscritti quiescenti, quelli che per alcuni decenni, in qualità di attivi, avevano sborsato fior di contributi nella convinzione di poterli poi utilizzare in età canuta e, quindi, più bisognosa di cure.

-          i miei “perché” erano stati raccolti da diverse persone nella mia stessa condizione, da un gruppo di Facebook con 900 iscritti, da un’associazione di ex-bancari;

-          i destinatari delle mie domande erano le sigle sindacali che, come ben saprete, insieme alla banca costituiscono la compagine societaria del FSI, con la differenza che le prime pare che siano nate ed esistano per tutelare i propri iscritti e, in particolare, le fasce più deboli.

 

Vi chiederete: ma in quanti hanno risposto?

Solo una sigla (FISAC CGIL) ha avuto il tempo di rispondere, in una maniera in larga parte non convincente, tant’è che è stata ribattuta punto per punto.

Ma le altre sigle?

RAS (Rien à signaler), silenzio assordante!

Si vede che per gli esodati e i pensionati non c’è tempo, prese come sono dalla diuturna e inesausta battaglia contro i colossi del credito che mette a repentaglio la loro stessa esistenza quotidiana!

 

Ma le votazioni per il rinnovo del FSI si avvicinano a larghe falcate (dal 26 maggio al 4 giugno) e adesso guarda cosa ci tocca assistere:

1)      un’associazione benemerita di esodati/pensionati ex Comit (per fortuna i sindacati sono riusciti a colonizzarne solo una), fra l’altro in contenzioso con il fondo, invita i suoi iscritti a votare per i posti riservati ai pensionati delle persone ospitate da…… una sigla sindacale! (gli agnelli nella tana del lupo!) che, in sintonia con la linea di condotta delle fonti istitutive del fondo, ha concorso e ancora è attiva allo scopo di allontanare dal FSI quanti più  pensionati ed esodati: tenete presente che questa associazione di pensionati, pur invitata,  non ha voluto aderire alla lista unitaria Associazioni dei Pensionati di Cariplo-Banca Intesa, Sanpaolo di Torino, Amici Comit-Piazza Scala, Unione Pensionati  Comit, CR Firenze e CR Padova e Rovigo, ma ha preferito prestarsi a sostenere il gioco delle OO.SS cui sembrerebbe voler assegnare il 100% dei posti negli organi di gestione del FSI;

2)      in vista delle elezioni sembra che le OO.SS. si adoperino ad ospitare nelle proprie liste pensionati, alla stregua  di panda meritevoli di trattamento caritatevole: in realtà si tratta di sindacalisti camuffati da soci di associazioni di pensionati.

3)      qualora questa linea passasse e gli iscritti a questa associazione decidessero di votare per i candidati/pensionati/sindacalisti da essa “ospitati” nei propri ranghi, non avremmo più un collega come Filippo Vasta che in passato ha sempre cercato di contrastare le fonti istitutive (Banca e OO.SS.), autrici fra l’altro della separazione tra le gestioni attivi/quiescenti, degli abusi sugli esodati (stanno fioccando i ricorsi) e dell’indegno trattamento riservato alle vedove dei pensionati;

Ma qui c’è qualcosa che non mi quadra! Mi accogli nelle tue liste le persone che, di concerto con la banca, stai progressivamente bastonando e che ardi dal desiderio che diano la disdetta dal FSI, tant’è che fra le carte necessarie al perfezionamento da esodato a pensionato ci metti pure il modulo di recesso!

Qual è il dio che ti ha consegnato in dono la boria di ignorare e di non rispondere alle mail che a decine ti sono pervenute e che civilmente chiedono conto del tuo operato?

Me le spieghi le differenze – se ci sono -  tra la linea di condotta perseguita dalla banca e quella tua, o sindacato?

Anche da pensionati il cervello funziona che è una meraviglia e allora grido:

 

-          Non votate candidati/pensionati che siano amorevolmente ospitati da sigle sindacali, corresponsabili dell’ignobile atteggiamento nei confronti dei quiescenti e ignorate gli  incredibili suggerimenti in tal senso che vi sono giunti da un’associazione, che addirittura ha chiesto di coinvolgere anche amici e conoscenti  in quiescenza abilitati al voto;

-          Visti i precedenti, vi pare il caso di consegnare al 100% gli organi del FSI alle OO.SS.?

 

A rischio di una sciatalgia è giunto il momento di un colpo di reni. E se a differenza dei sindacati, che non hanno bisogno di raccogliere mezza firma per presentare le proprie liste, ci fosse  la possibilità di votare una lista unitaria (ed esiste: è la lista “PENSIONATI PER IL FONDO SANITARIO” proposta dalle Associazioni dei Pensionati di Cariplo-Banca Intesa, Sanpaolo di Torino, Amici Comit - Piazza Scala, Unione Pensionati  Comit, CR Firenze e CR Padova e Rovigo) di veri pensionati, sganciati da qualsivoglia sigla sindacale, che volesse fare gli interessi degli stessi?  Ne varrebbe la pena di darle un sostegno.

 

Francesco Saverio Indelicato (FSI)
Aprile 2014

                                                                                 

 

 

 

 

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Piazza Scala - aprile 2014