La pochezza dei sindacati (tutti) si può vedere dal
verbale di accordo del 27 febbraio che di seguito riportiamo: si
preannunciano altre pesanti misure e quindi si deve ritenere che quanto
aveva scritto Filippo Vasta (rappresentante nel Direttivo del FSI per i
pensionati) a fine gennaio ricadrà sul personale in quiescenza: "il
risultato consolidato delle due gestioni evidenzia un avanzo di Euro 3,8
milioni, ottenuto come sbilancio fra un avanzo della gestione attivi di Euro
14,9 milioni e un disavanzo della gestione quiescenti di euro 11,1 milioni".
Come risulta dal verbale i pensionati saranno pesantemente penalizzati
nonostante la gestione sia complessivamente attiva: questo perchè le c.d.
Fonti Istitutive (?!), ovvero i sindacati, se ne infischiano dei pensionati
e si rifiutano di applicare il principio di solidarietà che dovrebbe reggere
la previdenza integrativa (trascinandosi dietro il sistema Sanpaolo, che è
il più conveniente per loro e per la banca in quanto permette di continuare
ad accumulare riserve. Cosa poi ne faranno dei soldi è un mistero: le
diverse decine di milioni (attualmente in contestazione e bloccate) sono un
boccone appetibile, ma sono state accumulate in massima parte dai dipendenti
attualmente in quiescenza (per quanto concerne i fondi ex Comit dal
Personale non direttivo) e di questo non possono non tener conto.
Eppure questa gente si atteggia a "padrone del vapore" e non vuole
sentir ragione nonostante ai sindacati siano iscritti in larga misura
anche i pensionati.
Detto questo Piazza Scala invita tutte le associazioni di pensionati del
credito e la Fapcredito a suggerire ai propri iscritti di inviare
immediatamente le proprie dimissioni alle OO.SS., che sicuramente non li
rappresentano, anzi.... (come attesta anche la vicenda degli esodati ante:
chi ha firmato lo scellerato art. 7 dell'accordo costitutivo del FSI del 2
ottobre 2010?): da parte sua anche Piazza Scala suggerisce la stessa cosa
anche a tutti i propri lettori iscritti e non iscritti ad associazioni
di pensionati (solo così potremo far loro paura: Grillo docet!).
Piazza Scala (A. Izeta) - 3 marzo 2013
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Commenti:
• 03 marzo 2013 - da M.O.:
D’accordo.
Non sono mai stato iscritto a un sindacato e mai lo saro’. I sindacalisti
italiani sono peggio degli stessi politici, in quanto dovrebbero fare gli
interessi dei lavoratori ma invece pensano solo ai loro interessi. Ne ho
conosciuti un paio di questi signori mentre lavoravo in banca. Sono sempre
piu’ perplesso sull’opportunita’ di rimanere iscritto al Fondo.
• 03 marzo 2013 - da Leo Marchetti: Anch'io ero iscritto al
sindacato al momento di andare in esodo ma mi sono prontamente cancellato
dopo aver constatato che ero stato abbandonato. Non interessavo più ad
alcuno. Per il fondo sanitario, con un bilancio in attivo di € 3,8 mln, con
delle giacenze "antiche" che si guardano bene dal restituire ai pensionati
dobbiamo assistere ancora una volta al taglio delle prestazioni per l'anno
2013 che porteranno al rimborso di ca. il 50% della spesa sostenuta. Davvero
un fatto deplorevole alla faccia della mutualità ed al diritto di non essere
discriminati in quanto non più giovani! Confermo, pertanto, l'invito a
cancellarvi prontamente dal sindacato, da qualunque sindacato.
Si potrà reiscriversi quando si vedrà un minimo interesse anche per noi.
Non si deve solo mugugnare... ma agire!
• 03 marzo 2013 - da G.B.:
Come volevasi dimostrare,abbiamo tutti contro a cominciare dai Sindacati,e
poi ci meravigliamo della ns. situazione di esodati con mille problemi.
• 03
marzo 2013 - da G.S.:
Ma i sindacati ormai non ci sono più..pensate un collega di Brindisi
rappresentante Nazionale del mio sindacato alla domanda : ma per gli esodati
cosa state facendo? mi ha risposto : noi non possiamo fare nulla tutto
dipende dall'INPS !!! "" ASSURDO "" E NOI CONTINUIAMO A VERSARE LORO I
CONTRIBUTI !!!!!!
• 03 marzo 2013: da D.P.: Carissimo Alfredo, ho appena finito di leggere le notizie che hai divulgato in merito al verbale di accordo del 27.02.2013.
Non ho parole per esprimere il mio disappunto (cosa che avevo già fatto tempo addietro) ma in questa occasione mi sorgono spontanee alcune domande che ti formulo quasi per pura curiosità ma che -forse- ci fanno capire cose che non vediamo:
- quale è lo stipendio/compenso del Cons.di Amministrazione ?
- e del Coll. Sindaci, Sindaci Suppl., Direttore ?
- quale sarà il compenso della Comm.Tecnica dal 30.04.2013 ?
- chi ne farà parte ?
- l'avanzo di gestione dove è depositato ?
- come è investito ? che frutto matura ?
- il buon xxxxxx, in quante scarpe mette i suoi piedi ?
- Cassa Sanitaria, F.do Pensione, è ancora dipendente ?
- è un impiegato, funzionario, dirigente, pensionato ?
So benissimo che ho fatto troppe domande "difficili" ma dall'alto della tua posizione hai un orizzonte più ampio e potrai illuminare noi che siamo in periferia, in basso, caduti in disgrazia dopo 40 anni di onorato servizio.
Le risposte che potrai darmi non leniranno la pena ma quanto meno mi permetteranno di capire -se non l'avessi ancora capito alla veneranda età di 60 anni e dopo averne viste proprio tante- che le cose vanno così, ci piace o non ci piace.
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Ecco il testo del verbale:
VERBALE DI ACCORDO
In Milano, il giorno 27 febbraio 2013
tra
• Intesa Sanpaolo S.p.A., anche in qualità di Capogruppo
e
• le Organizzazioni Sindacali DIRCREDITO-FD, FABI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL, SINFUB, UGL CREDITO e UILCA
di seguito definite le Parti, anche nella loro qualità di Fonti Istitutive del Fondo Sanitaria
Integrative del Gruppo Intesa Sanpaolo (di seguito Fondo Sanitaria)
premesso che
con le intese sottoscritte in data 29 marzo 2012, in coerenza con quanto indicato nell'art. 5 del verbale di accordo 2 ottobre 2010, le parti hanno condiviso l'opportunità di intervenire in via transitoria per il biennio 2012/2013 sulla regolamentazione delle prestazioni applicate nei confronti degli iscritti in quiescenza e dei loro familiari beneficiari, con l'obiettivo di ispirare ad un più prudente utilizzo delle prestazioni erogate dal Fondo Sanitario;
il Consiglio di Amministrazione del Fondo Sanitario, nella seduta del 30 gennaio 2013, analizzati i dati di preconsuntivo del bilancio 2012 - che evidenzia un disavanzo nella gestione iscritti in quiescenza - nonchè gli andamenti attesi, con evidenti possibili ulteriori squilibri della medesima gestione, ha interessato le Fonti Istitutive al fine di individuare tempestivamente idonee soluzioni;
dall'analisi dei dati si è ravvisata Ia necessità di confermare anche per il 2013 le misure definite con il citato accordo del 29 marzo 2012, apportando ulteriori limitati correttivi al Regolamento delle prestazioni della gestione iscritti in quiescenza;
tenuto conto anche della prevista scadenza, dopo il primo biennio, degli Organi statutari attualmente in carica, e inoltre emersa l'opportunità di prevederne la proroga per un ulteriore esercizio, al fine di consentire una compiuta analisi degli andamenti realizzati nel primo triennio di attività e l'assunzione delle conseguenti decisioni utili per gli eventuali interventi che saranno definiti dalle Fonti istitutive;
risulta necessario procedere anche alle conseguenti modifiche statutarie;
si conviene quanto segue
1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente accordo;
2. a far tempo dal 1° gennaio 2013 ed in via transitoria fino al 31 dicembre 2013, le prestazioni del "Regolamento delle prestazioni" del Fondo Sanitario sono applicate nei confronti degli iscritti in quiescenza e dei loro familiari beneficiari con le modificazioni/integrazioni di seguito riportate.
Per tutte le prestazioni fatturate o autorizzate entro il 28 febbraio 2013, il Fondo Sanitario procederà ad una riliquidazione delle spettanze riferite agli iscritti in quiescenza ed ai relativi nuclei, procedendo ad accantonare le eventuali differenze negative in un apposite canto transitorio che concorrerà a determinare il risultato della gestione 2013 della sezione iscritti in quiescenza.
Rimborsi
Modifica dell'ultimo comma:
"Fermo restando quanta stabilito ai commi II, III, IV e V, in via
transitoria per il biennio 2012/2013 le spese sostenute da parte degli
iscritti in quiescenza e dai relativi familiari a fronte delle prestazioni
di cui al presente "Regolamento delle Prestazioni" sono liquidate:
per le spese sostenute nell'anno 2012, nella misura del:
85% della somma spettante nel caso di prestazioni effettuate da medici e
strutture in forma totalmente convenzionata;
70% negli altri casi;
per le spese sostenute nell'anno 2013, nella misura del:
80% della somma spettante nel
caso di prestazioni effettuate da medici e strutture in forma totalmente
convenzionata;
60% negli altri casi.
Le Parti si danno sin d'ora
atto che, qualora, come previsto all'art. 25, comma 7 della Statuto,
disposti gli accrediti ed i riversamenti, erogate le prestazioni
anche senza il pagamento della "quota differita" di cui al capitolo
"Rimborsi" del Regolamento delle Prestazioni ed utilizzate le riserve
nei termini stabiliti dallo Statuto, si evidenziasse comunque un
risultato negativo della gestione iscritti in quiescenza per l'esercizio
2013, si darà corso al pagamento di un contributo straordinario dalla
gestione iscritti in servizio in favore della gestione iscritti in
quiescenza finalizzato al ripianamento del disavanzo residua
- nella misura massima di 1,5 milioni di euro, a condizione che la gestione
degli iscritti in servizio sia in equilibrio in tale anno e nel limite di
tale condizione;
3. ala luce della squilibrio che nell'ambito della gestione iscritti in quiescenza verosimilmente verrà a determinarsi alla chiusura del bilancio 2012, nonchè della transitoria indisponibilità del patrimonio di competenza della gestione iscritti in quiescenza da utilizzare, ai sensi dell'art. 25, comma 7 dello Statuto del Fondo Sanitario, anche per l'esercizio 2012, in via eccezionale le Parti stabiliscono che Ia quota di patrimonio da utilizzare, ai sensi del richiamato art. 25 per il ripianamento, nei limiti previsti dallo Statuto del Fonda Sanitaria, ad oggi non disponibile, venga evidenziata come perdita di esercizio della gestione iscritti in quiescenza, da ripianare ad esito della causa in corso che rende opportune non intervenire sui patrimonio in questione;
4. i componenti del
Consiglio di Amministrazione, del Collegi0 dei Sindaci e dell'Assemblea dei
Delegati designati dalle Parti in applicazione dell'art. 3 del verbale di
accordo 2 ottobre 2010, come attualmente costituiti, rimangono in carica
sino all'approvazione del bilancio relative all'esercizio 2013.
Le votazioni per l'elezione dei rappresentanti degli iscritti negli Organi
predetti saranno indette secondo le modalità previste dallo Statuto e dal
Regolamento Elettorale, che sarà predisposto dalle fonti istitutive entro la
fine del mese di settembre 2013;
5. lo Statuto del Fondo Sanitario è modificato come segue:
CAPITOLO 7 - NORME TRANSITORIE
Modifica dell'articolo 35, commi da 1 a 4
"1. I delegati nominati dalle fonti istitutive come componenti dell'Assemblea in sede di istituzione del "Fondo sanitario" vengono designati nella composizione numerica indicata all'art. 16 ed operano per la durata del primo triennio in forma assembleare con le prerogative e le modalità stabilite dallo stesso articolo.
2. I componenti del Consiglio di Amministrazione nominati dalle fonti istitutive in sede di istituzione del "Fonda sanitaria" vengono designati nella composizione numerica indicata all'art. 17 ed operano per Ia durata del primo triennio in forma di Consiglio, che e titolare di tutte le funzioni attribuite al Consiglio di Amministrazione in via ordinaria dall'art. 18 e agisce secondo le regale di cui all'art. 19.
3. I componenti del Collegio Sindacale nominati dalle fonti istitutive in sede di istituzione del "Fondo sanitario" vengono designati nella composizione numerica indicata all'art. 22 ed operano per la durata del prima triennio in forma di Collegio, che è titolare di tutte le funzioni attribuite al Collegio Sindacale in via ordinaria dallo stesso articolo, agendo secondo le regale ivi stabilite.
4. In particolare il Consiglio di Amministrazione come sopra nominata dispone quanto prima possibile il progetto di regolamento elettorale, da sottoporre all'approvazione delle fonti istitutive, e quindi indice e cura lo svolgimento delle prime elezioni.
... omissis ..."
Introduzione di un nuovo art. 36 del seguente tenore:
"Articolo 36
Per l'esercizio 2011, in aggiunta a quanta stabilito all'art. 25, comma 4, è versato un contributo pari a 2,5 milioni di euro dalla sezione iscritti in servizio alla sezione iscritti in quiescenza.
Per l'esercizio 2012, in aggiunta a quanto stabilito all'art. 25, comma 4, e versato un contributo pari a 1,5 milioni di euro dalla sezione iscritti in servizio alla sezione iscritti in quiescenza, a condizione che la sezione iscritti in servizio sia in equilibrio in tale anno.
Per l'esercizio 2013, qualora, disposti gli accrediti ed i riversamenti di cui ai commi 4, 5 e 6 dell'art. 25, erogate le prestazioni anche senza il pagamento della "quota differita" di cui al capitolo "Rimborsi" del regolamento delle Prestazioni ed utilizzate le riserve nei termini stabiliti dallo Statuto, si evidenziasse comunque un risultato negative della sezione iscritti in quiescenza, prima di dar luogo all'eventuale ripianamento da parte degli iscritti alla sezione iscritti in quiescenza secondo il criterio di addebito proporzionale alle contribuzioni versate, si darà corso al pagamento di un contributo straordinario dalla sezione iscritti in servizio in favore della sezione iscritti in quiescenza, finalizzato al ripianamento del disavanzo residua nella misura massima di 1,5 milioni di euro, a condizione che Ia sezione iscritti in servizio sia in equilibrio in tale anno e nel limite di tale condizione."
Le parti, infine, in relazione all'esigenza di procedere ai necessari approfondimenti tecnici in esito aile risultanze del primo biennio di operatività del Fonda Sanitaria, nonchè delle proiezioni delle stesse sull'esercizio 2013, definiscono di costituire, entro il 30 aprile 2013, un'apposita Commissione Tecnica, composta da 2 rappresentanti per ogni Sigla firmataria del presente accordo, unitamente a rappresentanti dell'Azienda e del Fondo Sanitario, con il compito di analizzare i possibili interventi strutturali da applicare dal 1° gennaio 2014. Le risultanze dei lavori della Commissione saranno sottoposte alle Fonti istitutive entro il mese di ottobre 2013.