Siamo
lieti di iniziare il 2015 con una buona notizia, anche se con qualche
riserva: abbiamo ricevuto un
volantino sindacale del 22 dicembre che informa che quest'anno i rimborsi dei
pagamenti differiti verranno integralmente effettuati dal Fondo
Sanitario Integrativo Intesasanpaolo, che - anzi - dovrebbe
rimanere in equilibrio per i prossimi 10 anni. Osserviamo peraltro che
l'avanzo della gestione quiescenti non viene specificato: possiamo
comunque ritenere che il contributo 6% della gestione soci attivi e il
10% dei fondi di riserva della gestione pensionati sono stati ampiamente sufficienti (almeno a quanto ci sembra di capire) a coprirne il disavanzo (ciò non toglie che da parte nostra dobbiamo
ancora sottolineare che non possiamo condividere la distinzione tra le due gestioni che compromette
seriamente la solidarietà generazionale propria dei Fondi di questo genere). Per ora accontentiamoci ma esortiamo i
rappresentanti dei pensionati Baroni e Vimercati a vigilare e
intervenire per conseguire altri miglioramenti, in particolare per
quanto concerne l'estensione ai pensionati dell'allargamento delle
prestazioni: agli stessi segnaliamo che coloro che li hanno votati
desidererebbero ricevere queste notizie direttamente da loro e non dalle
fonti istitutive, insistendo se del caso per la loro partecipazione alle
riunioni "tecniche".
Con l'occasione richiediamo al Baroni come sia possibile contattarlo per
avere informazioni su procedure e richiedere il suo intervento su
pratiche complicate (esattamente come faceva Filippo Vasta): attendiamo
il suo assenso al riguardo per diffondere l'informativa (se non desidera
diffondere la sua mail privata può comunque richiedere un nuovo
indirizzo gratuito dedicato).
Per quanto ovvio, contiamo che il Comitato Welfare (cui dovrebbe
pretendere di partecipare il Baroni, quantomeno come uditore) estenda i
temi critici già evidenziati in passato anche ai quiescenti.
Piazza Scala
Il volantino
In base all’andamento al 30 novembre, si stima
che la chiusura di bilancio del Fondo Sanitario per il 2014 registri un
risultato di gestione positivo.
Le modifiche intervenute a partire da quest’anno permetteranno di
raggiungere un avanzo per la gestione dei quiescenti, grazie anche al
contributo di solidarietà di circa 6.850.000 euro da parte della
gestione attivi, consentendo finalmente l’integrale liquidazione dei
rimborsi differiti.
Inoltre l’analisi attuariale richiesta dal Fondo Sanitario prevede che
per i prossimi 10 anni sarà garantito l’equilibrio del Fondo. In ogni
caso, data l’elevata sensibilità dell’equilibrio delle gestioni a tutte
le ipotesi formulate nell’analisi attuariale, si darà corso a verifiche
periodiche dell’andamento del Fondo.
Alla luce di ciò, il Comitato Welfare inizierà ad affrontare nel
prossimo anno alcuni temi già evidenziati in passato:
- ampliamento di alcuni massimali per famiglie numerose;
- cure dentarie importanti, per le quali si potrebbe prevedere un
massimale pluriennale;
- farmaci e cure oncologiche non previste dal SSN.
Piano di prevenzione
Le malattie cardio-vascolari costituiscono la causa
principale di morte (in Italia sono la causa di quasi il 50% della
mortalità della popolazione), la causa più frequente di ricovero
ospedaliero e una delle cause più importanti di invalidità. Recenti
studi epidemiologici hanno dimostrato la possibilità di ridurre o
ritardare questi eventi attraverso la riduzione dei fattori di rischio.
Lo screening cardio-vascolare è un intervento particolarmente efficace
per aumentare la consapevolezza della propria salute e del proprio stile
di vita.
Il Fondo Sanitario coinvolgerà in una campagna di prevenzione
cardio-vascolare, che partirà dal 1° maggio dell’anno prossimo, circa
103.000 iscritti e beneficiari di età compresa tra 40 e 69 anni.
Gli interessati dovranno compilare un questionario e coloro che
presenteranno un rischio elevato, potranno eseguire gratuitamente e
senza intaccare il proprio plafond delle prestazioni specialistiche gli
accertamenti diagnostici previsti dall’iniziativa di prevenzione: esami
del sangue, elettrocardiogramma da sforzo, visita cardiologica.
Procedura anagrafe e domande di rimborso
Per le richieste di rimborso, è stata superata la
modalità di sospensione della liquidazione di tutte le fatture che
rientrano nella domanda inoltrata dall’iscritto nel caso in cui anche
solo una fattura fosse incompleta. Da fine ottobre, il Fondo Sanitario
provvede alla liquidazione dei documenti di spesa corretta, mentre verrà
respinta la sola fattura incompleta. In questo modo l’iscritto potrà
ricevere la liquidazione tempestiva delle spese sostenute la cui
documentazione è corretta, mentre dovrà ripresentare la fattura respinta
previa integrazione con la documentazione mancante.
Da settembre è attiva anche la nuova procedura per le variazioni
anagrafiche richieste dagli iscritti, che ha snellito i processi e che
consente di seguire in tempo reale, attraverso l’area riservata del
sito, lo stato di avanzamento della variazione richiesta.
Dal prossimo mese di gennaio sarà resa disponibile agli iscritti la
nuova APP “FSI con te” per attivare i servizi del Fondo Sanitario.
Riteniamo il Fondo Sanitario un elemento indispensabile per costruire
serenità e sicurezza per i lavoratori del Gruppo e gli interventi finora
attuati, la campagna di prevenzione cardio-vascolare e il lavoro di
analisi per un miglioramento delle prestazioni complessive sono
ulteriori passi importanti in questa direzione.
Milano, 22 dicembre 2014 |
Piazza Scala - gennaio 2015