Abbiamo ricevuto dall'Associazione Pensionati Carical e Banca Carime Cosenza la nota fiscale che di seguito integralmente trascriviamo:

 

 

Cosenza, 04 luglio 2010
Comunicazione N 60 2010
Web site: www.asspenscarical.altervista.org

 

PER chi acquista un'unità immobiliare "prima casa" sono previste agevolazioni fiscali che consistono nella riduzione dell'imposta di registro o dell'Iva e della applicazione in misura fissa delle imposte ipotecarie e catastali.
Lo sconto
Chi acquista un immobile prima casa da un privato paga l'imposta di registro del 3%, anziché del 7%, e con il versamento di 336 euro di imposte ipotecarie e catastali, 168 euro l'una, in luogo del 3%. Se acquista da un soggetto Iva e quindi dall'impresa costruttrice, l’Iva è al 4%, invece del 10%, oltre al versamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale pari a 168 euro ciascuna. Le agevolazioni spettano anche per l'acquisto di pertinenze dell'abitazione, valide anche con rogito notarile separato, ma con il limite di una pertinenza per ciascuna categoria catastale. In particolare, per un magazzino o locale di deposito C/2, per una autorimessa C/6 e per una tettoia C/7.
I requisiti
Le aliquote ridotte sono riservate alla sole persone fisiche che acquistano una abitazione che non deve essere di lusso. I fattori non dipendono dalla categoria catastale assegnata all'immobile ma dalle specifiche caratteristiche urbanistiche, dalle modalità costruttive e dalla superficie. Ad esempio, una villetta contraddistinta con la categoria A/7, potrà essere considerata di lusso solo se dotata di piscina di almeno 80 m2 o del campo da tennis con sottofondo drenato di superficie non inferiore a 650 m2. Un appartamento identificato in catasto con la categoria A/1, abitazione di tipo signorile, sarà considerato di lusso solo se la superficie sarà superiore ai 240 m2. L'acquirente deve trasferire entro diciotto mesi dall'atto di acquisto la propria residenza nel Comune dove è ubicato l'immobile. Lo sconto fiscale spetta anche a chi deve trasferirsi in un'altra città per motivi di lavoro a condizione che l'immobile si trovi nel Comune dove si svolge la propria attività. In tal caso, non è necessario spostare la residenza. Regole particolari sono previste per il personale in servizio permanente nelle Forze armate e nella polizia che godono delle agevolazioni prima casa senza dover spostare la residenza nel Comune. Chi acquista non deve risultare titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un'altra abitazione nel territorio del Comune in cui è situato l'immobile da acquistare. L'acquirente non deve disporre a qualsiasi titolo e nemme­no con una piccola quota di un'abitazione, situata in Italia, comprata dallo stesso soggetto o dal coniuge usufruendo delle agevolazioni sulla prima casa.

Agente immobiliare
In occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi, modello 730 o Unico, è possibile portare in diminuzione delle imposte le somme pagate all'agente immobiliare per l'appartamento acquistato con i benefici prima casa. Spetta una detrazione del 19 per cento da applicare su una spesa massima di mille euro e quindi con un recupero fiscale pari a 190 euro. Non si richiedono particolari modalità di pagamento per cui è sufficiente il rilascio della fattura dal soggetto che ha effettuato l’intermediazione immobiliare. Non è invece possibile usufruire della agevolazione fiscale se la spesa è sostenuta a favore dei familiari a carico. Il genitore, ad esempio, che ha pagato la parcella per l'immobile acquistato al figlio.


Fonte: il Quotidiano - Domenica 4 luglio 2010
Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista


 

 

 

 

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