Sono
stato giovane anch’io ma, oggettivamente, non ricordo che ai miei tempi
succedessero cose della specie come, ad esempio, una sorta di esaltazione
mentale collettiva per vedere un soggetto che dice castronerie ad effetto
“si può convivere con le pipe ecc. ecc.”, calamitando migliaia e migliaia di
ragazzini che, alla fin fine, finiscono per assorbire ed emulare situazione
che non sono certo in linea con una formazione del ragazzo, con le regole
per un buon sviluppo psico-fisico, ma anche con la stessa salute.
Ai miei tempi, verrò etichettato anche “un matusa” dai miei stessi nipotini,
seguivo lo sport, la bicicletta andando a vedere le scalate di Bartali e di
Coppi, andavo a giocare il pallone sperando di diventare un campione ecc.
ecc., ma mai mi sarebbe venuto in mente di emulare questo Fedez, variopinto
di tatuaggi che, a vederli, almeno per quanto mi riguarda, mi disturbano
addirittura lo stomaco.
Detto questo in breve, cosa possiamo aspettarci dai nostri ragazzi se la
nostra società, se i nostri
politici, se la nostra scuola, se la nostra Chiesa, permettono di presentare
simili personaggi ai nostri ragazzi che poi finiscono per confondere la
realtà ?
Purtroppo, il business è il cancro di queste manifestazioni che, nel
breve-medio termine, contagia il futuro, trasformando non soltanto il nostro
paese, in un coacervo di smidollati che, alla prima sconfitta nella vita,
fanno ricorso alla… convivenza con le pipe, come insegna cantando il
predetto cattivo maestro che, in nome di una fantomatica arte, finisce per
esaltare il cervello ancora permeabile dei nostri giovani.
Ovviamente verrò subissato da critiche, magari anche da insulti, ma io la
penso così.
ARNALDO DE PORTI
Domenica 18 Ottobre 2015
MARCON - Almeno cinquemila persone provenienti da tutto il Veneto hanno
atteso nel pomeriggio Fedez al centro commerciale Valecenter di Marcon. Per
incontrare da vicino il rapper c'è chi è accampato con il caravan da sabato
sera. All'arrivo di Fedez il pubblico ha intonato alcuni dei suoi brani
più conosciuti, diffusi dagli altoparlanti installati all'interno. Fra
ragazzine urlanti e in lacrime Fedez ha autografato le copie del suo ultimo
cd acquistate per l'occasione e non si è sottratto a centinaia di "selfie".
Notevoli i disagi alla circolazione per l'afflusso e il deflusso del
pubblico dall'area commerciale di Marcon.
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