Paola Faggella
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Nel sito Piazza Scala sono presenti artisti (ex Comit) che si sono dedicati alle arti figurative. Cliccate sui sottostanti links per visualizzare una parte delle pagine a loro dedicate:
● Roberto Cardone - Ponsecco (UD)
● Gregorio Cerra - Cagnes sur Mer (Francia)
● Eva Cerra (moglie di Gregorio) - Cagnes sur Mer (Francia)
● Pier Nicola Ricciardelli - Firenze
Ad essi si aggiunge, grazie alla segnalazione di Giuliano Guazzoni, la
collega Paola Faggella.
Paola, ex Comit tuttora in servizio presso Intesa Sanpaolo di Milano (ove
risiede) presso la Direzione Crediti, abbina ad una formazione tradizionale
(liceo classico e laurea in scienze economiche) lo studio di varie tecniche
pittoriche con colori ad olio ed una costante attenzione alle diverse
iniziative artistico-culturali che si svolgono in particolare nello
stimolante ambiente milanese..
La sua personalità è ben caratterizzata dalla descrizione che riesce a dare di sè stessa nello scritto sottostante: il colore in tutte le sue gradazioni prende vita prende vita e la bancaria di professione non esiste più, rimane la ragazza che trasmette sulle tele tutta la sua personalità estemporanea ed in continuo divenire.
In questa pagina diamo ai nostri lettori un piccolo assaggio dell'arte di Paola: per comprenderla completamente è opportuno visitare il suo sito, tramite il quale potrete anche acquistare i suoi quadri.
Piazza Scala - ottobre 2010
Capitolo primo......
Capitolo primo di un gioco che nasce dal desiderio
antico di una bambina cresciuta negli anni ’70 in
terra di Romagna; di una passione latente che prende forma all’alba del
nuovo millennio nella poliedrica Milano dove tuttora risiedo.
Quella delle arti visive rappresenta attualmente per me una ricca fonte di
ricerca e conoscenza. E tutti gli strumenti dell’indagine artistica sono
validi e si integrano tra loro per accogliere ciò che lo sguardo può
abbracciare e canalizzarlo nell’interiorità; per vedere ciò che si guarda,
nel tentativo di cogliere la massima tangenza tra la realtà fisica e la
metafisica dell’anima.
Capitolo primo di un percorso che trova la sua iniziale ispirazione nella
natura, attraverso una ricerca di essenzialità di forma che richiede la
sottrazione dell’elemento umano e si esprime attraverso il potente strumento
del colore: “Il colore è un mezzo per influenzare direttamente l’anima. Il
colore è il tasto. L’occhio è il martelletto. L’anima è un pianoforte con
molte corde. L’artista è la mano che, toccando questo o quel tasto, fa
vibrare l’anima. E’ chiaro che l’armonia dei colori è fondata solo su un
principio: l’efficace contatto con l’anima. Questo fondamento si può
definire ‘principio della necessità interiore’.” (Wassily Kandinsky)
Sprofondando nella densità di colori ad olio quasi sempre non diluiti e
spesso resi ancora più materici dall’uso della spatola, i quadri sono
istantanee su realtà primordiali senza un prima e un dopo, senza mete
preordinate o storie latenti, solo la serena intensità dell’assoluto
immanente.
Non attesa, non tensione, non grido ma fermo-immagine alimentato da un
disarmante silenzio e da un costante dominio della luce che tutto avvolge, a
qualsiasi ora del giorno: la vastità di punti di fuga tra onde del mare così
come l’ombra della terra al tramonto, le campagne immobili o gli scorci di
sentieri eterni.
Tante varianti che permettono – ognuna attraverso un particolare “tasto” di
colore, di entrare nel silenzio vigilando, di creare uno spazio mentale in
cui ospitare le immagini, di ascoltare con gli occhi e con l’anima per
uscire da sé, per poi rientrare –con nuovo spirito - dentro di sé…
Sempre consapevole che “Tutte le arti contribuiscono all’arte più grande di
tutte: quella di vivere.” (B. Brecht)
Paola Faggella - dal suo sito (visualizza
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Piazza Scala - ottobre 2010