Piazza Scala

 

 

L’EU Aid Volunteers è una recente iniziativa della Commissione europea che dal 2014 al 2020 permetterà a circa 10 mila volontari di svolgere la loro attività umanitaria nel mondo intero. Come è noto il numero delle calamità naturali o imputabili all’uomo nel mondo è aumentato negli ultimi anni e reso di pubblico dominio tramite i mass media. Le organizzazioni umanitarie necessitano quindi di un numero sempre maggiore di volontari bene addestrati e competenti che possano fronteggiare le calamità ed aiutare le popolazioni colpite dai disastri. Potranno presentare la domanda per diventare “EU Aid Volunteers” tutti i cittadini europei, e coloro che risiedono da molto tempo nell’UE, a condizione di avere almeno 18 anni. Il progetto prevede un bilancio di quali 240 milioni di euro.
GIUSEPPE BARDONE 
novembre 2012
 

 

Il corpo volontario europeo è una delle innovazioni del trattato di Lisbona. La preparazione del programma è iniziata nel 2011, con il lancio di un'ampia consultazione pubblica, l'attuazione di due serie di progetti pilota e l'invio di circa 200 volontari a titolo sperimentale. La Commissione farà tesoro di tali progetti e lavorerà in stretta collaborazione con le organizzazioni umanitarie per preparare il lancio del progetto "EU Aid Volunteers", previsto per gennaio 2014.
La creazione di un corpo volontario dell'UE nel settore degli aiuti umanitari gode del pieno sostegno dei cittadini dell'UE, come emerge da un recente sondaggio realizzato da Eurobarometro nei 27 Stati membri: l’88% degli intervistati ha infatti espresso il proprio sostegno per un'iniziativa che consentirà di selezionare, addestrare e inviare sul campo volontari umanitari provenienti dai paesi dell'UE.

 

 

 

 

 

Segnala questa pagina ad un amico:



 

 

 

 

Piazza Scala - novembre 2012