L’estate del 2012, credo che sia stata per quasi tutti noi rovente sia
sotto il profilo
meteorologico che economico.
Si comincia con il 18 giugno, ultimo giorno utile per regolare l’IMU,imposta
introdotta con la legge ( prima decreto) “salva Italia”, proposta dal
governo Monti ma votata da PD, PDL e UDC, partiti che prima di Monti si
autodistruggevano in dispute egoistiche mentre la barca Italia stava
affondando.
Ho già scritto nel gennaio scorso come ho definito l’attuale governo
(incestuoso), il premier lo ha definito “strano” Evviva.
Faccio un esempio mia moglie (casalinga per scelta, dovendomi accompagnare
nelle varie filiali - 10 - ha preferito non utilizzare il suo diploma
dell’Istituto Magistrale e fare la mamma insieme al marito come si usava una
volta) per un appartamento in Rapallo, ereditato dai suoi genitori e quindi
non frutto di un investimento, ha pagato a fronte prima rata 1.600,00 euro
contro i 700,00 del 2011 ). E’ necessario fare sacrifici quando ciò è
necessario e gli italiani non si sono tirati indietro permettendo allo Stato
di incassare 9,6 mld di euro. Mi sarebbe piaciuto sapere, però, a che cosa
sono serviti; nessuno, se non erro, si è fatto carico di conoscere il
fruitore finale (stipendi, pensioni, ecc.) e gli organi di stampa tutti non
hanno percepito che gli italiani avrebbero voluto sapere.
Intanto,dopo un breve periodo lo spread ha ricominciato a salire fino a
toccare quota 500,poi un po’ di discesa come in questi giorni. I partiti per
contro stanno affilando le armi, peraltro molto spuntate, hanno paura dei
grillini, Totò avrebbe detto “ma mi faccia il piacere…”
Mi scuso per questa mia digressione anche se ciò s’inquadra, almeno per me,
con la calda estate del 2012.
Le temperature hanno sfiorato il limite della tolleranza, i media, copiando
dagli Stati Uniti hanno utilizzato nomi, inventati da una strano personaggio
di un sito meteo, Nerone, Caligola 1, Caligola 2, Lucifero,poi quando è
rinfrescato: l’estate è finita è arrivata Poppea, ad oggi è in arrivo Bacco,
sinonimo di un’estate settembrina.
I giornali hanno dedicato pagine su questo argomento, terrorizzando gli
italiani e propinando consigli (non mettersi al sole nelle ore più calde,
vestirsi di bianco (possibilmente lino), bere almeno due litri di acqua al
giorno, evitare cibi troppo calorici, il rito dell’ovvietà. Finalmente
qualcuno si è reso conto che la siccità ed il caldo opprimente stavano per
distruggere raccolti con aggravio della spesa per il popolo. Siamo un paese
strano, forse la scolarità è diminuita e buon a parte di questi ha bisogno
di consigli, non tenendo conto che detta moltitudine non legge i giornali ma
si fionda sulle televisioni cercando di capire…
Intanto la benzina ha toccato in qualche regione i 2 euro al litro ma di
biciclette nelle città della pianura se ne vedono poche. Siamo fatti così,
ci facciamo male da soli.
Allego qualche foto di mare (cliccare sulle immagini
per ingrandirle) per allietare, almeno spero, i lettori di queste
modeste riflessioni
(i giorni di vacanza sono stati pochi e così il pil non si incrementato,
quindi anch’io, come altri non ho tenuto in gran conto l’interesse
dell’Italia… )
Settembre 2012 - Renzo Saitta