Nel corso di una visita al suo amico Corradino (presepista e collezionista di cimeli) Fernando Mazzotta ((Taranto) ha notato un piccone,  che potete vedere raffigurato nelle foto sottostanti.
Fernando e Corradino hanno orientamenti politici molto distanti dal fascismo: la cosa ha tuttavia "intrigato" il collega Fernando al fine di far pubblicare su Piazza Scala questa "curiosità" storica.
In sostanza, il 7 settembre 1934 Mussolini si è recato a Taranto per inaugurare la costruzione di un lotto di case "per il popolo" e si è compiaciuto di dare il primo colpo di piccone per l'abbattimento di un muro fatiscente che sorgeva sull'area di costruzione. Ora, Corradino, che come detto è un accanito collezionista di cimeli storici, è in possesso proprio di quel piccone, che dovrebbe aver ricevuto da un lontano parente.
Riteniamo che come "curiosità" possa valere la pena......, senza valenza politica alcuna, segnalare ai nostri lettori questa storia, corredata da documenti d'epoca e da alcune foto scattate da Fernando, che ci segnala - fra l'altro - che la locuzione latina "Post fata resurgo" (motto dell'araba fenice) significa letteralmente "dopo la morte torno ad alzarmi".
Il pezzo musicale in sottofondo è presentato con carattere puramente storico: pertanto nessun riferimento politico è da attribuire a questo brano.

 

Piazza Scala - febbraio 2012

 

 

 

 

I documenti d'epoca (clicca sulle immagini per ingrandirle)

 

 

 

Le fotografie di Fernando (clicca sulle immagini per ingrandirle)

 

 

 

 

 

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