Può apparire strano
il titolo di questo articolo che crea un
apparentamento difficilmente spiegabile.
Invece il nesso c'è e si chiama:
dott. Luigi
Trerotoli.
Il nostro stimatissimo socio, alla fine
della sua carriera bancaria ha pensato
bene di intraprendere una attività che
potremmo definire una perfetta
combinazione tra hobby, attività sociale
e cultura. Infatti il Nostro ha smesso i
panni del bancario per indossare quelli
del professore ed è diventato docente di
Diritto Bancario dell'Università della
Terza Età di Bari e di Grumo.
Nell'ambito di questa attività, quando
il 1° Gennaio 2002 l'euro è entrato in
circolazione anche come moneta metallica
e cartacea, il "Professor" Trerotoli
preparò per i corsisti una guida:
" L'EURO. La nostra
moneta: caratteristiche di sicurezza
delle banconote in Euro"
che oggi ripropone
(di seguito ne leggeremo un ampio
stralcio), atteso che l'argomento
interessa tutti a motivo delle
falsificazioni che oggi si stanno ormai
diffondendo come riferito dai
mass-media.
Prima, però, vorrei che il "Prof." sintetizzasse
finalità e scopi delle Università della
terza età; enti che sembrano attrarre
non solo i sempre verdi vecchietti ma
anche i più "giovani" (over 40).
"Ci vorrebbe un capitolo a parte",
risponde il dott.
Trerotoli,
"ma focalizziamo l'essenziale. Nate negli anni '80
come associazioni culturali senza fine
di lucro, le Università della terza età,
attualmente presenti in quasi tutte le
città italiane, si propongono di
contribuire alla crescita culturale
degli iscritti, favorirne la loro
partecipazione alla vita sociale,
ottimizzare la loro qualità della vita
attraverso corsi di cultura generale,
iniziative quali seminari di studi,
convegni, concerti, spettacoli teatrali
ed altro ancora, valorizzazione delle
risorse storico-culturali,
naturali-ambientali e folcloristiche del
territorio. Però........ "
Ci vorrebbe un
capitolo a parte, lo interrompo. Si
potrà tornare sul tema se i nostri
lettori mostreranno interesse in merito.
Veniamo al tuo articolo-guida. Tu lo
riproponi perché la moneta euro era
stata considerata praticamente non
imitabile e invece è accaduto che abili
falsari hanno, almeno in parte,
ridimensionato "la leggenda"?
"Sì, purtroppo le falsificazioni sono
sempre più frequenti "
risponde.
Bene allora impariamo dalla tua guida
come non farci....... sorprendere.
"Questa breve guida intende essere un
ausilio per tutti in quanto è
necessario... essere in grado di
identificare in pochi istanti le
banconote e le monete autentiche e
conoscere le loro caratteristiche visive
e tattili, guardare come sono state
realizzate, scoprire le loro
caratteristiche di sicurezza e,
soprattutto, imparare a conoscere una
banconota falsa. "
" ...Il loro disegno è opera di Robert
Kalina, bozzettista della Banca centrale
austriaca e vincitore di un concorso
indetto dagli Stati membri della Unione
Europea. I suoi bozzetti sono ispirati
al tema < Epoche e stili d'Europa> e
raffigurano gli stili architettonici di
sette periodi della nostra ricca storia
artistica. Le banconote sono
rappresentative di tutti i paesi membri
e contengono numerose caratteristiche di
sicurezza. Le finestre e i portali
riportati sul fronte (recto)
simboleggiano lo spirito di apertura e
collaborazione che anima l'Europa
contemporanea. Sono inoltre raffigurate
le dodici stelle dell'Unione Europea.
Sul retro (verso), un ponte ispirato
allo stesso periodo architettonico degli
elementi raffigurati sul fronte
simboleggia la cooperazione e il dialogo
fra paesi europei, nonché fra l'Europa e
il resto del mondo. "
Bravo Prof! Cronaca della nascita della
moneta europea e interpretazione dei
simboli impressi sulla stessa, sono
molto importanti per capire le profonde
ragioni che animarono i padri fondatori
dell'Europa. In momenti di scetticismo
come quelli che oggi stiamo
attraversando, può, anzi è utile
rinverdire lo spirito europeo anche
attraverso una trattazione meramente
tecnica.
"Guardiamo più da vicino le
caratteristiche di
sicurezza delle banconote,
tralasciando, per ragioni di spazio, le monete. Le
principali sono evidenti e facili da
controllare. "
"Le banconote
in euro
sono stampate su
carta speciale,
composta
principalmente da fibre di cotone.
Al tatto la carta
rivela una consistenza particolare e
produce un suono tipico:
non deve essere né
molle né cerata. E'molto improbabile che
i falsari siano in grado di imitare
questo effetto. Molti cittadini si
insospettiscono quando una banconota,
già
al tatto, non presenta il giusto effetto; è una
reazione istintiva alla quale bisogna
dare credito. Si può quindi procedere ad
un esame più approfondito della
banconota sospetta. "
"La stampa calcografica produce un
effetto percepibile al tatto,
utile per le persone
con problemi visivi. Si tratta di una
caratteristica di sicurezza facile da
controllare. Gli elementi rilevabili al
tatto comprendono l'acronimo della Banca
centrale europea (BCE, ECB, EZB, EKT,
EKP), le cifre del valore nominale e i
disegni delle finestre dei portali.
Tuttavia è necessario considerare che
l'usura riduce gradualmente questo effetto. "
"Cercate di vedere la filigrana, il filo
di sicurezza e il registro di stampa
recto-verso tenendo la banconota in
controluce. "
"La
filigrana
diventa visibile da
entrambi i lati della stessa area non
stampata del biglietto; è possibile
osservare sia il motivo architettonico,
sia il valore del biglietto. Essa è
parte integrante della carta e si
ottiene variando lo spessore di quest
'ultima durante il processo di
fabbricazione. Si possono notare piccole
aree più chiare o più scure rispetto al
colore di fondo della carta. "
"Anche il
filo di sicurezza,
una linea scura che
attraversa il biglietto in senso
verticale, è inserito nella carta in
fase di fabbricazione. Osservando con
molta attenzione il fili, è possibile
leggere la parola "EURO" e le cifre
indicanti il valore (i due elementi sono
leggibili da entrambi i lati della
banconota). "
"Il registro di stampa recto-verso
è posizionato
nell'angolo superiore sinistro del
fronte della banconota. Segni
incompleti, stampati sul fronte e sul
retro del biglietto, formano in
controluce l'immagine completa delle
cifre indicanti il valore nominale. "
"Sul fronte delle banconote di taglio
inferiore (5, 10, 20 euro), a destra,
noterete una
striscia olografica;
muovendo la
banconota, è possibile vedere il simbolo
dell'euro in colori brillanti e le cifre
indicanti il valore nominale (5, 10, 20
euro). "
"Sul fronte delle banconote di taglio
superiore (50, 100, 200 e 500 euro)
troverete invece una
placchetta
olografica;
muovendo la
banconota, è possibile vedere le cifre
indicanti il valore nominale in colori
brillanti e il motivo architettonico che
caratterizza il biglietto. "
"Un altro elemento di sicurezza
facilmente individuabile sul retro dei
quattro tagli più elevati, nell'angolo
inferiore destro, è
l'inchiostro
otticamente variabile
utilizzato per le
cifre indicanti il valore nominale. Esse
appaiono in viola se osservate
frontalmente, ma assumono una
colorazione verde oliva o marrone se
viste da un 'altra angolazione. "
"I tagli inferiori, da 5, 10, 20 euro,
presentano sul retro
una striscia
iridescente;
essa brilla per
effetto della luce, rivelando il simbolo
dell 'euro e il valore nominale del
biglietto. "
'Per
essere sicuri dell'autenticità di una
banconota è bene controllare sempre più
di una caratteristica di sicurezza."
IN SINTESI:
a)
toccare
la banconota per
individuare se sono presenti elementi in
rilievo;
b)
guardare,
tenendo la banconota
in controluce, se la filigrana e il filo
di sicurezza sono presenti e se il
registro di stampa combacia con
precisione quando è osservato sia dal
fronte sia dal retro della banconota;
c)
muovere
la banconota per
verificare se la lamina olografica
(striscia o placchetta) presenta sul
fronte i diversi motivi e se sul retro
appare una striscia iridescente (nei
tagli da 5, 10 e 20 euro) o se cambiano
colore le cifre indicanti il valore (nei
tagli da 50, 100, 200 e 500 euro);
d)
confrontare,
eventualmente, la
banconota sospetta con una sicuramente
autentica.
Ringrazio il "Prof Trerotoli per la sua
disponibilità e per averci fornito i
mezzi tecnici per difendere i nostri
sudatissimi soldi.